Portare a passeggio un cane cieco, una situazione da affrontare con responsabilità. Come anche prendersene cura e giocarci. Vediamo come.
La cecità nel cane è una condizione che può dipendere da diversi fattori, ad esempio: un incidente, la vecchiaia o perché l’animale è proprio nato così. Detto questo la motivazione in ogni caso non cambia le problematiche che possono sorgere con l’animale in queste condizioni.
Vedere il nostro amico a quattro zampe in difficoltà per i più semplici spostamenti anche solo per poter andare a fare i suoi bisogni è davvero molto triste. In particolare quando questa condizione di cecità ha inizio in una fase di invecchiamento del cane, il momento più delicato della vita dell’animale che passa dalla sua allegra vivacità ad uno stato quasi statico e con poche energie.
In questo momento tocca a noi sorreggere e sostenere Fido anche nelle cose quotidiane e all’apparenza semplici. Senza perderci d’animo è il momento di restituire al nostro amico a quattro zampe tutto l’amore che fino ad oggi è stato in grado di darci. Bisognerà fare tutto il possibile affinché Fido non si lasci prendere dall’apatia e dalla malattia.
Spronarlo perciò anche ad uscire e qui vi stare chiedendo: “Come si fa a portare a passeggio un cane cieco?”. Nei prossimi paragrafi vi daremo alcuni consigli su come prendersi cura, come giocare e come portare fuori un cane non vedente.
Portare a passeggio un cane cieco non è la cosa più semplice da fare, ma solo perché non sei sempre pronto a diventare tu la guida del tuo amico a quattro zampe. Accettare che Fido sia diventato malato o che stia andando in contro all’anzianità e alla fine dei suoi giorni, è molto dura.
Purtroppo il cane invecchia molto velocemente rispetto all’uomo e nella maggior parte delle volte, ci ritroviamo ad assistere alla sua morte. Fino a quel momento è nostro dovere e responsabilità accudirlo e in alcuni casi come questo della sua cecità, oltre che curarlo, bisognerà dedicargli molto più tempo e dargli una vera e propria assistenza, in particolare fuori casa.
La parte più difficile da affrontare per un cane cieco è andare a passeggio fuori, questo perché l’animale non sempre con l’olfatto riesce bene a distinguere ciò da cui è circondato e tanto meno riesce a prevedere verso cosa sta andando incontro.
Ciò che possiamo fare per poter aiutare il nostro amico a quattro zampe è innanzitutto non lasciarlo solo, in modo tale che non perda la via, cosa che però può essere resa possibile nel momento in cui, si tratta del solito parco o giardino a cui lui è abituato e che conosce bene in ogni suo centimetro.
Altri suggerimenti da adottare sono:Glaucoma nel cane: rimedi naturali per proteggere gli occhi di Fido
Ciò che è importante ricordare è che il cane non potendo vedere, resta un po’ sulla difensiva e può sembrare un po’ più aggressivo, questo solo perché non è in grado di captare subito il pericolo ragion per cui tutto può essere fonte di minaccia. Oltre ad essere leggermente più aggressivo, si potrà osservare il cane in un’andatura più lenta e leggermente basculante, questo a causa di un equilibrio indebolito dalla sua cecità.
Le stesse problematiche, ma meno aggravanti, il cane potrebbe viverle in casa, ma essendo il suo territorio, dove esso trascorre molto più tempo e dove è in grado di aggirarsi con molta più tranquillità e sicurezza, riscontrerà di sicuro meno difficoltà.
Il cane come tutti gli animali non sono in grado di capire il loro nuovo stato nemmeno se lo sono dalla nascita, ma semplicemente si adattano e imparano ad accrescere ulteriormente gli altri sensi per sopravvivere. Ciò che noi possiamo fare per poter andare incontro alle necessità del nostro amico a quattro zampe che vive nella nostra casa, è non effettuare cambiamenti continui in casa, in particolare per quanto riguarda la disposizione dei mobili.
Il cane ha bisogno di avere consapevolezza degli spazi e della posizione dei vari mobili presenti in stanza, per poter muoversi con una certa sicurezza e serenità. Appunto per questo non è consigliabile che fare una ristrutturazione della casa o cambi le cose in essa. Stesso discorso vale, se sono presenti oggetti decorativi o qualsiasi altro oggetto con una punta, con cui il cane può ferirsi, bisognerà metterli altrove, dove l’animale non ha possibilità di accesso.
Bisognerà inoltre mantenere un certo ordine in casa, in quanto il cane ha bisogno di stabilità, in generale, ma maggiormente in questo caso e utilizzando ormai principalmente il suo olfatto, sarà fondamentale non cambiare le sue cose né sostituendole né cambiandogli posizione. Il suo letto, la sua ciotola, i mobili, ecc. emanano un odore caratteristico che ha interiorizzato sin da cucciolo ed è per questo che è legato a questi oggetti.
Come del resto pure la posizione, la presenza infatti del suo letto o della sua ciotola, è per il cane un punto di riferimento quando si sente disorientato. Da non dimenticare assolutamente che il cane anche se cieco e anche se anziano non deve mai perdere quel suo spirito interiore da cucciolo. Perciò in base a questo bisognerà dedicargli in ogni caso del tempo per il gioco. Vediamo nel prossimo paragrafo in che modo questo diventa possibile.
Come abbiamo precedentemente accennato il cane che perda la vista tende a sviluppare maggiormente altri sensi in particolare l’olfatto. Perciò occorre sapere che nel momento in cui ti troverai a portare a passeggio il cane cieco nel parco o ti recherai lì per lasciarlo giocare e correre, devi sapere che l’animale trascorrerà molto più tempo ad annusare.
L’utilizzo del guinzaglio in questo caso sarà fondamentale per evitare che possa mettere in bocca qualcosa che non dovrebbe. Inoltre per eventuali giochi con cui coinvolgere il tuo amico a quattro zampe, è possibile utilizzare degli elementi sonori, come ad esempio palline con all’interno sonaglietti o campanelle, molto utili per poter essere individuati dal cane. In questo modo, quando li lanci, il tuo cane seguirà il rumore e saprà dove cercarli.
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