Tutto quello che c’è da sapere sulla cura del pelo del Bovaro dell’Entlebuch dalla spazzola al bagno, e tutti i consigli più importanti.
Un cane pulito è un cane felice, e di certo questo vale anche per il padrone e tutti quelli che gli stanno intorno. Avere un quattro zampe in casa col pelo curato e lucido (ma soprattutto sano) è sempre piacevole. Ma cosa sappiamo sulla cura del pelo del Bovaro dell’Entlebuch? I consigli più importanti da conoscere sulla sua toelettatura, dalla spazzola al bagnetto.
E’ di sicuro una delle prime (se non la prima) caratteristiche che salta all’occhio e che spesso ci convince a scegliere un esemplare piuttosto che un altro. Ma com’è fatto il manto di questo dolcissimo cane?
Innanzitutto possiamo scorgere tre colori: un predominante nero, qualche macchia di bianco e delle zone in rosso. A toccarlo noteremo subito che si tratta di un pelo corto, che dunque non ha il problema dei nodi. Ma è anche piuttosto duro al tatto.
La parte più morbida sono le orecchie, nere e cadenti; solo muso, collo e zampe sono ricoperte dai colori più chiari, rendendo questo esemplare simile agli altri suoi ‘colleghi’ svizzeri.
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Sebbene non si abbia il problema dei nodi, ciò non significa che non debba essere spazzolato, anzi. E’ un momento di intimità col proprio padrone, al quale di certo il nostro Bovaro dell’Entlebuch non vorrà rinunciare.
Polvere, elementi esterni e sporcizia di varia natura possono comunque depositarsi sul suo manto, quindi usare la spazzola non sarà mai sbagliato. La cosa migliore potrebbe essere quella di passarla almeno due volte alla settimana: in questo modo il sottopelo del nostro animale sarà eliminato e il pelo potrà rigenerarsi da solo.
Non vi sono indicazioni particolari sulla frequenza con la quale fargli il bagnetto: solitamente quindi ci si dovrebbe attenere alla ‘regola non scritta’ del bagnetto ogni 30-40 giorni.
Se però il pelo del cane ci appare visibilmente troppo sporco oppure inizia ad emanare un cattivo odore, è forse il caso di anticipare i tempi e farlo prima.
Un segreto? Se vediamo il manto un po’ spento e opaco, passiamoci su un panno umido (non bagnato): in questo modo riprenderà la sua lucentezza, se ovviamente saremo attenti anche all’alimentazione del Bovaro dell’Entlebuch. La salute del pelo parte dalla tavola, questo è certo!
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Antonio D’Agostino
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