Vediamo in cosa consiste la cura del pelo del Mastino napoletano, grazie ai consigli utilissimi per mantenere sano e brillante il mantello.
Molto spesso le razze di cani si contraddistinguono proprio per il loro caratteristico mantello, ma altre volte non essendo così particolare, adempie solo alle sue principali funzioni.
Principalmente funge da protezione da agenti esterni, da isolamento termico, da interfaccia durante le relazioni sociali ed è inoltre, un fattore estetico da non sottovalutare.
Ed è proprio per far in modo che resti sano e anche brillante, occorre prestargli le dovute cure.
Ecco perché in questo articolo andremo a capire come avere cura del pelo del Mastino napoletano.
La cura del pelo del Mastino napoletano non è impegnativa, lo sono per di più le pieghe che a causa della pelle lassa, si formano.
Il Mastino napoletano, come infatti, tende a essere soggetto a infezioni cutanee che tuttavia si possono prevenire prestando molta attenzione all’igiene del cane.
Per essere consapevoli, però, di ciò a cui si va incontro nel complesso, è importante conoscere le caratteristiche di questa razza di cane dalla mole gigante.
Il Mastino napoletano è una razza canina derivante dai molossoidi rustici, un cane di grande mole, la sua conformazione generale è quella di un pesante brachimorfo il cui tronco è più lungo dell’altezza al garrese del 10%.
L’altezza al garrese è nei maschi da 65 a 75 cm e può arrivare a pesare anche 75 kg.
Il corpo è sempre ben muscoloso, con la pelle molto abbondante, in particolare sotto il collo.
Si tratta, perciò di un cane piuttosto impegnativo, che richiede energia e attenzioni, tranne per il mantello, poiché è liscio, corto e denso.
Il mantello deve essere di uguale di lunghezza massimo di 1,5 cm e uniformemente liscio. Non deve presentare alcun accenno di frangia.
I colori sono: grigio, piombo e nero, talvolta con piccole macchie bianche al petto e alle punte delle dita, nonché il mogano, il fulvo e il fulvo cervo.
Tutti i mantelli possono essere tigrati. Sono tollerati il nocciola, il tortora e l’isabella.
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La toelettatura va eseguita con strumenti appropriati per evitare di ferire la pelle del cane.
È bene perciò, procurarsi i seguenti accessori, ossia un pettine e una spazzola morbida.
Inoltre è opportuno lasciare che il cane si abitui a questa routine per non lasciarsi prendere dalla paura e assumere un comportamento sbagliato.
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A causa della pelle lassa, il Mastino napoletano tende ad essere soggetto ad infezioni cutanee che tuttavia potrete prevenire prestando molta attenzione all’igiene del cane.
La toelettatura è semplice ma per l’eventuale bagno è meglio rivolgersi ad un professionista, se non si hanno le strutture adatte.
In merito invece all’igiene del corpo, ci sono aree del corpo che proprio non si può fare a meno di lavare. Esse sono: gli occhi, le orecchie, la bocca e anche le unghie del cane.
La cura costante e attenta, permetterà di evitare infezioni, anche pericolose, al vostro Mastino napoletano.
È possibile provvedere alla pulizia degli occhi, come pure a quella delle orecchie con un semplice batuffolo di cotone o una garza sterile.
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Mentre per l’igiene orale, esistono in commercio appositi spazzolini per cani, venduti nei negozi specializzati per animali.
Infine, il taglio delle unghie: in questo caso si consiglia di rivolgersi ad esperti, essendo il Mastino napoletano un cane di una possente mole, potrebbe farvi del male involontariamente e lo stesso potreste fare voi a lui.
Al di là di come, è bene tenere presente che un animale deve essere sempre sottoposto oltre all’igiene e alla toelettatura, anche ai dovuti controlli e alle vaccinazioni, per assicurargli una vita piuttosto lunga e felice.
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