Cosa sono quelle croste sulla pelle del cane e quando è il caso di preoccuparsi? Tutto quello che c’è da sapere se ne notiamo qualcuna.
Può capitare di notare qualche macchia o anomalia sulla pelle del nostro Fido e l’errore più grave che possiamo fare è sottovalutarla: meglio andare a fondo perché a volte potrebbero nascondere malattie in circolo, di cui è bene frenare l’evoluzione. E’ questo il caso delle croste sulla pelle del cane: è opportuno capirne la forma, il colore, le cause e anche i rimedi migliori per eliminarle.
Cosa possono mai essere quelle strane formazioni che crescono sulla pelle del nostro amato amico a quattro zampe? Ovviamente possono essere diverse per contorni e colore da caso a caso, tuttavia si tratta di masse indurite a causa di un processo di essicazione di sangue, pus o anche residui di prodotti farmaceutici applicati localmente.
I colori possono essere vari, ma solitamente sono rosate o gialline, a meno che non si tratti di residui di pomate (e in quel caso sarebbero biancastre). Qualsiasi sia la loro forma, cerchiamo di capire da cosa possono essere state provocate e le cause più probabili.
L’aspetto di tali croste cambia anche in base alla causa che le ha provocate. Esse possono essere più o meno gravi, come nel caso di ferite, pustole o morsi di insetti. Le prime potrebbero essere state provocate dal cane stesso con le unghie o da altri animali durante scontri e lotte: queste possono assumere un colorito rossastro (per il sangue raggrumito ed essiccato).
Le pustole sono formazioni di pus che, una volta rotte, si solidificano assumendo un colore giallastro. Si distinguono dalle prime perché sono rigonfiamenti della pelle. Potrebbero anche formarsi in seguito a un’infezione sviluppatasi dopo morsi di insetti, quando il veleno appunto è entrato nella pelle e l’ha infiammata.
Ma vi sono altre cause ben più pericolose, che potrebbero essere diretta conseguenza di alcune malattie tipiche del cane come:
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Nel caso della Leishmaniosi e della otoacariasi si tratta del diretto attacco di alcuni parassiti (flebotomi e pappataci nel primo caso e acari che si nutrono di cerume nel secondo). Invece nel caso dell’otite e dei problemi ischemici all’orecchio si tratta o di autolesioni provocate dal cane che si gratta o dovuto a uno sbalzo termico.
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E’ impossibile definire una cura unica per le croste sulla pelle del cane, poiché bisognerebbe capire quali possono essere le probabili cause alla base e trovare un rimedio a quelle. Meglio non improvvisarsi esperti, bensì consultare il parere del nostro veterinario di fiducia; tuttavia in attesa della visita dermatologica dobbiamo assolutamente evitare di peggiorare la situazione, impedendo a Fido di grattarsi di continuo e far sanguinare le ferite.
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In questo caso potrebbe essere utile un collare elisabettiano, oppure fasciature che impediscano al cane di toccare la parte e infettarla ulteriormente. Meglio non somministrare antibiotici o altri farmaci senza il consiglio (e la prescrizione) del veterinario. Ma vanno bene i rimedi naturali lenitivi a base di sostanze calmanti, come aloe, avena e calendula, che possiamo tranquillamente trovare in erboristeria.
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