Come capire se il cane è allergico all’erba: dai segnali alla diagnosi

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By Raffaella Lauretta

Cani, Salute dei Cani

Come capire se il cane è allergico all’erba: i sintomi più comuni associati a questa condizione che può colpire Fido e non solo.

Cane in un campo erboso
Cane tra l’erba, come capire se è allergico. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Il cane, proprio come il suo proprietario, può soffrire di allergie e sono più comuni di quanto si possa pensare.

Possono manifestarsi in diversi modi e nonostante ciò spesso, sfuggono all’attenzione del proprietario. In questo articolo, ci occuperemo di un’allergia in particolare, ovvero quella all’erba.

Vedremo come capire se il cane è allergico all’erba, come riconoscere i segnali, diagnosticarli e trattarli.

Come capire se il cane è allergico all’erba

L’allergia all’erba nel cane si verifica quando il sistema immunitario dell’animale reagisce in maniera eccessiva ad allergeni come il polline o altre particelle presenti nell’erba.

Questi allergeni possono entrare in contatto con il cane mentre è fuori, durante le attività all’aperto o anche attraverso il semplice contatto della sua pelle con l’erba.

Questa interazione può innescare una reazione allergica caratterizzata da vari sintomi cutanei e respiratori, causando disagi e irritazione nel cane. Vediamo nel dettaglio quali i sintomi che si manifestano in questo caso.

Sintomi dell’allergia all’erba nel cane

I sintomi associati all’allergia all’erba del cane, possono variare per intensità e manifestarsi in modi diversi da un cane all’altro.

cucciolo di cane che si gratta
Cane si gratta continuamente. Come capire se è allergico all’erba. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Tuttavia, ci sono segnali comuni che possono far individuare la presenza di allergia all’erba nel cane:

  • arrossamento: pelle arrossata a causa dell’infiammazione provocata dall’allergia;
  • comportamento inquieto: il cane potrebbe diventare più irritabile o depresso;
  • eruzioni cutanee: piccole protuberanze bolle o lesioni cutanee pruriginose;
  • pelle irritata: il prurito può portare a l’irritazione della pelle a causa del costante leccamento e graffiamento della pelle;
  • prurito cutaneo: prurito in determinate area del corpo spesso quelle più esposte all’erba come zampe di pancia collo e viso;
  • secrezioni oculari e nasali: occhi lacrimanti e naso gocciolante;
  • sintomi respiratori: starnuti e tosse nel cane.

Davanti a questi segnali nel vostro cane, se sospettate che possa essere allergico all’erba, consultare il veterinario quanto prima.

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Diagnosi

Una diagnosi accurata può avvenire tramite l’uso di alcuni testi specifici:

  • il testo cutaneo: questo test comporta l’applicazione di estratti allergenici sulla pelle del cane, seguiti da punture superficiali per permettere al veterinario di osservare eventuali reazioni cutanee, come arrossamenti gonfiore e prurito. Questo test è utile per verificare la sensibilità del cane agli allergeni attraverso la pelle;
  • il test del sangue specifico per l’allergene erboso: questo metodo consiste in un prelievo di un campione del sangue del cane che viene analizzato in laboratorio, dove vengono misurati i livelli di anticorpi.

Entrambi i test sono utilizzati dal veterinario per avere la conferma dei responsabili delle reazioni allergiche nel cane.

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Trattamento

Il trattamento può variare a seconda della gravità dei sintomi, sarà il veterinario a considerare poi qual è la migliore terapia da prescrivere.

Cane dal veterinario
Cane dal veterinario per allergia all’erba. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Generalmente, il trattamento può includere una combinazione di:

  • antistaminici: gli antistaminici sono utili per ridurre i sintomi allergici, come il prurito e l’arrossamento delle secrezioni oculari;
  • corticosteroidi: utilizzati per alleviare le infiammazione e il prurito;
  • immunosoppressori: per sopprimere la risposta immunitaria e ridurre i sintomi allergici;
  • terapia di sensibilizzazione: consiste nell’esposizione graduale del cane agli allergeni erbosi responsabili delle reazioni allergiche, mediante iniezioni e o gocce sotto la lingua di estratti di allergeni erbosi;
  • modifiche nell’ambiente: cercare di evitare passeggiate durante la stagione allergica, quando il polline e gli allergeni sono più concentrati nell’aria;
  • igiene: al rientro dopo aver fatto la passeggiata all’aperto, pulire accuratamente le zampe e il corpo del cane per eliminare il polline e gli allergeni che potrebbero essere rimasti sulla pelliccia;
  • alimentazione: favorire alimenti formulati appositamente per ridurre la suscettibilità di allergia.

Ricordatevi che prima di iniziare qualsiasi trattamento è bene consultare il vostro veterinario per un trattamento individuale

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