È uno dei malesseri più diffuso tra gli uomini, ma anche il cane soffre di indigestione. Cosa si intende per indigestione e come si può affrontare?
L’indigestione, evento diffuso tra gli uomini e anche tra i cani, a si verifica quando il cibo rimane a lungo nell’intestino, causando disagio, problemi e dolori di stomaco al cane. Questo tipo di problematiche sono molto diffuse tra gli amici a quattro zampe, basti pensare che la maggior parte delle visite veterinarie sono dovute a problemi di natura digestiva.
Sintomi, precauzioni e come comportarsi in caso di indigestione
Come fare a capire se un cane ha un’indigestione o se il cibo ingerito non è stato assimilato bene? Il primo e più diffuso sintomo di indigestione nel cane è la produzione di eruttazione e vomito dopo l’assunzione del cibo. Possono verificarsi però anche atri sintomi come vertigini, nausea, diarrea, debolezza, mal di pancia e stomaco e nervosismo.
Per cercare di prevenire l’indigestione nel cane è seguire questi consigli:
- dare al nostro amico a quattro zampe un’alimentazione completa ed equilibrata cercando di soddisfare le esigenze nutrizionali specifiche in ogni fase della sua vita;
- niente avanzi “umani”. Dare a un animale i cibi preparati per gli esseri umani è rischioso, non tutti gli alimenti vanno bene e soprattutto è impossibile controllare le calorie, gli zuccheri, ecc;
- educare il cane a buone abitudini alimentari come non ingurgitare cibo senza masticarlo e dividere in 2/3 pasti la quantità totale di cibo giornaliero;
- il cane deve avere a disposizione l’acqua;
- evitare che il cane faccia attività fisica subito dopo i pasti, ma anticiparla o posticiparla in momenti più favorevoli;
- tenere fuori della portata del cane cibo, piante o sostanze tossiche che potrebbero nuocere alla sua salute;
- non disturbare fido mentre mangia.
Se avete il sospetto che il vostro cane stia soffrendo frequentemente di questo problema, o avete il dubbio che possa avere la gastrite, intolleranze alimentari o la sindrome dell’intestino irritabile (simile al morbo di Crohn negli esseri umani) allora in vostro amico peloso ha bisogno di una dieta specifica che potrà comprendere anche alimenti terapeutici o probiotici. Rivolgetevi al vostro veterinario che saprà consigliarvi come comportarvi.
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S.C.
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