Quando il cane tira al guinzaglio rischia davvero grosso: ci sono almeno 6 motivi per cui questa abitudine è pericolosa. Scopri quali sono i rischi e come fare in modo che il cane smetta.
Tirare al guinzaglio è un’abitudine piuttosto comune nei cani, che andrebbe però scoraggiata in maniera decisa: si tratta di un comportamento pericoloso, che mette al rischio il cane perché il collare va a stringere intorno alla gola con una serie di conseguenze negative a livello fisico e psicologico per l’animale.
In generale, le lesioni fisiche provocate dal tirare al guinzaglio sono concentrate a livello di trachea e laringe del cane, ma non mancano esempi di danni alla cornea e pericoli che coinvolgono sia il cane che tira al guinzaglio che il padrone che lo accompagna. Danni e lesioni del genere possono essere temporanei, a lungo termine o addirittura permanenti.
In particolare, ci sono 6 pericoli che i cani corrono quando indossano un guinzaglio e sono abituati a tirare: scopriamo quali sono e come evitare che Fido subisca danni.
Le più diffuse lesioni derivanti dal collare sono i tagli al collo del cane, che si verificano sia quando l’animale tende a tirare al guinzaglio, sia quando il padrone tira per fermarlo. Di solito si tratta di tagli e lacerazioni, ma possono verificarsi anche lividi e contusioni e nei casi più gravi fratture ossee.
Il problema è aggravato dal fatto che Fido continuerà a tirare e a rendere la lesione più profonda anche se sente dolore, ad esempio continuando a correre dietro il gatto che ha attirato la sua attenzione. I cani hanno una percezione del dolore differente rispetto a quella degli esseri umani ed è proprio per questo che siamo noi a doverci preoccupare del dolore di Fido, cercando di evitare più possibile che possa peggiorare la situazione.
Probabilmente il peggior pericolo al quale il cane si sottopone quando tira al guinzaglio è il rischio di soffocarsi o restare strangolato dal proprio collare. Se il guinzaglio o il collare si bloccano o si attorcigliano possono diventare un pericolo mortale per Fido: secondo alcune statistiche, sarebbero almeno 70 i cani che ogni giorno restano feriti a causa di un incidente legato al collare.
Purtroppo il cane non sa quando deve smettere di tirare e, se l’eccitazione cresce o se si fa prendere dal panico, reagisce in maniera scomposta per provare a liberarsi senza rendersi conto di quanto possano essere gravi le conseguenze a cui va incontro: la pressione del collare può fermare completamente l’ingresso di ossigeno o causare la rottura del collo di Fido e a quel punto potrebbe essere troppo tardi per salvargli la vita.
L’ipotiroidismo è la condizione nella quale la ghiandola tiroidea del cane, posizionata sotto al collo dell’animale attorno alla trachea, produce una quantità ridotta di ormoni. La tiroide si trova esattamente nel punto sul quale si posiziona il collare del cane e pertanto la pressione causata quando Fido tira comporta dei traumi ripetuti in questa zona.
I traumi alla ghiandola tiroidea causano infiammazione e danni permanenti, con tutta una serie di conseguenze tipiche dell’ipotiroidismo tra cui aumento di peso, perdita di pelo, problemi alla pelle e potenziali insufficienze nella funzionalità di svariati organi.
Quando il cane tira al guinzaglio, si esercita automaticamente una pressione al collo che impedisce al sangue di circolare correttamente, coinvolgendo ben presto tutta la testa, compresi gli occhi e le orecchie del cane.
La pressione può comportare problemi anche gravi sia agli occhi che alle orecchie dell’animale, soprattutto nel caso in cui ci siano condizioni pregresse come la tendenza al glaucoma canino.
Il nervo vago parte proprio dalla zona del collo ed è parte del sistema nervoso del cane: la sua funzione è quella di regolare la tensione nei vasi sanguigni e il corretto funzionamento degli organi fondamentali quali il cuore, i polmoni e lo stomaco dell’animale. E’ fondamentale, quindi, che questo nervo rimanga sano.
Se il cane tira al guinzaglio così forte da comprimere il nervo vago, possono verificarsi svenimenti e a lungo andare problemi gravi che possono portare al decesso dell’animale.
Oltre al nervo vago, ci sono svariati nervi che passano attraverso il collo del cane: tirare al guinzaglio, alla lunga, può causare danni anche gravi ai nervi in questione prima di tutto, ma anche ai nervi periferici e alle giunzioni neuromuscolari.
Di solito, il danno conseguente è colpisce quasi sempre le zampe del cane ed è riconoscibile da alcuni sintomi in particolare: ipersensibilità e formicolio. Fate molta attenzione se notate che il cane inizia ad annusarsi e leccarsi le zampe con atteggiamento confuso e preoccupato.
La cattiva abitudine tipica del cane che tira al guinzaglio può essere molto difficile da prevenire e ancora di più da correggere, ma ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutarti a ridurre al minimo il rischio di lesioni e problematiche derivanti dal collare.
– Riscaldamento > prima di portare il cane a spasso, è utile effettuare un massaggio al collo e al corpo del tuo amico a quattro zampe per rilassare i suoi muscoli e preparare il corpo all’esercizio fisico. In questo modo, la muscolatura sarà preparata a eventuali movimenti e strappi improvvisi.
– Addestramento > addestrare il cane ad andare al guinzaglio è il modo migliore per assicurarsi che si comporti nel modo più opportuno durante le passeggiate.
– Pettorina > utilizzare una pettorina al posto del collare può essere una buona soluzione per ridurre significativamente il rischio di incidenti nei cani che hanno il vizio di tirare.
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C.B.
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