Quanto si dovrebbe lavare e come fare per renderlo rilassante e piacevole? Tutto sulla cura del pelo del Flat Coated Retriever.

Nero come la pece e setoso, ma cos’altro sappiamo sulla cura del pelo del Flat Coated Retriever? Ecco una serie di utili indicazioni e consigli non solo sulle caratteristiche del suo manto ma anche su come prendercene cura. E’ importante che diventi per lui un momento piacevole e per il padrone un ritaglio di tempo nella giornata da trascorrere in intimità con il nostro amico a quattro zampe.

Il pelo del Flat Coated Retriever: caratteristiche e particolarità

Nerissimo oppure di un intenso color bruno fegato: così si presenta il manto degli esemplari di questa razza anche se non sono solo queste le sue caratteristiche. Si tratta infatti di un pelo abbastanza lungo. Sugli arti e sulla coda possiamo anche ritrovare delle frange, quindi un pelo un po’ più lungo.

Al tatto dovrebbe essere morbido mentre alla luce del sole pare quasi risplendere con un effetto seta: ma come si tiene pulito e in ordine? Possiamo anticiparvi che non si tratta di una pulizia molto impegnativa, ma è importante farla con costanza per evitare qualsiasi tipo di problema.

Cura del pelo del Flat Coated Retriever: quanto usare la spazzola

Poiché si tratta di un cane che perde molto pelo è importante rimuovere quello ormai morto con un colpo di spazzola dato frequentemente, ovvero una volta al giorno. In questo modo si toglieranno prima che cadano, per evitare di spazzarli dal pavimento.

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Inoltre un uso quotidiano della spazzola per cani (attenzione a comprare quella adatta al suo pelo nei migliori negozi di articoli per animali) aiuta anche contro pulci e zecche e sporcizia di ogni genere che va a depositarsi sul suo pelo. Consideriamo che il Flat Coated Retriever è un cane da riporto che ama stare all’aria aperta, in mezzo alla natura.

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Cura del pelo del Flat Coated Retriever: e il bagnetto?

In realtà pare non vi siano particolari indicazioni utili per questo tipo di manto, quindi basterà tenerlo pulito con un bagno regolare ogni 30-40 giorni. Come spesso però consigliano i veterinari, l’affrettare i tempi e diminuire l’attesa tra un bagnetto e l’altro potrebbe rendersi necessario se notiamo che il manto è particolarmente sporco oppure inizia ad emanare un odore diverso da quello solito.