Per diagnosticare la cheratite, sarà opportuno sottoporre il cane ad una accurata visita oculistica. Dopo aver individuato la specifica tipologia da cui è affetto Fido, il professionista procederà a prescrivere un apposito trattamento.
Non sempre la guarigione è possibile. In alcuni casi, infatti, non si può far altro che monitorare le condizioni di Fido, somministrandogli farmaci a vita, volti ad impedire il peggioramento della malattia.
I trattamenti più comuni per curare la cheratite nel cane prevedono l’uso di pomate e colliri a base di cortisone, da applicare più volte nel corso della giornata. In caso di infezioni batteriche, sarà opportuno ricorrere anche ad un ciclo di antibiotici.
Fondamentale in questi casi sarà anche un’accurata pulizia degli occhi del cane, per rimuovere pus e altre secrezioni. Infine, qualora la situazione sia particolarmente grave, si potrà procedere con un intervento chirurgico.
Laura Bellucci
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