Che cosa è il colostro per cani e gatti, a cosa serve e quali sono i suoi effetti? Scopriamo perché questo alimento è così fondamentale.
Spesso ne sentiamo parlare, ma forse non tutti conoscono la vera funzione del colostro. Si sa che è una sostanza fornita quando i neonati di cani e gatti vivono le loro prime ore. La sua funzione deve essere assolutamente fondamentale per la loro crescita, dato che si fornisce loro appena nati. Vedremo quali sono le sue funzioni nel momento dell’allattamento e dello svezzamento, e quali sono i benefici che possono trarne i cuccioli di cani e gatti nel corso della loro vita. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul colostro per cani e gatti.
Il colostro non è un alimento che possiamo trovare in commercio, poiché è una sostanza prodotta direttamente dalla mamma che ha appena partorito. E’ bene ribadire che sul mercato non esiste alcun sostituto sintetico al colostro, a differenza del latte materno. Un alimento sostitutivo al latte infatti può rendersi necessario quando la cucciolata è numerosa oppure quando la mamma no è in grado di provvedere al sostentamento di tutti i suoi cuccioli.
Il colostro una secrezione lattea, la prima, prodotta dalle femmine subito dopo il parto. Per i cuccioli di cani e gatti è fatto di globuline: esse sono proteine di grandi dimensioni che fungono da anticorpi. Per avere un’idea dell’apporto energetico di queste proteine, basti pensare che esse, quando vengono prodotte, sono due volte più nutrienti del latte materno che sarà dato loro in seguito.
Quando la mamma fornisce ai suoi piccoli il colostro, garantisce loro una percentuale di immunità molto alta, compresa tra il 90 e il 95%. La prima protezione dei piccoli dunque è proprio questa sostanza e, una volta cresciuti, dovranno sottoporsi al piano delle vaccinazioni (Leggi qui: Vaccinazioni cani e gatti: quali sono obbligatorie e quali sono i costi). Il colostro quindi è l’unica protezione dei cuccioli contro batteri e virus, soprattutto in una fase della vita in cui sono così delicati e ‘deboli’.
Si tratta di una sostanza diversa se prodotta da una mamma gatta o da una cagna. D’altra parte si tratta di una sostanza importante ma che cambia a seconda della specie, purché si tratti di mammiferi naturalmente. Accade lo stesso per il latte materno: pensiamo a quello prodotto dalle mucche. Si tratta di un latte meno nutriente e più grasso rispetto a quello prodotto dalle femmine di cani e gatti: per questo non si dovrebbe dare a cani e gatti.
Quando si produce il colostro? Immediatamente dopo il parto, ma dura solo fino a 12 o 16 ore. Per questo tutti i cuccioli devono affrettarsi a riceverne la loro razione. Questa sostanza dona loro una buona quantità di energia. Non si può dire se sia più nutriente il colostro prodotto dalle mamme gatte o dalle cagne, poiché esso dipende dalla velocità di crescita dei cuccioli.
Chiarito che il colostro è fondamentale nelle prime ore di vita del cucciolo, è altrettanto vero che le sue proprietà immunitarie iniziano a perdere la loro efficacia. Infatti il sistema digerente degli animali sarà più sviluppato e avrà bisogno di difese immunitarie più potenti, come appunto i vaccini. Le vaccinazioni iniziano appunto dalla 16 esima settimana di vita dei cuccioli, proprio perché in quel momento le proteine del colostro iniziano a scarseggiare nel loro flusso sanguigno. E’ importante proseguire con le vaccinazioni dato che il cane o il gatto avrà bisogno di proteggersi dagli agenti patogeni. Che possono creare gravi danni alla sua salute.
LEGGI ANCHE:
F.C.
Il chiurlottello rischia l'estinzione a causa dell'attività antropica: ecco le informazioni su questo volatile particolare.…
Cosa significa vedere una farfalla? È un avvenimento che ha un significato ben preciso oppure…
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze: ci sono cani che sembrano lupi ma che non lo…