Cura del pelo del Lupo Italiano: tutto quello che è utile sapere dalla toelettatura al bagnetto di questa razza di cane italiana.
Ogni razza di cane ha il suo caratteristico pelo, di cui bisogna avere cura, in quanto non solo regala un magnifico aspetto ma è importante perché per l’animale è un po’ come una seconda pelle.
Ma come possiamo prenderci cura del pelo del Lupo Italiano? Quando bisogna spazzolarlo?
Quante volte a settimana? Si può fare il bagnetto al Lupo Italiano? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
Il pelo di un cane può dire molto sulle condizioni della sua salute. Se è lucido e soffice vorrà dire che sta bene, in caso contrario ci sono problemi di salute.
Inoltre, il mantello del cane svolge diverse funzioni: regola la temperatura corporea, protegge la pelle dagli agenti esterni e fa da interfaccia nell’interazione con il mondo esterno.
Per prendersi cura del pelo del Lupo Italiano, occorre sapere di che tipo di pelo si tratta, di quanto tempo dedicargli, come trattarlo e con cosa trattarlo.
Il Lupo Italiano appartiene alla categoria di razza medio grande, muscoloso e possente. Si presenta con un pelo di lunghezza media, piuttosto duro al tatto e leggermente più lungo sul tronco e sulle gambe.
I colori possono variare a seconda dell’esemplare, anche se generalmente il Lupo italiano è grigio con sfumature tra il fulvo e il beige.
Tendenzialmente la punta del muso e della coda sono neri o comunque più scuri, mentre ventre e arti sono più chiari (grigio o grigio-ruggine, fulvo chiaro o beige) e. Infine in ogni tipo di mantello è ammessa una piccola macchia bianca sul petto.
Come appena detto, il Lupo Italiano possiede un pelo di lunghezza media, piuttosto duro al tatto e leggermente più lungo sul tronco e sulle gambe.
Ecco perché va spazzolato ogni 2-3 giorni, circa due volte a settimana.
Occorrerà abituare l’animale alla routine, in quanto molto spesso non gradiscono questo trattamento.
La toelettatura è una fase importante non solo per l’igiene del cane ma anche per il rapporto di complicità e di confidenza che si instaura tra cane e padrone.
Gli esperti consigliano di approfittare nei momenti della giornata in cui il cane è più stanco e si rassegna più facilmente.
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Per spazzolare il Lupo Italiano è molto utile il cardatore, ovvero una spazzola con i dentini in ferro che strappa la parte morta, ripulendo velocemente la pelliccia.
Va utilizzato con attenzione, dosando la forza per impedire escoriazioni sulla cute.
Il cardatore va intervallato con il guanto con piastra in gomma, che lo accarezza dolcemente ed una spazzola morbida e una volta a settimana sarebbe bene usare un pettine.
Inizia a spazzolarlo partendo dalla testa, proseguendo sul corpo e successivamente zampe e coda. Importante insistere nelle zone più complicate.
Spazzolare e pettinare è utile serve a distribuire gli oli naturali del pelo e ne migliorano l’impermeabilità, mantiene una pelle sana, elimina lo sporco dalla pelliccia e rimuovere i peli morti del cane.
Per effettuare il bagnetto al Lupo Italiano è opportuno procurarsi dei prodotti specifici che non danneggino la salute e il pelo del nostro cane (shampoo all’avena delicato che non faccia molta schiuma e prodotti simili).
È sempre meglio rivolgersi al proprio veterinario che saprà indicarci i prodotti migliori per il pelo del cane.
Ricordiamoci che si tratta di un cane che ha bisogno di fare tanto movimento, di correre e trascorrere del tempo all’aria aperta, ciò vuol dire che si sporcherà molto facilmente.
Per tale motivo è meglio procurarsi delle salviette igienizzati senza utilizzo di acqua, con cui poter pulire il pelo del cane.
Ricordiamoci che oltre al bagnetto occorre avere anche cure delle unghie, delle orecchie, degli occhi e della bocca del cane
La mancanza di igiene di queste parti del corpo potrebbe portare a gravi malattie. È bene rivolgersi al veterinario per il taglio delle unghie del cane
Mentre per quanto riguarda la pulizia quotidiana delle orecchie, occhi e bocchi l’importante è abituarlo e la cosa non sarà complicata.
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Raffaella Lauretta
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