Prendersi cura del suo manto? Meglio seguire questi semplici consigli: tutto sulla cura del pelo dell’Australian Terrier, dalla spazzola al bagno.
Il momento della toelettatura non è sempre piacevole, ma potrebbe addirittura diventare una piacevole attività rilassante sia per noi sia per il nostro cane. Ma cosa sappiamo della cura del pelo dell’Australian Terrier? Si tratta di un manto impegnativo oppure basterà qualche spazzolata ogni tanto? Tutto quello che c’è da sapere sulle sue caratteristiche e qualche consiglio per averlo sempre pulito e in ordine.
Cosa si nota principalmente in un cane? La maggior parte di noi sicuramente focalizzerà la propria attenzione sul suo manto. E ne caso di un Australian Terrier, quali sono le caratteristiche del suo pelo? E’ sicuramente lungo e si distingue per il colore scuro-blu sul dorso e il rosso-fulvo su muso, ventre e zampe.
Non sono le sue orecchie o il suo musetto a dargli questo aspetto un po’ ‘ruvido’ bensì proprio il suo pelo: infatti non è solo naturalmente spettinato e di certo non morbido al tatto, ma ha anche una specie di collare di pelo attorno al collo.
Quest’ultima caratteristica probabilmente lo rende diverso da quello che viene considerato un suo ‘cugino’, ovvero lo Yorkshire Terrier. Le perdite di pelo dell’Australian sono piuttosto moderate, ma ciò non vuol dire che non abbia bisogno di essere curato. Ecco una serie di consigli utili da conoscere.
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In realtà non riusciremo (né mai dovremo cercare di avere) un pelo morbido e setoso come quello dell’Australian Silky Terrier: sono due tipologie di manto differenti! Pare non vi siano particolari indicazioni per la cura del pelo del cane a pelo ruvido.
Esistono dei modi per curare il manto ispido di razze canine come queste: non sarà impegnativo, tanto che basterà qualche spazzolata ogni tanto. Questa servirà non tanto ad ‘ammorbidire’ il pelo, bensì a ripulirlo di polvere e altri residui che potrebbero restarvi attaccati.
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Non vi sono particolari indicazioni neppure per quanto riguarda il bagno. In realtà solitamente si preferisce lavare il cane, con prodotti specifici e delicati, ogni 30-40 giorni. Possono esserci tuttavia delle eccezioni, ad esempio se notiamo che il manto è particolarmente sporco o se inizia ad emanare un odore poco piacevole.
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Antonio D’Agostino
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