Come si cura il pelo del Border Terrier? Ecco cosa dovresti sapere per tenere il suo manto sempre pulito e in forma.
A vederlo, diciamolo, non dà l’idea di un pelo sano e curato ma è la sua stessa natura a mostrarlo così. Infatti le caratteristiche del manto del Border Terrier gli donano un’aria ‘trascurata’ rispetto ad altri manti, ma ciò non significa che non valga la pena curarlo al meglio. Vediamo qual è la cura del pelo del Border Terrier dalla spazzola al bagno.
Ne avete mai visto uno? Qualcuno potrebbe pensare che il suo padrone sia disattento e superficiale, invece è fatto proprio così. Si tratta di un manto duro, ispido al tatto e anche agli occhi.
E’ formato da due strati di pelo: il primo è di copertura (quello più duro e completamente impermeabile), mentre il secondo sottostante è molto soffice, e va a formare il sottopelo. Il primo è quello che, nel corso delle operazioni di toelettatura, viene rimosso e tagliato.
La muta del cane, in questo caso, non c’è e la parte di pelo sottostante che cade da sola, ricresce per tenere al caldo il corpo del cane. Una delle tecniche più adatte a questo tipo di pelo è lo stripping (abbiamo parlato anche dello stripping del gatto).
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Più che la spazzola, nel caso di questo cane è sicuramente più utile lo strumento per lo stripping, che può essere effettuato anche da una mano esperta.
Infatti i toelettatori pratici possono prendere il pelo tra indice e pollice e strapparlo nella sua ‘direzione’ (altrimenti il gesto provocherebbe dolore all’animale). In alternativa si può anche usare l’apposito coltellino da stripping, che taglia il pelo e non lo strappa.
Basterà procedere con questa operazione almeno due o tre volte all’anno: è importante farla in maniera uniforme, senza lasciare ciocche sparse sul corpo, che gli darebbero un aspetto molto disordinato.
Solo sulla pancia si consiglia l’uso delle forbici, poiché è una zona difficile da strippare. Attenzione anche ad eliminare i peli delle orecchie, che possono accumulare e attirare sporcizia.
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Considerando che si tratta di un cacciatore, al quale piace tuffarsi nel fango e tra gli alberi, è necessario fare riferimento anche al bagnetto. L’intervallo tra un bagnetto e l’altro è solitamente intorno alle 4 o 6 settimane: non conviene lavarlo più spesso perché la pelle potrebbe seccarsi e irritarsi facilmente.
Per il primo bagnetto è bene aspettare che il Border Terrier abbia compiuto almeno i 3 mesi di vita. Si consiglia di tenerlo legato il tempo del bagno, proprio per evitare che possa scappare e allagare tutta la casa o costringerci a rincorrerlo in guardino.
Scegli per lui solo i prodotti migliori e lo shampoo più adatto al suo tipo di pelo; una volta conclusa l’operazione-shampoo, asciughiamolo per bene (esistono anche degli asciugamani che si allacciano con una cintura e assorbono l’acqua restando attaccati al suo corpo).
Infine c’è un’alternativa al bagnetto: lo shampoo a secco ti consentirà di non sporcare il bagno ed è sicuramente molto più pratico e veloce.
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Antonio D’Agostino
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