Cura del pelo dell’Eurasier: tutto dalla spazzola al bagnetto

Cura del pelo dell’Eurasier: tutto dalla spazzola al bagnetto

Come ci si prende cura del pelo dell’Eurasier? Una serie di indicazioni utili per la sua salute e la sua igiene.

Eurasier
(Foto Pixabay)

Un cane sempre pulito e in ordine? Bisogna iniziare sicuramente dal suo manto: in realtà quando si tratta di una razza a pelo lungo è opportuno avere delle attenzioni in più. Ecco perché bisogna scoprire i modi migliori per prendersi cura del pelo dell’Eurasier, dall’uso della spazzola alla frequenza del bagnetto. Ecco una serie di suggerimenti utili al padrone che deve badare alla sua igiene e alla sua pulizia.

Il pelo dell’Eurasier: un tratto distintivo

Molte razze sono facilmente riconoscibili dal manto, poiché è sicuramente la prima o tra le prime caratteristiche che ‘salta all’occhio’. E anche in questo caso potremmo riconoscere la razza guardando appunto la folta chioma che circonda la sua faccia e che ricopre interamente il suo corpo.

Eurasier
(Foto Pixabay)

Si tratta di un manto dalla lunghezza varia, con alcune zone in cui è corto e altre dove è più lungo. E il colore, anzi i colori, che lo caratterizzano lo rendono ancora più particolare: si passa dal nero in alcune zone alle sfumature di blu, dal rosso fino ad alcune focature più chiare, color sabbia.

Insomma il pelo è davvero un tratto importante nell’immagine di questo esemplare, ma uno dei ‘problemi’ che può causare è la perdita di pelo piuttosto abbondante, soprattutto nei periodi di muta del cane.

Cura del pelo dell’Eurasier: quanto usare la spazzola

Principalmente è bene procurarsi gli attrezzi giusti: in commercio e nei negozi specializzati per animali esistono delle spazzola per cani per tutti i tipi di pelo. In questo caso questo strumento si rivela ancora più prezioso, poiché l’Eurasier avrà bisogno di essere spazzolato almeno una volta al giorno.

Eurasier: alimentazione corretta
(Foto Pixabay)

Questa operazione potrebbe essere un buon momento di intimità da ritagliarci col nostro amico a quattro zampe, ma anche un modo per evitare la formazione di nodi e l’accumulo di sporcizia, polvere e residui di vario genere.

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Cura del pelo dell’Eurasier: e il bagnetto?

Per fortuna si tratta di una delle razze più pulite e con un odore corporale meno forte rispetto alle altre, quindi il bagnetto (tra l’altro si tratta di un’operazione non tanto semplice, date le dimensioni dell’esemplare) potrebbe non essere necessario.

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Infatti alcuni sostengono che bisognerà lavarlo solo quando lo si vedrà effettivamente sporco: quindi a differenza della spazzolatura, si potrà optare per un bagno ogni 30-40 giorni.

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