Cura del pelo nel cane cucciolo, dalla toelettatura, all’igiene. Tutti i consigli di bellezza per il tuo amico a quattro zampe di pochi mesi.
Esistono oltre 300 razze di cani, ragion per cui è chiaro che esistono molteplici tipologie di mantello con caratteristiche piuttosto diverse tra loro.
Ciò che è certo è che nella maggior parte delle razze di cane esiste la varietà a pelo lungo, a pelo medio e quella a pelo corto.
In questo articolo ci occuperemo della cura del pelo nel cane cucciolo, nelle diverse lunghezze precedentemente elencante.
Ovviamente la tipologia di pelo del cane è molto più varia e complessa ma in generale la lunghezza riguarda solo le tre misure di corto, medio-lungo e lungo.
Cura del pelo nel cane cucciolo: gli accessori per la toelettatura
La frequenza con cui è il caso di spazzolare il cucciolo, dipende quindi dalla lunghezza del pelo del cane.
La spazzolatura ha lo scopo di evitare nodi e accumulo di pelo morto sul corpo del cane, oltre ad evitare lo spargimento di pelo per tutta casa.
Perciò sarà meglio occuparsi della spazzolatura del cane una volta al giorno per il pelo lungo e 2-3 volte a settimana per il pelo medio e corto.
Naturalmente l’impegno della spazzolatura del cane cucciolo sarà minore, in quanto la fase di crescita del pelo non è ancora completata, tuttavia è in fase di transizione e va comunque spazzolato con attenzione.
Come abbiamo potuto capire ogni tipo di pelo del cane necessità di accessori per la tolettatura differenti, quali:
- spazzola con doppia setola: è in grado di rimuovere e liberare facilmente il mantello da peli morti e mantenere il cucciolo pulito. Possiede per di più un ulteriore lato a setole morbide che stimola il flusso sanguigno e oli naturali per creare un mantello lucido. Sono presenti inoltre denti arrotondati e il foro di ventilazione che assicurano un tocco morbido e delicato sulla pelle del cane;
- spazzola con setole corte e morbide: questo tipo di spazzola è ideale per il cane a pelo corto, non provoca nessun dolore o fastidio in quanto non arriva a toccare la pelle. Possiede denti in acciaio inossidabile che sono progettati per penetrare nel pelo impedendogli di annodarsi e arruffarsi, in particolare, durante il periodo della muta del cane;
- guanti: è possibile non solo eliminare il pelo morto dal corpo del cane, ma anche eliminarlo da mobili e divani. Penetrano in profondità nel sottopelo, per rimuovere il pelo in modo semplice e comodo senza ferire la cute né danneggiare il manto;
- slanatore: si tratta di un accessorio ottimo per il pelo lungo, elimina i nodi e raccogliere il sottopelo morto. Su un lato ha denti ricurvi più stretti, sull’altro più larghi. Possiede un manico comodo e antiscivolo;
- pettine di metallo: dotato di denti tondi per non graffiare la pelle dell’animale. Inoltre aiuta a rimuovere grovigli di peli del cane e lo sporco, per di più stimola anche la pelle e migliora la circolazione sanguigna. Ideale per il pelo lungo.
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Igiene e cura del pelo nel cane cucciolo
L’igiene del cane cucciolo come quella di qualsiasi altro animale è fondamentale per la crescita e per il suo benessere.
Occorre però sapere che il cucciolo non va lavato prima dei 2 mesi di vita, in quanto bisogna evitare di sottoporre allo stress del bagnetto un cane con un sistema immunitario ancora molto fragile.
Fare il bagnetto al cucciolo che non ha ancora fatto almeno un richiamo dei vaccini indispensabili per fornirgli gli anticorpi necessari, potrebbe essere rischioso per l’animale.
Successivamente ai 2 mesi di vita, meglio aspettare la stagione calda e poi sarà possibile sottoporre l’animale al lavaggio totale del corpo.
Per procedere con il bagnetto, bisognerà utilizzare prodotti specifici per cani cuccioli o anche shampoo fai da te, ma mai utilizzare detergenti per uso umano.
Basterà effettuare 2-3 bagni l’anno, a meno che non si sporchi pesantemente, ma anche a questo c’è rimedio, in quanto è possibile utilizzare delle comode salviette per animali piuttosto delicate.
L’asciugatura dovrà essere effettuare con asciugamani morbidi, che aiuteranno a mantenere il pelo soffice e lucente.
Oltre a provvedere al bagnetto del cucciolo è necessario occuparsi anche di alcune aree specifiche del corpo, ovvero:
- denti: pulire i denti ogni due o tre settimane, con uno spazzolino apposito presente nei negozi specializzati per animali;
- orecchie: pulire le orecchie in modo delicato per rimuovere il cerume che si accumula data la conformazione di esse. La pulizia può essere fatta con tamponi di cotone, garze o un semplice tovagliolo, facendo attenzione a non danneggiarle;
- occhi: gli occhi devono essere puliti con un panno umido o una salviettina, per evitare infezioni come ad esempio una congiuntivite nel cane;
- unghie: le unghie del cane cucciolo vanno tagliate, onde evitare che il cane cucciolo possa ferire sé stesso e gli altri. Un atto da compiere con estrema attenzione e delicatezza, dotandosi di forbicine specifiche e muovendosi delicatamente.
Non dimentichiamo di quanto importante possa essere una corretta alimentazione. Magari aggiungendo alla pappa un cucchiaino (per 4,5 kg di peso del cane) di olio di oliva o, meglio ancora, olio di semi di lino.
Un Alimento ricco di preziosi acidi grassi Omega-3, in grado di alleviare le infiammazioni della pelle, ridurre la forfora e, in generale, di grande beneficio per il manto del cane.
Tipologia del pelo nel cane
La cura del pelo del cane cucciolo è un argomento da non sottovalutare, poiché attraverso il mantello del nostro cucciolo si può capire il suo stato di salute.
Ogni tipologia di mantello, richiede una specifica cura del pelo del cane cucciolo o adulto che sia. Il pelo del cane, nel corso del tempo, si è adattato alle varie esigenze e ai diversi contesti ambientali.
Come infatti, in molte razze, è possibile distinguere uno strato pelo superiore e uno inferiore, isolante, detto sottopelo.
Ragion per cui a seconda del tipo di mantello, le cure da dedicare al pelo del cane cucciolo, sono per forza di cose, molto diverse.
Tenendo ad ogni modo presente che il pelo del cane cucciolo nella maggior parte delle razze non si allunga prima dei 5-6 mesi di vita dell’animale.
Detto questo è possibile affermare che crescendo il cane cucciolo mostra a seconda della razza, la seguente tipologia di pelo:
- un mantello corto e diritto, senza sottopelo o con pochissimo sottopelo, necessità di poche cure. È presente solo un mantello esterno, per cui la muta è molto leggera e il pelo che tende a cadere è davvero irrilevante. Un esempio di razze sono a pelo corto sono: il Boxer e il Pinscher;
- un mantello medio-lungo è una categoria che comprende la maggior parte delle razze canine. Un’ampia gamma di lunghezza pelo che va dai pochi centimetri di pelo di razze come il Labrador o il Pastore Tedesco, al pelo un po’ più lungo come quello di Siberian Husky e Terranova. Ragion per cui la cura del pelo nel cane cucciolo o adulto sarà una via di mezzo tra le due varietà;
- un mantello lungo riguarda esemplari che si distinguono in razze a pelo lungo con molto sottopelo e razze a pelo lungo con poco sottopelo. Quest’ultima non richiede molto tempo per la spazzolatura ma solo regolarità nell’eseguirla (Setter Irlandese Rosso). Mentre le razze a pelo lungo con molto sottopelo sono soggette a spazzolatura frequente e di maggiore durata, altrimenti il pelo tenderà ad arruffarsi e ad annodarsi ( Bobtail o il Terrier Tibetano).
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Ettore D’Andrea