Cosa è importante conoscere sulla cura del pelo del Bovaro delle Fiandre? Tutto quello che bisogna sapere dalla spazzola al bagno.
Un cane bello è anche un cane pulito: per questo è assolutamente importante sapere come e quanto usare la spazzola, quante volte fargli il bagnetto e conoscere i segreti della sua toelettatura. Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere sulla cura del pelo del Bovaro delle Fiandre e sulla sua pulizia, che ovviamente dipende dal suo specifico tipo di pelo: quali sono i segreti sul suo manto e sulla sua igiene personale.
Il pelo del Bovaro delle Fiandre: caratteristiche generali
La prima cosa che notiamo in un cane è probabilmente proprio il suo manto e, in questo caso, difficilmente riusciremo a dimenticarlo. Si tratta infatti di un pelo molto folto e, sebbene dia l’idea di essere morbido, non lo è affatto.
Al tatto infatti appare molto ruvido e poco soffice, merito forse del suo sottopelo che, se da una parte lo rende praticamente impermeabile, dall’altra lo indurisce a contatto con la mano. Proprio grazie a questo doppio strato, il Bovaro delle Fiandre presenta un’ottima resistenza ai cambiamenti climatici, soprattutto in caso di basse temperature.
Per quanto riguarda il colore invece la gamma di colori è piuttosto limitata: infatti ci si muove dal grigio fino al fulvo, ma può anche essere del tutto scuro o nero.
Cura del pelo del Bovaro delle Fiandre: quanto e come spazzolarlo
Proprio per la sua specifica ruvidità e durezza, questo manto non andrebbe quasi mai spazzolato o lavato, perché ciò non lo renderebbe affatto più morbido. E neppure usare prodotti districanti può essere una buona soluzione.
Tuttavia non significa che bisogna trascurarlo: procuriamoci una di quelle spazzole, molto facili da trovare in commercio, che hanno i denti in ferro. Grazie a questo specifico strumento infatti sarà più facile eliminare il sottopelo e favorire la rigenerazione del manto stesso.
Dato che i denti di ferro della spazzola sono piuttosto duri, non bisogna essere troppo ‘energici’ nelle spazzolate ma sempre avere delicatezza: il cane deve rilassarsi e vivere il momento della toelettatura come un relax.
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Cura del pelo del Bovaro delle Fiandre: e il bagnetto?
In realtà non vi sono indicazioni precise sulla periodicità del bagnetto al Bovaro delle Fiandre: alcuni padroni sostengono che non bisognerebbe mai fare il bagno a questo esemplare più di una o due volte all’anno.
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Per sicurezza è sempre meglio chiedere al nostro veterinario di fiducia, ma anche regolarci in base alle ‘necessità’: se il cane si è sporcato e il manto inizia ad avere un odore diverso dal solito, forse è il caso di lavarlo con acqua tiepida e prodotti adatti al suo tipo di pelo.
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Antonio D’Agostino