Come avere un manto pulito e sano? Tutto parte dall’igiene: tutto quello che devi sapere sulla cura del pelo del Foxhound inglese.
Il manto è una zona importante del corpo del nostro amico a quattro zampe e non solo dal punto di vista estetico: l’igiene e la pulizia sono fondamentali per la sua salute. Per questo è meglio conoscere tutti gli aspetti della cura del pelo del Foxhound inglese dall’uso della spazzola alla frequenza del bagnetto.
Il pelo del Foxhound inglese: tutte le caratteristiche
Ciò che lo rende particolare non è tanto la lunghezza corta e ben attaccata a tutto il corpo, ma soprattutto la varietà dei colori nei quali possiamo trovarlo in natura. Si spazia infatti dal nero al marrone al blu, ma anche rosso e color sabbia che ben si stagliano su una base bianca.
Ma sapete che è proprio il tipo di manto a differenziarlo dal suo cugino, il Foxhound americano? In realtà la varietà inglese è meno snello e più tarchiato rispetto all’altro, ma la variante americana ha un pelo più duro e più fitto al tatto, sebbene abbiano in comune la vivacità e la diversità dei colori.
Cura del pelo del Foxhound inglese: quando e quanto usare la spazzola
La spazzola per cani non è solo uno strumento per evitare il rischio di nodi al pelo, che nel caso del Foxhound inglese è praticamente nullo, ma serve soprattutto ad eliminare lo strato di sporcizia che vi si accumula sopra. Infatti trattandosi di una razza che ama correre, giocare e cacciare all’aria aperta, sarà il caso di dargli una controllata ogni volta che ritorna a casa dopo una lunga giornata all’esterno.
La spazzola passata regolarmente sul suo pelo è un aiuto contro residui di erba, rami, polvere e sporcizia vari, anche perché non sarà possibile sempre fargli un bagnetto: gli farebbe male e potrebbe danneggiare la cute e lo strato di grasso che lo ricopre naturalmente.
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Cura del pelo del Foxhound inglese: la frequenza del bagnetto
A quanto pare non esistono dei tempi specifici per la frequenza del bagnetto, quindi è sempre opportuno chiedere consiglio al nostro veterinario di fiducia. Sarà l’esperto a indicarvi quanto tempo dovrà passare tra un bagnetto e quello successivo, ma solitamente si tende a non superare i 30-40 giorni tra l’uno e l’altro.
Ricordiamo inoltre che per questo tipo di cane così rustico e ‘selvaggio’, abituato a stare all’aria aperta, non è necessaria una toelettatura particolare ma basterà una pulizia regolare. E’ ovvio che se iniziamo a notare un cambiamento nell’aspetto (magari nel colore) e nell’odore del manto, è il caso di intervenire prontamente con acqua e shampoo per cani.