Vuoi conoscere tutti i segreti per la cura del pelo del Bolognese? Ecco quali sono i consigli e i segreti da conoscere.
Credi che ci voglia poca fatica a tenerlo sempre bianco e pulito? Non è proprio così. Dovrai sempre avere cura del pelo del Bolognese se lo vorrai tenere sempre bianco candido. Ma quali sono i segreti per non avere problemi di nodi o di sporcizia? Ecco una serie di indicazioni utili dalla spazzola al bagno e qualche piccolo segreto per risolvere un problema tipico di questa razza.
Bolognese: un cucciolo tutto pelo
Una delle sue principali caratteristiche è sicuramente il manto bianco candido e lungo. Possono essere visibili delle sfumature gialline che vanno nel color avorio, ma ciò che forse rende questo pelo tanto particolare è la sua densità : è molto fitto e ha un sottopelo molto morbido.
Ma attenzione: senza le nostre cure il pelo potrebbe non solo sporcarsi e quindi perdere il suo candido colore, ma anche intrecciarsi in nodi dolorosi e difficili da districare. Ecco dunque cosa dovresti sapere per averlo sempre in ordine.
Cura del pelo del Bolognese: quanto spazzolarlo?
Non ci vorrà solo tempo, pazienza e un po’ di abilità nell’uso della spazzola ma anche la capacità di far diventare il momento della toelettatura un momento piacevole della giornata e non uno stress per il nostro piccolo a quattro zampe.
Infatti è bene che il Bolognese si abitui fin da cucciolo ad essere spazzolato, in modo da vivere questa esperienza come normale (e piacevole) routine col suo umano preferito. Ma quante volte bisogna usare la spazzola?
Si consiglia di spazzolarlo almeno due o tre volte alla settimana: le sue dimensioni ridotte non ci ruberanno troppo tempo per questa operazione. La spazzola giusta aiuterà a prevenire la formazione di nodi e renderà il manto più morbido al tatto, nonché liscio.
Potrebbe interessarti anche: Con chi può convivere un Bolognese (oppure no)
Cura del pelo del Bolognese: ogni quanto fargli il bagnetto?
Solitamente si consiglia di non esagerare e di fargli il bagnetto solo quando ce ne è bisogno: in linea di massima però molti toelettatori consigliano di non aspettare oltre le due settimane.
Prima di bagnarlo con acqua, si consiglia di usare un pettine a denti larghi su tutto il manto e di utilizzare solo prodotti specifici e delicati, in modo da non irritare la cute del cane (in commercio ve ne sono alcuni anche contro l’ingiallimento del pelo).
Una volta lavato, si consiglia prima di tamponare il pelo con un asciugamano asciutto e poi di utilizzare un asciugatore ad aria tiepida.
Potrebbe interessarti anche: Cosa dare (e non dare) da mangiare a un Bolognese
Altri piccoli segreti per il manto del Bolognese
Ma non è finita qui: il punto forte del manto di questa razza sono sicuramente i boccoli, che risulteranno meno definiti se il manto venisse frizionato troppo dopo il bagno.
Attenzione anche all’uso delle forbici: oltre a ferirlo, c’è il rischio che si creino dei veri e propri solchi nel mantello. Meglio utilizzarle solo se si è pratici e in alcune zone, dove il pelo, crescendo, potrebbe dargli fastidio (come ad esempio la zona anale).
E per quelle antiestetiche macchie sotto gli occhi? Per eliminarle basterà utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di acqua borica: in questo modo il pelo non si ingiallirà .
Infine non dimenticate mai la pulizia di unghie e orecchie; in queste ultime infatti si può annidare lo sporco e favorire lo sviluppo di infezioni (come l’otite).
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Antonio D’Agostino