Se abbiamo faccende da fare o bambini cui badare, avendo anche un cane la sfida è maggiore. Lasciare i cani soli a casa è una preoccupazione, a volte ci riempie di tristezza e senso di colpa, ma cosa fa Fido da solo?
Per quanto ci rattristi o ci faccia sentire in colpa, spesso è necessario lasciare per un po’ il nostro cane da solo in casa. Magari per una veloce commissione, per andare a fare la spesa, o per andare al lavoro, non abbiamo modo di restare con lui. Ma i cani soli a casa come si comportano? Fanno dispetti, si rattristano, riaffiorano in loro comportamenti primordiali o invitano gli amici per un party scatenato? Vediamo quali sono le abitudini più strane (e non) dei nostri amici quando nessuno li controlla.
Solitudine e noia per Fido
Sia che siamo via da un paio d’ore al massimo, o che restiamo tutta la giornata fuori casa per un turno di lavoro da otto ore, per i nostri cani soli a casa quello che importa è la mancanza di noi umani. Magari abbiamo impiegato ore a mettere a posto la casa e a renderla perfettamente pulita ed in ordine, e al nostro ritorno troviamo una sorpresa da parte del nostro pelosetto a base di caos e disordine.
Ma in realtà è Fido per primo a darci uno dei motivi maggiori di stress in tutto questo, perché per quanto gli facciamo una ramanzina, o ci arrabbiamo, o cerchiamo di spiegargli che non si fa, l’unica sua risposta sarà quello sguardo innocente e vuoto del tipo “ma perché, che ho fatto?”.
I cani sono animali sociali, che vivono da sempre in gruppo. Ovviamente quando sono in casa come animali domestici, il loro gruppo e famiglia sono gli umani. Il cane da solo in casa può annoiarsi facilmente e sentirsi solo. Ecco quindi che alcuni comportamenti si scatenano in lui/lei mentre trova qualcosa da fare per divertirsi anche senza di noi.
Si rattrista perché lasciato solo
Ricordiamo sempre che i cani ci amano ancora più di quanto noi amiamo loro. Potremmo essere in giro per lavoro, per affari o per divertimento, potremmo dargli ordini e tentare di farlo obbedire alle nostre regole, ma il cane non ci criticherà mai. Quando lo lasciamo a casa da solo per ore, sente la nostra mancanza.
All’inizio possono esserci degli attimi di protesta violenta, ma quando inizia a notare la solitudine in modo evidente, si arrende e accetta la nostra mancanza inevitabile. La solitudine nella vita dei cani può avere ripercussioni negative come l’abbaiare continuo, l’ululare, ansia, fare i bisogni in casa, masticare oggetti a loro portata.
Mette a soqquadro la cucina
Dopo il primo momento di ribellione, il nostro amico peloso capisce di voler proprio mangiare qualcosa. Inizia quindi il momento dell’esplorazione, per cercare la migliore pappa da mettersi in pancia, e quale miglior luogo in cui cercare se non la cucina? Ecco che inizia la rivoluzione, e Fido inizia a ribaltare ogni remoto angolo della cucina, magari riuscendo anche ad aprire qualche sportello o ribaltando contenitori troppo a portata di zampa.
Annusa tutte le spezie, mangia i cereali e la farina se riesce a raggiungerli. Ma tutto quello che non gli piace viene lasciato perdere, ovviamente solo dopo un piccolo assaggino. Si consiglia quindi prima di andare via di lasciare in giro qualcosa di masticabile, come se fosse un’esca sacrificabile, ad esempio dei biscotti per cani facilmente raggiungibili, in modo da distrarre il nostro pelosetto dal resto del cibo.
Il caos continua a scatenarsi
La fame magari è soddisfatta, ma non c’è ancora nessuno con cui passare del tempo, da cui ricevere coccole o con cui giocare. Il nostro cucciolone si sente più trascurato che mai, e la rabbia si sfoga in casa, magari proprio in cucina. Non c’è modo di salvare la nostra casa dalla rabbia del nostro amico peloso, se decide di sfogarsi. Magari distrugge tutto quello che trova sul suo cammino, rovescia la pattumiera della spazzatura, in modo da farci trovare al rientro una puzzolente sorpresa!
Si riposa nel nostro letto
Una volta sfogato il fuoco della rabbia, il cane è esausto e disturbato dal livello allarmante di silenzio. A questo punto, capendo che non serve tentare di raggiungerci o contattarci, è meglio dedicarsi al riposo. E quale posto migliore se non il letto di noi umani, dove trova il nostro odore che riesce a rilassare come non mai Fido? Quando noi siamo presenti magari la paura di una ramanzina impedisce al cane di salire sul letto, ma per i cani soli a casa non c’è nessuno che li possa fermare.
Ora il letto è tutto per lui/lei, anzi non appartiene proprio più agli umani, è tutto suo! Non stupiamoci allora al rientro di trovare piccoli segni di unghie sul cuscino o le coperte, Fido ha bisogno di divertirsi un po’. Un ottimo metodo per evitare questi danni è lasciare qualche giocattolo in giro per casa, su cui sfogare lo stress.
Quando subentra la noia
Anche dormire a lungo andare può essere noioso, e il nostro cane ora ha bisogno di qualche nuovo stimolo per eliminare la monotonia e il dolore della separazione da noi. L’ansia da separazione non può essere considerata un comportamento disobbediente, è un vero e proprio disordine che va gestito al meglio.
Per un animale domestico, il suo padrone non può essere sostituito in nessun modo. Potremmo anche chiedere aiuto a un vicino o un parente per farlo essere presente al posto nostro quando serve, o lasciare il cane a casa di amici o in una pensione se proprio non abbiamo altro modo. Un’altra alternativa è tenere vari giochi del cane in giro per la casa, in vari posti a lui noti in modo da tenerlo un po’ impegnato.
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F. B.