Steatite nel cane, un disturbo insolito ma non impossibile in particolar modo nei cani anziani. Vediamo quali le cause, i sintomi e la cura.
La steatite nel cane è rappresentata dall’infiammazione del tessuto adiposo e può verificarsi in ogni parte del corpo, sotto forma di nodulo sotto pelle.
Spesso, infatti, questo nodulo viene confuso con un tumore. Principalmente si verifica nei cani che superano una certa età o perché affetti da malattie, come il cancro al fegato o al pancreas.
La steatite nel cane, oggi è ritenuta una problematica poco diffusa grazie ai mangimi in vendita che sono di alti livelli di qualità e che con l’aggiunta di antiossidanti nel cibo standard, sono stati in grado di sorvolare il problema.
L’alimentazione non idonea del cane è la principale causa di steatite, in quanto l’ingestione di grandi quantità di grassi insaturi alimentari senza una sufficiente attività, permette ai radicali liberi di “rubare” elettroni dai lipidi nelle membrane cellulari, arrecando un danno cellulare (perossidazione), la morte delle cellule adipose e la steatite nel cane.
Altre cause che possono generare la steatite nel cane possono essere le seguenti:
I segnali che il corpo dell’animale mostra quando si manifesta la steatite nel cane, sono i seguenti sintomi:
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Per poter effettuare una corretta diagnosi è opportuno che il proprietario fornisca al veterinario la storia pregressa, eventuali incidenti che potrebbero aver portato a questa condizione e tutto ciò che concerne lo sviluppo dei sintomi nell’animale.
Dopodiché per avere la certezza il veterinario effettuerà i seguenti esami specifici:
Infine per stabilire la natura della massa di tessuto infiammata, il veterinario dovrà anche eseguire un’aspirazione con ago sottile, prelevando un campione del tessuto e del fluido per condurre un esame cellulare e una coltura fungina / batterica.
Stabilita la diagnosi corretta, il veterinario procederà con il trattamento della patologia, che consiste in:
Nei casi più gravi è possibile intervenire chirurgicamente e aiutare l’animale ad alimentarsi tramite sondino fino a quando le sue condizioni non saranno sufficientemente migliorate.
In questo periodo sarà opportuno far indossare il collare elisabettiano al cane fino a quando le ferite non saranno ferite, onde evitare che l’animale possa leccarsi o graffiarsi.
Generalmente la prognosi è buona ma la guarigione avviene in tempi piuttosto lunghi. Infatti possono essere necessarie settimane o addirittura mesi prima che il cane ritorni in forma.
Gli esperti, come prevenzione, consigliano una dieta alimentare del cane basata su prodotti commerciali specifici per ogni esigenza.
Ricorda che una buona alimentazione il tuo cane deve essere:
Ricordati sempre di consultare il veterinario nel caso il tuo cane sia un soggetto allergico.
Raffaella Lauretta
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