Uno dei parassiti ematofagi più comuni nel cane e in altri animali, è la zecca. Ha la forma di un chicco di riso nero, provvista di quattro piccole zampette e un rostro buccale (testa e bocca) che le consente di adempiere al suo pasto giornaliero, pungendo e succhiando il sangue dell’ospite. Una volta terminato il pasto di sangue, la zecca assume una forma più tonda e grossa cambiando colore dal nero al grigio. La lunghezza massima raggiunge anche i 10 mm di grandezza.
Le zecche trasportano virus anche ad altre specie come ad esempio i gatti che a loro volta possono passare la malattia all’uomo. Uno di questi letali virus si chiama Emobartonellosi felina. I microrganismi fautori dell’emobartonellosi del gatto sono Mycoplasma haemofelis e Mycoplasma haemominutum.
I batteri vengono trasmessi dai gatti infetti ai gatti sani attraverso parassiti molto conosciuti come pulci, zecche e forse zanzare. I gatti più colpiti sono proprio quelli che vivono all’aperto e che sono soliti fare combattimenti con altri gatti. Anche le cucciolate di gatte infette spesso risultano essere a loro volta infette.
Le zecche sono vettori di diverse malattie quali: la piroplasmosi, la rickettsiosi e la meningoencefalite (nell’uomo).
Le rickettsiosi sono zoonosi infettive sostenute da microrganismi appartenenti alla famiglia delle Rickettsiaceae, tribù Rickettsiae. La rickettsiosi del cane, viene principalmente trasmessa dalle zecche. La zecca è a sua volta portatrice di malattie e febbri debilitanti. Gli agenti eziologici alla base delle febbri maculose o eruttive sono rappresentati dalla Rickettsia conori e dalla Rickettsia rickettsii. Queste malattie sono pericolse perchè la zecca può infestare l’uomo e causare malattie gravi.
Per diagnosticare la malattia, si dovrà procedere con le analisi del sangue per controllare se ci sono anticorpi per quella malattia. Dopo di che dovremo controllare se compare un segno nero i concomitanza con morsi delle zecche, perchè significherebbe che l’infezione ha avuto luogo.
I principali sintomi nel cane non sono specifici e potremo avere:
Di solito per la cura di questa malattia si utilizzano delle terapie antibiotiche che prevedono l’utilizza di tetracicline o cloramfenicolo. Solitamente dopo aver iniziato la terapia, il cane potrebbe guarire nell’arco di due settimane, grazie all’assunzione diretta degli antibiotici prescritti dal veterinario. Ovviamente ne caso in cui il cane riscontri la rickettsiosi sarà buona norma fare un controllo generale in famiglia.
I modi in cui un cane può prendere una zecca sono diversi e variano a seconda della stagione e del territorio. Ma sapere come rimuovere le zecche dal cane a volte può sembrare un vero ostacolo. Le stagioni a rischio sono l’estate e la primavera, in zone come campagne, fattorie con bestiame, parchi fluviali e canili; non mancano all’appello parchi urbani.
I principali metodi di prevenzione per fa si che il vostro cane non venga infestato da zecche sono:
I metodi di estrazione del parassita possono essere molteplici, alcuni dei quali richiedono l’intervento del veterinario. Elenchiamo qui di seguito come eliminare le zecche dal cane:
L’importante è che quando andiamo ad estrarre la zecca, facciamo attenzione a non danneggiare l’intero corpo del parassita, perché se cosi fosse, noteremo il rostro ancora attaccato alla cute dell’animale. In quel caso dobbiamo, con l’aiuto di un esperto, usare un ago o una pinzetta affilata provando ad estrarre ciò che rimane. Consigliamo però l’intervento del veterinario che con lama da bisturi e pinza riuscirà ad ottenere un lavoro pulito e ben fatto.
Alla fine di questi procedimenti, ricordatevi sempre di disinfettare la cute dell’animale con l’apposito disinfettante per animali a base di Clorexidina al 4% in soluzione, reperibile in tutte le farmacie e negozi di animali o in alternativa acqua ossigenata. Controllare per i 10-20 giorni successivi il decorso della puntura. La formazione di una crosticina pruriginosa è il normale decorso della puntura.
B.M
Gli animali domestici come alleati preziosi per il benessere fisico ed emotivo degli anziani, con…
A natale a prevalere solitamente è il consumismo, ogni aspetto della festività sembra infatti rivolto…
Quando un cane abbaia con frequenza, la responsabilità potrebbe essere dovuta al comportamento del suo…