Se il cane subisce una puntura di ape bisogna sapere con certezza come intervenire per aiutarlo: in questo articolo, un utile elenco di consigli.
I cani, si sa, sono animali molto curiosi e soprattutto da cuccioli amano rincorrere e dare la caccia a tutto ciò che si muove: purtroppo, è possibile che il nostro amico a quattro zampe incontri sulla sua strada un insetto che non gradisce le sue attenzioni, come può succedere con un’ape.
Se il cane viene punto da un’ape, è possibile che si scatenino sintomi e reazioni pericolose: pertanto, è fondamentale sapere come intervenire e risolvere il problema. In questo articolo, troverai i 5 passi da seguire nel caso di cane punto da un’ape.
Quando si verifica l’eventualità di una puntura d’ape, possono esserci reazioni differenti. Nella maggioranza dei casi, il cane subisce soltanto conseguenze leggere come irritazione e dolore, ma se la puntura colpisce zone sensibili come la bocca o la gola può portare a problemi anche molto seri.
La puntura da parte dell’ape comporta il distacco del pungiglione, che resta conficcato nel tessuto dell’animale e che comporta l’iniezione di una quantità di veleno più o meno ingente. Ogni volta che un’ape usa il proprio pungiglione, l’insetto poi muore proprio a causa del distacco della sua arma.
Il problema delle punture di api nel cane, quindi, è proprio la quantità di veleno: è proprio questa a causare dolore più o meno intenso ed è ancora il veleno ad essere così pericoloso nel caso in cui la puntura sia in bocca o alla gola.
Solitamente il cane subisce la puntura dell’ape sul muso o, nei casi più sfortunati, alla lingua o in gola: la conseguenza più comune di queste punture di insetto è il gonfiore. Se il cane è stato punto nella bocca, sulla lingua o in gola questo gonfiore diventa molto pericoloso perchè può arrivare ad ostruire le vie respiratorie: per questo motivo è fondamentale portare immediatamente il cane dal veterinario.
Un’altra possibile conseguenza pericolosa delle punture d’ape nei cani è lo scatenarsi di una pericolosa reazione allergica: questa si manifesta con dei sintomi ben precisi che sono un generale stato di debolezza, difficoltà respiratorie, gonfiore molto pronunciato nell’area colpita. Se il cane presenta uno o più di questi sintomi, bisogna portarlo subito dal veterinario.
1. Per prima cosa, identificate attentamente il punto esatto in cui il cane è stato colpito. In particolare, se il cane si lecca la zampa o se evita di camminarci sopra è importante ispezionare attentamente l’area in questione, proprio come avviene in caso di punture da forasacchi.
2. Una volta individuato il punto esatto, trattiamo l’area per lenire il dolore del cane: applicate un bendaggio o una compressa di acqua fredda ed eventualmente un antistaminico locale. In generale, tenere con sé l’antistaminico è una buona idea quando si porta il cane a spasso, soprattutto in primavera e in estate.
3. Ispezionate con cura il cane, facendo particolare attenzione alle parti solitamente colpite da punture di insetti: zampe, pancia, naso e sedere.
4. Se il pungiglione è appena attaccato, rimuovetelo perchè sta continuando a iniettare veleno: a differenza di ciò che è consigliato per eliminare i parassiti, per rimuovere il pungiglione di ape vanno usate pinzette o forbicine, ma bisogna servirsi di un cartoncino rigido o una carta di credito.
5. Controllate le reazioni del cane per alcune ore, e se notate alcuni dei sintomi elencati in precedenza (debolezza, difficoltà respiratorie, ecc.) portatelo immediatamente dal veterinario. Non dimenticate che una reazione allergica grave può sfociare in uno shock anafilattico.
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C.B.
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