Hai da poco adottato un Jack Russell e vuoi scoprire come prenderti cura al meglio del suo pelo? Vediamo tutto quello che c’è da sapere.
La cura del pelo del Jack Russell passa per una serie di pratiche che dovrebbero essere svolte periodicamente, per assicurare igiene e pulizia del manto dell’animale. Come spazzolare questa razza, ogni quanto fare ill bagnetto e come rendere lucente il suo mantello? Scopriamo insieme la risposta a queste domande.
Un’unica razza, diversi tipi di pelo. Il Jack Russell, infatti, può presentare tre diverse tipologie di mantello:
A seconda del tipo di manto, la cura del pelo del Jack Russell dovrà essere diversa. Vediamo nel dettaglio come procedere, dalla toelettatura al bagnetto.
Sia che il tuo amico a quattro zampe presenti un manto dalla consistenza setosa e dalla lunghezza ridotta, che nel caso in cui il mantello del cane sia Broken o lungo, dovrai spazzolarlo regolarmente, al fine di rimuovere il pelo morto.
Il miglior consiglio è quello di eseguire questa procedura una volta al giorno, possibilmente dopo aver portato a passeggio Fido. In questo modo, infatti, potrai anche rimuovere eventuali residui incastrati nel pelo, come fili d’erba e sporcizia. Quale spazzola utilizzare, per prendersi cura al meglio del pelo del Jack Russell?
Prima di tutto, è fondamentale scegliere prodotti con setole naturali. A seconda del tipo di manto del cane, i denti della spazzola dovranno essere più o meno stretti:
Qual è il miglior modo di spazzolare il tuo amico a quattro zampe? Recati insieme a Fido in un luogo aperto, in modo da non riempire la casa di peli morti durante questa operazione. Dopodiché, procedi a spazzolare il cane contropelo, in maniera delicata e pacata. Non perdere l’occasione per esaminare la cute dell’animale, verificando l’eventuale presenza di escoriazioni o parassiti.
Se il tuo Jack Russell presenta un manto broken o ruvido, occorrerà non solo spazzolarlo, ma anche effettuare la procedura dello stripping. Di cosa si tratta? Questa particolare tecnica di toelettatura consiste nella rimozione del pelo che ha concluso il suo ciclo vitale.
Essa ha la funzione di rigenerare il mantello dell’animale in maniera completamente naturale, sostituendo il normale processo di caduta del pelo. In passato, i cani a pelo ruvido eseguivano autonomamente questa operazione, introducendosi all’interno di arbusti per agevolare il ricambio continuo del manto.
Oggi, invece, questi animali necessitano del nostro aiuto. Come si esegue, nel concreto, lo stripping? Esso viene effettuato a mano, da un toelettatore esperto. Il professionista si avvale di appositi coltellini senza lame, che usa per rimuovere in maniera costante e meccanica i ciuffi di pelo morto.
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Naturalmente, prendersi cura del pelo del Jack Russell implica anche fare il bagnetto al cane. In realtà, il manto di questa razza rimane pulito a lungo e tendenzialmente non emana odori intensi. Per questo, è sconsigliato lavarlo con frequenza eccessiva. In linea di massima, non occorrerebbe ripetere questa operazione più di una volta al mese.
In caso contrario, infatti, si rischierebbe di danneggiare lo strato protettivo del mantello, che svolge una funzione di isolamento termico. Volendo aumentare la lucentezza del pelo del nostro amico a quattro zampe, potremo utilizzare una soluzione a base di acqua e aceto, all’interno della quale immergere un panno con cui detergere delicatamente il suo manto.
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Laura Bellucci
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