A volte capita di osservare il cane e accorgersi che è triste: ma è proprio così? Come individuare e rimediare alla tristezza nei cani? Scopriamolo insieme.
Che i cani vivano le proprie emozioni esattamente come accade alle persone non è una novità, tuttavia è fondamentale imparare a riconoscere i segnali che il cane invia attraverso il linguaggio del corpo e i comportamenti, per capire quale sia il suo stato d’animo in un momento specifico.
A volte il cane sembra particolarmente triste e abbattuto e vederlo così ci causa una certa preoccupazione: ma è possibile fare qualcosa per lui? Come riconoscere i segnali di tristezza nel cane e come risollevare il morale a un cane triste? In questo articolo proveremo a dare tutte le risposte sul tema.
Il cane travolto da sentimenti di tristezza tende a diventare poco socievole, non si diverte più a giocare e in alcuni casi può addirittura cadere in depressione: ecco perché è fondamentale imparare a individuare i segnali di questo sentimento nel nostro amico a quattro zampe, per poter intervenire tempestivamente in caso di bisogno.
Iniziamo a dire che non sempre il cane apparentemente un po’ “moscio” deve necessariamente avere un problema con la tristezza o la depressione: a volte, anche i cani hanno bisogno di rilassarsi un attimo e se ne stanno buoni e calmi per un po’. Se però il cane sembra triste per più di un paio di giorni di seguito, è importante indagare sulla questione.
I segnali di tristezza nel cane sono di diversa natura, quasi sempre comportamentali ma non solo. Ecco un elenco di ciò che bisogna osservare per capire se il cane è triste:
– stanchezza e letargia,
– poca o nessuna voglia di giocare,
– inappetenza e rifiuto del cibo,
– dorme per molte ore al giorno,
– non vuole uscire per andare a spasso,
– non viene a fare le feste quando tornate a casa,
– quando si alza, sembra confuso e spaesato.
Inoltre, non dimentichiamo mai che i cani sono animali estremamente espressivi e parlano con lo sguardo: gli occhi tristi del cane sono inconfondibili e inequivocabili.
Le principali cause di tristezza nei cani sono piuttosto numerose e differenti tra loro. In questa sede, elenchiamo le più comuni nella consapevolezza che è possibile che il cane sia triste anche per tanti altri motivi.
Il cane può vivere una tristezza profonda in caso di perdita di un amico caro, che può essere un cane, una persona o un altro animale. Proprio come accade per gli esseri umani, il lutto rappresenta un duro colpo da gestire e c’è bisogno di tempo per elaborarlo.
COSA FARE? Per aiutare il cane triste a causa della morte di un amico, è bene farlo distrarre il più possibile con frequenti passeggiate, giochi e incontri per socializzare.
Se avete compiuto la nobile scelta di accogliere in famiglia un cane abbandonato o maltrattato, all’inizio sarà normale vederlo un po’ triste e abbattuto al ricordo delle sofferenze subite.
COSA FARE? Con i cani abbandonati o maltrattati l’unica strada possibile è quella dell’amore: abbiate pazienza, dategli tempo e prendetevi cura di lui.
Affrontare i cambiamenti è sempre difficile per i nostri amici a quattro zampe e in particolare per un animale territoriale come il cane, che può vivere il trasloco con una certa difficoltà.
COSA FARE? Se il cane è triste nella nuova casa, è perché ha bisogno di una fase di adattamento. Dategli tempo e facilitate il passaggio creando uno spazio tutto per lui.
Anche se alcune razze canine sono più adatte a vivere in solitudine per gran parte della giornata, il cane resta un animale sociale ed estremamente legato alla sua famiglia. Ecco perché trascorrere troppo tempo da solo può causare tristezza nel nostro fedele amico, che vive con una costante ansia da separazione.
COSA FARE? Nei limiti del possibile, bisognerebbe cambiare le proprie abitudini per stare più a lungo in casa. Inoltre, fate attenzione a non dare troppa importanza ai momenti di saluto (arrivederci e bentornato): è importante che il cane li viva con una certa normalità.
Soprattutto quando si passa dall’estate all’autunno, i cani tendono ad essere più tristi: il cambio di stagione influenza il loro umore, così come il cattivo tempo che tende a rendere il cane apatico.
COSA FARE? Trascorrete più tempo in compagnia del cane, giocando insieme a lui e portandolo a spasso più spesso possibile per mantenere alto il livello di stimolazione.
Se il cane si è trovato in un litigio o uno scontro con altri suoi simili, senza averne alcuna colpa, potrebbe trovarsi a vivere sentimenti di paura e timore. I litigi spesso sono seguiti da fasi di tristezza e atteggiamenti di passività.
COSA FARE? Per aiutare il cane a superare il trauma dello scontro con un altro cane bisogna riprendere con calma e consapevolezza la fase di socializzazione.
Alcune malattie e patologie possono interferire con l’umore del cane: ad esempio, la gravidanza isterica a seguito della sterilizzazione di una cagnolina. Altre malattie dei cani che causano tristezza e letargia sono ad esempio l’anemia e il cimurro.
COSA FARE? Se il cane è triste per più giorni di seguito e presenta anche altri sintomi tra quelli descritti o di altro genere (ad esempio diarrea, tosse o starnuti) è consigliabile portarlo dal veterinario per una visita di controllo.
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C.B.
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