Colpo di calore nel cane in estate: prevenzione, cause, sintomi, cura

Colpo di calore nel cane in estate: prevenzione, cause, sintomi, cura

Ipertermia: sintomi e rischi per la salute di Fido

Il calore estremo può diventare in pochissimo tempo una vera e propria emergenza per i nostri cani.

Negli ultimi tempi, si è assistito a un numero in crescita di animali domestici deceduti per motivi legati al caldo.

Spesso le cause sono la vita all’aperto senza riparo adeguato, l’incuranza dei padroni che lasciano in auto i propri cani, ma spesso anche soltanto la scarsa preparazione a affrontare un problema del genere.

Fondamentale è sapere come evitare tali problematiche, ma anche riconoscere i sintomi e sapere come intervenire in tempo se ci troviamo di fronte a un cane che sta soffrendo a causa del caldo eccessivo e rischia di sviluppare un colpo di calore.

La temperatura corporea a riposo di un cane è già superiore a quella di un essere umano, e come anticipato in apertura, i nostri amici a quattro zampe non possono regolare la loro temperatura che con il respiro affannoso.

Quando però temperatura e umidità esterna aumentano troppo, anche questo metodo diventa poco efficace.

Ed ecco che potrebbero esserci problemi molto gravi, come un crollo di più organi contemporaneamente.

I sintomi di una possibile insufficienza degli organi vanno riconosciuti in tempo, e sono i seguenti:

  • Salivazione eccessiva
  • Incontinenza
  • Vomito
  • Diarrea
  • Respiro ansimante e difficoltoso
  • Perdita di conoscenza
  • Convulsioni
  • Sangue nelle urine
  • Lingua scura
  • Battito cardiaco accellerato
  • Occhi vitrei

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Colpo di calore nel cane: come intervenire

L’ipertermia va curata immediatamente con l’intervento di un medico veterinario.

Perché il cane agita le zampe nel sonno
Un cane che viene trattato immediatamente può recuperare in fretta. (Foto Flickr)

Ridurre in modo controllato la temperatura corporea è la prima cosa da fare, versando acqua fresca (non fredda!) sul corpo del cane, nei punti più importanti: piedi, ascelle, stomaco, testa.

Possiamo anche usare dei panni freschi applicandoli sulle stesse zone.

Può essere molto utile anche sfregare dell’alcool sui cuscinetti, per dilatare i loro pori e aumentare così la traspirazione.

Posizionare del ghiaccio attorno alla bocca e sull’ano può aiutare ad avere risultati ottimali in poco tempo, anche se un veterinario solitamente interverrà con una lieve sedazione e la somministrazione di liquidi per via endovenosa.

Il trattamento deve essere ripetuto, tenendo sotto controllo la temperatura corporea del cane costantemente.

Solo quando la temperatura è scesa sotto i 39,4°C, o l’animale mostra segni di recupero, possiamo interrompere i trattamenti.

La prognosi in caso di colpo di calore del cane dipende da molti fattori, quali la durata dell’ipertermia, la temperatura corporea cui è arrivato il cane, e le condizioni fisiche precedenti all’episodio in oggetto.

Se non si è arrivati a temperature troppo elevate, solitamente il cane si riprende in poco tempo se trattato immediatamente.

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F. B.

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