Cosa si sa sulla cura del pelo del Deerhound, un magnifico esemplare canino scozzese? Tutto dalla spazzola al bagno e i consigli giusti.
Un cane così grande e imponente avrà esigenze di toelettatura importanti oppure richiederà uno sforzo minimo? E’ importante conoscere tutto sulla cura del pelo del Deerhound: cosa sapere dalla spazzola al bagno e tutti i segreti sulla sua toelettatura. Dalle caratteristiche del pelo di questo esemplare si passerà ad elencare consigli molto utili per tenere sempre pulito e in forma il suo manto.
Il pelo del Deerhound: caratteristiche del suo manto
Come spesso accade il manto è l’elemento immediatamente riconoscibile di una razza, e anche nel caso del levriero scozzese è così: il suo manto lungo e duro non solo si differenzia per la ruvidità ma anche per i colori. Infatti pare che il suo pelo può essere grigio-blu ma anche avere delle sfumature che vanno dal marroncino al rosso.
La maggior parte degli esemplari è di certo blu-grigio rispetto al giallo tigrato e il rosso fulvo: quindi se dovesse capitarci di incontrarne uno potrebbe essere facilmente del primo tipo.
Cura del pelo del Deerhound: quanto usare la spazzola
Un cane di grossa taglia come il Deerhound sarà molto impegnativo dal punto di vista della toelettatura? Ebbene, nonostante le dimensioni la cura del pelo di questo esemplare è davvero ‘minima’ e occuperà poco tempo. Infatti la perdita è piuttosto moderata, quindi non ci ritroveremo a raccogliere una grossa quantità di pelo in giro per casa.
E per quanto riguarda l’uso della spazzola? Anche in questo caso l’impegno sarà davvero molto ridotto: basteranno un paio di spazzolate alla settimana oppure un giorno sì e uno no. Infatti la durezza del pelo e la ruvidità caratteristica del Deerhound non ‘spariranno’ con delle spazzolate più frequenti.
Il suo manto viene non a caso definito ‘shaggy’ ovvero ‘ispido, ruvido, arruffato’: quindi sarà nostra premura evitare che si formino dei nodi e che si accumuli sporcizia. Per quanto riguarda la scelta della spazzola per cani più adatta, per la prima passata andrà bene un pettine a denti larghi, mentre per la seconda è bene optare per uno a denti più stretti (che elimini il pelo morto). In questo modo il manto avrà anche modo di rigenerarsi facilmente.
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Cura del pelo del Deerhound: il bagnetto e altri consigli sulla sua toelettatura
Anche per quanto riguarda il bagnetto, il lavoro sarà davvero molto contenuto: infatti questo cane non necessita di essere lavato spesso, ma dopo il bagnetto mensile con prodotti di qualità e creati appositamente per il suo pelo, dovrà essere asciugato bene. Infatti essendo lungo, questo pelo potrebbe rimanere bagnato e far sorgere malanni e raffreddori.
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Meglio spazzolare bene il pelo del Deerhound prima di lavarlo, per evitare che vi siano dei nodi. Inoltre curiamo le sue unghie, che dovranno essere tagliate regolarmente e controlliamo la crescita del pelo intorno alle zampe: sia sui piedi che sulle gambe potrebbe essere necessaria qualche operazione di stripping (come lo stripping del gatto).
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