Carcinoma tiroideo nel cane, forse il tumore che più colpisce questo animale. Vediamo, qui, le cause scatenanti, i sintomi che si manifestano e la terapia consigliata.
La salute dell’amico fido chiede molta responsabilità al suo padrone, innanzitutto. Ma ciò che può verificarsi nell’animale domestico non sempre dipende dalle nostre cure e attenzioni quotidiane, soprattutto parlando di malattie. Vediamo, ad esempio, in cosa consiste il carcinoma tiroideo nel cane e come intervenire a riguardo.
Si tratta di un tumore molto diffuso nel peloso e che colpisce, in particolare, gli esemplari adulti e più anziani. Leggiamo, nello specifico, quali sono le cause principali e i possibili sintomi del tumore alla tiroide.
Quando si vive con fido, bisogna sempre essere pronti ad affrontare qualsiasi situazione, anche quelle di emergenza.
Di solito, può trattarsi di incidenti domestici o problemi di convivenza, ma non vanno escluse possibili malattie che manifestano i loro sintomi all’improvviso.
C’è qualcosa di molto brutto e doloroso che può colpire il cane ed è il tumore, in particolare quello alla tiroide. La malattia può insorgere tra i 10 e i 15 anni e ci sono razze canine predisposte, quali Golden Retriever, Beagle e Siberian Husky.
Le cause principali del carcinoma tiroideo nel cane riguardano gli ormoni tiroidei T3 e T4 e sono l’esposizione alle radiazioni ionizzanti e l’ipotiroidismo del cane.
Questo tipo di tumore si manifesta in fido nella forma di una massa voluminosa che tende a estendersi fino all’esofago, alla trachea, ai nervi e ai vasi.
Sono diverse le zone dell’animale che possono essere colpite dal carcinoma tiroideo, e si possono evidenziare metastasi al livello polmonare fino ai reni, dalle ossa allo scheletro, alla milza, al fegato, fino alla prostata, cuore e cervello.
Come abbiamo detto, l’animale colpito dal tumore alla tiroide presenta, di solito, una massa voluminosa nella zona cervicale, ma che non comporta dolore.
I sintomi tipici di questa condizione sono conseguenza della presenza del tumore e la sua invasione sui tessuti, e si manifesteranno, quindi:
Proprio a causa dell’ipotiroidismo, il peloso può manifestare ulteriori problematiche legate ad esso, come irrequietezza ed episodi di diarrea.
Inoltre, il cane trema, intolleranza alle temperature alte, polifagia nel cane, oltre che poliuria e polidipsia e tachicardia del cane.
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Per questo tumore tiroideo così complesso ed invasivo nel cane, sono previste diverse terapie, da prendere in considerazione in base alle sue condizioni. Continuiamo a leggere qui di seguito.
Per il carcinoma tiroideo nel cane esistono diversi trattamenti e la soluzione migliore viene indicata dal veterinario, analizzando attentamente la sua condizione di salute.
Queste possibili terapie per l’animale domestico sono tre: la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia.
Essi dipendono da alcuni fattori importanti riguardanti il tumore tiroideo, ovvero la grandezza della massa tumorale, la vascolarizzazione e quanto è invasivo.
Nel caso in cui il tumore tiroideo sia non invasivo e in assenza di metastasi, viene suggerito il trattamento chirurgico.
La chirurgia è impraticabile se il tumore è invasivo, perché non può essere eliminato totalmente.
La radioterapia viene attuata, invece, quando è presente una neoplasia invasiva non asportabile, qualora ci sia una metastasi a distanza o un tumore post chirurgia nel cane.
Questa pratica è utile per ridurre i sintomi clinici e rimuovere parzialmente la neoplasia.
Infine, la chemioterapia è indicata nel momento in cui i precedenti trattamenti non raggiungono il loro obiettivo, in presenza di una metastasi o invasività locale.
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