Avvelenamento da lumachicida nel cane: quanto può essere pericoloso? Come intervenire e quando? Vediamo le cause, i sintomi e la cura.
Molto spesso si fa la scelta di adottare un cane anche perché sia lo spazio adeguato alle necessità dell’animale.
Come infatti, avere un giardino permette al caro amico a quattro zampe di poter fare una vita più appropriata al suo modo di vivere.
Purtroppo però, frequentemente si sottovalutano i pericoli che un giardino per quanto curato possa nascondere.
Proprio perché curato, le piante vengono trattate conprodotti di cui, spesso si ignorano le caratteristiche e la pericolosità delle sostanze presenti al loro interno, come ad esempio nel lumachicida.
Ecco perché, nell’articolo di oggi, andremo proprio a spiegarvi come può verificarsi l’avvelenamento da lumachicida nel cane.
Cos’è un lumachicida? Perché potrebbe addirittura uccidere il vostro cane?
Un lumachicida è un tipo di pesticida presente in commercio in diverse forme, tra cui granuli, esche, liquidi o polveri, utilizzato per uccidere le lumache e le chiocciole.
Si tratta di prodotti impiegati principalmente in agricoltura e nel giardinaggio. La sua funzione è quella di proteggere le coltivazioni e i giardini da molluschi nocivi che si nutrono di piante verdi.
Anche se, negli ultimi anni, molti giardinieri preferiscono adottare metodi di controllo biologici. Tale scelta, è dovuta all’impatto negativo che questi prodotti hanno sull’ambiente circostante.
In particolar modo, se non utilizzati con attenzione o proprio per la presenza di altri animali che potrebbero ingerirli e avvelenarsi, come del resto può avvenire nel cane.
Come infatti, le principali cause di avvelenamento da lumachicida nel cane, sono:
Ecco perché, è di vitale importanza tenere il cane lontano da qualsiasi aria trattata con questi prodotti e fare attenzione a non lasciare lumachicidi o esche accessibili all’animale.
I sintomi che si possono riscontrare in un cane che ha malauguratamente ingerito questa sostanza, possono variare a seconda della quantità inghiottita, ma anche in base al peso e alla dimensione del cane.
Ad ogni modo i principali segnali di avvelenamento nel cane, possono essere:
Davanti a questi precisi segnali non tentennate a trasportare il vostro cane dal veterinario ed evitate di intervenire senza le istruzioni del medico in quanto potreste solo peggiorare la situazione.
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Per poter riuscire a capire se il cane sia stato avvelenato dal lumachicida, è necessario lasciare intervenire il veterinario, il quale grazie ad esami specifici potrà capire cosa sia potuto succedere l’animale.
In primo luogo, il veterinario eseguirà un esame fisico completo sul cane e contemporaneamente farà delle domande al proprietario per poter capire cosa sia potuto succedere.
È importante fornire quante più informazioni possibili, come la data e l’ora dell’eventuale esposizione al lumachicida, il tipo di lumachicida utilizzato e qualsiasi altro dettaglio rilevante.
A questo punto il veterinario si baserà sui sintomi o eventualmente procederà con esami di laboratorio per confermare la diagnosi.
I test possono essere i seguenti:
Stabilita la diagnosi, il veterinario procederà con il trattamento per porre meglio alla condizione nel cane e soprattutto per alleviare i sintomi.
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Per massimizzare la possibilità di guarigione, la tempestività diventa tutto.
Perciò, è bene trasportare il cane dal veterinario nel minor tempo possibile, dal momento in cui si sospetta che il cane possa essersi avvelenato.
Il veterinario potrà intervenire facendo vomitare il cane laddove l’animale non l’avesse già fatto. In alcuni casi, il veterinario potrebbe somministrare antidoti specifici per neutralizzare il veleno presente nel sistema del cane (dipende dal tipo di lumachicida ingerito).
Inoltre, il veterinario potrebbe somministrare una terapia di supporto per aiutare il cane a mantenere l’idratazione e l’equilibrio elettrolitico.
Una volta stabilizzato l’animale, sarà necessario un monitoraggio costante per poter valutare il miglioramento o al contrario affrontare eventuali complicazioni.
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