I nostri cani non sempre sono coraggiosi, a volte si spaventano per i motivi più strani. Esistono molte paure del cane, e vanno gestite in modi specifici.
Molti cani soffrono di qualche fobia. Che sia il veterinario, le auto, gli estranei, o magari un oggetto specifico del nostro arredamento che proprio non si capisce perché gli fa tanta paura. Ma questo terrore apparentemente senza motivo può avere una gran varietà di cause, tra cui la mancanza di socializzazione precoce, o un’esperienza negativa nel passato del nostro pelosetto. I comportamenti che rappresentano queste paure si possono rivelare nel suo abbaiare, in comportamenti distruttivi, nel tremare, nel rannicchiarsi, nel nascondersi sotto il letto o tra le nostre gambe, o addirittura in un comportamento aggressivo.
Una fobia molto comune per i cani è quella di andare dal veterinario. La prima esperienza per un pelosetto comporta una serie di nuovi strani odori, essere gestiti in modi completamente diversi dal solito, essere trattenuti in modo fermo, e anche ricevere una vaccinazione. Ovviamente questo significa che il viaggio dal veterinario sarà motivo di paure del cane, in seguito.
Per gestire questa paura, in caso non ci fossero altre fobie coinvolte, basterà portare il cane dal veterinario per visite sociali, che non comportano alcun esame. In questo modo, la visita non sarà legata a medicinali o vaccinazioni, nè a situazioni particolarmente strane. Alla fine della visita, se il cane è stato calmo, dobbiamo premiarlo molto con lodi e qualche regalino in cibo.
La paura di essere soli a casa viene chiamata ansia da separazione. I cani che soffrono di questa fobia tendono a comportarsi in modo distruttivo appena i loro padroni escono di casa. Altri sintomi sono degli incidenti a casa, magari anche qualche rottura di oggetti, e l’abbaiare eccessivo.
Per alleviare questa paura del cane, è utile cambiare il comportamento in quanto padroni: ad esempio, prima di uscire di casa bisogna modificare le nostre abitudini. Basterà restare in silenzio nell’uscire e nel rientrare a casa, in modo da non dare un senso di grande squilibrio nella routine del cane. Anche la desensibilizzazione, un processo progressivo per abituare il cane lentamente ad essere lasciato a casa da solo, può aiutare in questi casi. Nei casi più gravi, possono aiutare dei farmaci somministrati dal veterinario.
Alcuni cani hanno paura di stare in auto, spesso a causa di una mancanza di esposizione precoce al viaggiare in macchina. Ma questa fobia può svilupparsi anche a seguito di esperienze negative in auto, come il sentirsi male, essere stati portati in auto ad un rifugio, o l’andare dal veterinario in automobile.
Un modo per aiutare il nostro cane a superare le sue paure dei viaggi in auto è premiarlo con parole dolci e qualche leccornia, per attirarlo lentamente in macchina e poi allenarlo man mano a fare viaggi in automobile partendo da brevi distanze. L’importante è assicurarci che la destinazione del viaggio sia un luogo non troppo lontano, e che sia una meta felice per il cane, ad esempio un parco per fare una passeggiata o per giocare.
A volte noi padroni non ci rendiamo conto della paura di salire o scendere le scale che ha il nostro pelosetto, finché non è lui/lei a fermarsi mentre ci avviciniamo ai gradini. Questa fobia quasi sempre è dovuta alla mancanza di socializzazione e esposizione precoci. Un cane che da cucciolo non è stato abituato alle scale, può sviluppare questa fobia in seguito nella sua vita.
Un ottimo metodo per superare questa paura del cane è usare le scale come un gioco, salendo e scendendo i gradini. Altri cani potrebbero aver bisogno di imparare molto lentamente a camminare su un gradino alla volta, lentamente: questo richiederà molti rinforzi positivi, tanta pazienza e un po’ di tempo. Se invece il cane è anziano, la causa di questo rifiuto delle scale potrebbe essere legato più a un problema di mobilità o all’artrite: in questi casi, cerchiamo prima di escludere problemi medici come cause. Ma anche una brutta caduta dalle scale potrebbe in seguito far sviluppare la fobia delle scale.
Ci sono oggetti che a volte diventano un motivo di paura per il nostro cane: l’aspirapolvere, l’albero di Natale, un giocattolo per bambini, e tanto altro. Spesso si tratta di una paura semplice da gestire, se è possibile nascondere l’oggetto che spaventa il nostro pelosetto in modo che non possa vederlo.
Ma ci sono casi più complessi. Ad esempio, se il cane si rifiuta di passare oltre una statua che c’è all’ingresso della nostra abitazione, o se diventa terrorizzato ogni volta che dobbiamo passare l’aspirapolvere. In questi casi, gli oggetti vanno presentati lentamente, in modo positivo e felice, per far sì che il nostro pelosetto si abitui a loro.
Una paura dei cani molto comune è l’astrofobia, cioè la paura del tuono. Questa fobia però può essere diversa tra i vari cani in intensità: alcuni potrebbero avere solo una lieve paura che si manifesta con un lieve tremore, orecchie appiattite, occhi spalancati e coda nascosta durante i temporali. Ma nei casi più gravi, il cane potrebbe nascondersi, diventare distruttivi e addirittura perdere il controllo e fare i loro bisognini in modo incontrollato.
I cani che soffrono di questa fobia possono avere o meno anche paura di altri rumori forti, o addirittura dei rumori in generale. Questi cani sono spaventati quando sentono fuochi d’artificio, musica ad alto volume, camion che passano in strada, e altri rumori simili.
Un’altra comune fobia dei cani è – come anticipato prima – la paura dei fuochi d’artificio, molto simile a quella dei tuoni. Allo stesso modo, il suono improvviso e imprevedibile associato agli spettacoli di luce, fa tremare di paura molti cani. Nei casi più gravi il cane potrebbe addirittura scappare, senza farsi più trovare.
In alcuni casi, potrebbe aiutare abituarli lentamente al suoni dei fuochi d’artificio; in altri casi potrebbe essere necessario l’utilizzo di tecniche di gestione. Nei casi più gravi, il veterinario potrebbe prescrivere farmaci anti ansia o sedativi nei cani con grave fobia dei fuochi d’artificio.
Quando il cane ha paura di chiunque non conosce, può essere un problema difficile da superare perché è impossibile insegnare al nostro amico a quattro zampe ad accettare ogni nuova persona. Bisogna lasciare al cane di adattarsi con i suoi tempi fino ad avvicinare le nuove persone. Forzare un cane impaurito ad accettare uno sconosciuto potrebbe spingerlo a diventare anche aggressivo.
I cani possono sviluppare una paura dei bambini per molti motivi. Solitamente questo è dovuto alla mancanza di esposizione precoce ai bambini, magari perché non hanno mai avuto l’opportunità di incontrarli da cuccioli. Bisognerebbe quindi fin da cuccioli, abituare i nostri cani a stare con bambini di tutte le età.
Ma un’altra causa di questa fobia potrebbe essere legata ad esperienze negative avute in passato. Magari anche se un bambino ha buone intenzioni, il nostro cane potrebbe interpretare come minacciosi gli slanci d’affetto del piccolo umano. Alcuni cani invece potrebbero non capire i rumori che fa il bambino, o i movimenti non coordinati, o magari anche le loro piccole dimensioni. Se il nostro cane ha paura dei bambini, dovremmo consultare un addestratore o un comportamentista per lavorare su questa fobia.
Anche se può essere sorprendente, molti cani hanno paura degli uomini. In alcuni cani, questo è legato a degli abusi subiti nella loro vita. Ma più comunemente, questo comportamento è dovuto alla mancanza di socializzazione: cani che non hanno trascorso molto tempo vicino agli uomini possono aver paura delle loro voci, delle corporature più grandi, addirittura dei peli del viso o della barba.
Cani che hanno paura degli uomini andrebbero lentamente desensibilizzati agli uomini, in modo non minaccioso. Tenendo presente che un cane spaventato può ringhiare, rompere oggetti o mordere qualcuno per questa paura, dovremmo tentare di esporre con cura il nostro cane agli uomini, tenendo una certa distanza. Assicurandoci che gli uomini sappiano di non dover stabilire un contatto visivo o provare ad avvicinarsi, il cane potrebbe nel tempo superare questa fobia. Come sempre, ci vuole molta pazienza e tempo.
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