Cimurro canino, una patologia molto pericolosa a cui si deve stare attenti. Vediamo di capire quali sono le cause che la provocano nell’animale, i sintomi tipici, la cura e le terapie consigliate.
Non sempre è possibile proteggere il nostro amato fido dalla malattia o dalla sofferenza fisica. Nonostante l’attenzione e le cure che rivolgiamo a fido, ogni giorno, non possiamo controllare tutto ed evitare incidenti o contagi di virus. Esistono delle malattie anche gravi che bisogna conoscere per poterle combattere e salvaguardare la salute dell’animale. Oggi, parliamo del cimurro canino, una delle patologie più gravi da cui può essere colpito.
Si tratta di una delle malattie contagiose più pericolose per il cane ed è anche molto diffusa. Molto spesso, questa grave patologia viene trattata con indifferenza. Vediamo di capire, insieme, quali sono le sue cause scatenanti e la sua sintomatologia nel peloso.
Per tutti gli amanti dei cani, e degli animali, è difficile sopportare di vederli sofferenti e malati, possibili vittime di malattie complesse e pericolose. La salute dell’amico a quattro zampe è la cosa più importante, su cui si basa il suo benessere, nel presente e nel futuro.
Esistono, purtroppo, malattie che attaccano fido in maniera grave e che, ancora oggi, vengono trattate con indifferenza. Una di queste è il cimurro canino, una patologia terribile che può mettere in serio pericolo la vita del proprio animale.
Conosciuto anche come Malattia di Carrè, il cimurro nel cane è una malattia infettiva per nulla rara e molto contagiosa tra gli animali anche selvatici. Il virus di questa patologia è mortale e si espande con rapidità.
Solitamente, il cimurro canino colpisce i cuccioli, in particolar modo quelli che non hanno assunto il latte materno, quindi i cuccioli non vaccinati dopo le 8 settimane previste. Il cimurro si diffonde tramite un virus chiamato Morbillivirus, ed il contagio avviene tramite contatto diretto o da un animale affetto ad un cane non vaccinato.
La causa primaria che scatena questa brutta malattia nel cane sono delle micro gocce generate dalle secrezioni oculari o nasali che si espandono, successivamente, nell’aria o dalla saliva del cane infetto. Quando fido viene aggredito dal virus, questo si insidia nell’organismo, occupando le tonsille e i linfonodi della bocca.
Il cimurro canino si diffonde presto nell’organismo dell’animale, attaccando subito i polmoni e lo stomaco. Se non contrastato in tempo, può attaccare la cute e il sistema nervoso, provocando danni gravissimi. Soffermiamoci sui sintomi tipici nello sviluppo progressivo di questa malattia:
Oltre a questi diversi sintomi, nella fase più acuta del cimurro canino possono presentarsi dei peggioramenti anche nel sistema nervoso, con ulteriori sintomi gravi quali:
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Il cimurro canino può colpire pesantemente l’organismo del cane e indebolire gravemente il suo sistema immunitario, attraverso uno o più sintomi di quelli riportati. Vediamo, insieme, come è possibile bloccare la malattia attraverso la giusta terapia e con la prevenzione.
La terribile patologia del cimurro provoca nel cane anche una diminuzione dei globuli bianchi nel sangue ed il peloso, essendo già molto indebolito, corre l’alto rischio di contrarre altre infezioni che possono aggravare la sua condizione di salute.
Se si notano uno o più sintomi e segnali fisici tra quelli riportati nell’articolo, si consiglia di contattare immediatamente il proprio veterinario di fiducia per il controllo del peloso e la diagnosi. Gli accertamenti prevedono un test sierologico e un tampone tonsillare.
Non ci si stancherà mai di rammentare quanto sia importante per l’animale, soprattutto se ancora cucciolo, la prevenzione. Entro le 8/9 settimane di vita, infatti, è fondamentale vaccinare il proprio cucciolo, per proteggerlo da questo e altri potenti virus esistenti.
É altrettanto importante sapere, inoltre, che una volta che fido è stato contagiato, il cimurro non può essere completamente curato ma soltanto controllato e gestito, attraverso delle lunghe terapie con antibiotici, antinfiammatori e la flebo per la disidratazione.
Intervenire in modo tempestivo può fare la differenza per la tutela della salute del cane. É basilare agire nella fase iniziale della patologia, rafforzando il suo sistema immunitario e stimolando il cane a reagire. Purtroppo, non esiste una cura precisa per questo male, ma i diversi sintomi possono essere trattati nel tempo.
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Ilaria G
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