Il cane ha il prurito e si gratta di continuo, sofferente e stanco di questo fastidioso problema? Vediamo quali sono le cause di questo insopportabile disagio nell’animale e qualche consiglio utile per rimediare ad un problema molto comune.
Il nostro amico a quattro zampe può essere soggetto, nel corso della sua vita, a numerose e diverse malattie e disturbi. Fido non può essere protetto dal suo padrone a tal punto da non essere vittima, almeno una volta, di qualche problema di salute. Prenderci cura di lui e conoscere bene le circostanze difficili in cui può ritrovarsi, può esserci molto d’aiuto, però, per poterlo curare e far guarire al più presto. Oggi, vediamo insieme perché il cane ha il prurito, quali sono le cause scatenanti di questo seccante problema in fido.
Il prurito nel cane è uno dei disturbi più diffusi e fastidiosi che possano capitare al nostro amico peloso. É un disagio per l’animale e anche per noi. Cerchiamo di capire quali sono le cause della malattia e quali sono i suoi sintomi tipici in fido.
Chi possiede un cane in casa sa bene di quante premure e cure ha bisogno questo affettuoso animale domestico, per vivere bene insieme a noi. Fido merita sempre le migliori attenzioni e i nostro momenti più belli insieme, per donargli il benessere e tutto l’amore che desidera. A volte, però, succede che il nostro amico peloso venga colpito da patologie o disturbi più o meno gravi. Uno dei problemi più comuni è proprio il prurito nel cane. Vediamo di analizzare al meglio le caratteristiche della malattia e come si manifesta.
Quando vediamo il nostro cane sofferente, in un periodo in cui inizia a grattarsi e leccarsi costantemente significa che, molto probabilmente, l’animale ha il prurito. Anche se si tratta di un sintomo, lo stimolo di grattarsi può portare il cane ad avere conseguenze peggiori e a rendere questo problema più pericoloso per lui, perciò bisogna arrivare alla fonte del disagio e combatterlo. I motivi per cui i cane può soffrire di prurito sono vari, anche se le cause più frequenti sono le malattie dermatologiche e le allergie.
Esiste la cosiddetta “soglia del prurito”, oltre la quale il cane comincia a sentire lo stimolo e il bisogno irrefrenabile di grattarsi e di leccarsi. Lo stimolo può essere lieve, condizione in cui il peloso si gratta ogni tanto, perché magari ha la pelle secca. Se lo stimolo è molto forte, invece, fido non potrà resistere al bisogno potente e intenso di grattarsi continuamamente e questo toccarsi costante e il mordersi (quando è molto intenso) può portarlo in una condizione di autolesionismo, provocandosi lesioni cutanee, ferite ed escoriazioni.
Il prurito nel cane, quindi, non è esattamente una malattia, si tratta di uno stimolo incontrollabile che è il segnale di qualcos’altro presente nel nostro animale. Il prurito è la reazione del peloso al problema. Individuare subito questo problema è fondamentale per aiutare fido a guarirne e per farlo tornare a vivere sereno. Le cause più comuni per cui il cane ha il prurito, sono:
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Il cane tende a grattarsi nelle zone in cui avverte maggiormente il prurito e queste sono: il collo, le orecchie, l’addome, i fianchi e le zone dei genitali. Ogni cane, però, è diverso e la soglia del prurito cambia in ogni razza; per cui, il nostro fido può essere preso da un’irresistibile voglia di grattarsi e mordicchiare anche coda e zampe. Una volta verificata la causa del prurito nel peloso, è importante eliminarla. Se, ad esempio, siamo in presenza di allergia alimentare nel cane, si procederà a togliere dalla sua alimentazione il cibo colpevole di questo problema.
Più difficile può essere la presenza di dermatite atopica nel cane, la quale necessita una terapia precisa per il suo sistema immunitario, in modo da diminuire il livello di reazione nell’animale. Nel frattempo che si investighi sulle cause del disagio, come si può gestire il prurito di fido? Come è possibile risolvere? Vediamo di rispondere a queste domande importanti.
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Come abbiamo visto, il prurito nel cane può essere davvero insopportabile e sono molte le cause che possono provocarlo. Vediamo, allora, come si può gestire e curare questo disturbo sgradito.
Per il cane non c’è niente di peggio che non potersi liberare di un fastidio sul suo corpo, come l’incessante stimolo a grattarsi e ferirsi per cercare, inutilmente, di placarlo. É importante agire per non incorrere in problemi più seri per fido, come ferite gravi e morsi che possono metterlo in pericolo. Il primo passo per la sua cura è portare il nostro cane dal veterinario, molto prima che l’animale inizi a farsi del male per il prurito insopportabile. Il veterinario di fiducia farà un controllo generale e completo al peloso ed effettuerà la profilassi antiparassitaria, nell’attesa di avere il risultato dei suoi esami.
Per il percorso migliore della sua guarigione, il medico fornirà tutte le indicazioni utili per la cura del nostro cane. Sono molti i farmaci disponibili per la cura del prurito nell’animale ma possono causare degli effetti collaterali pericolosi, quindi si può provare ad utilizzarli ma mai per troppo tempo e sempre sotto consiglio medico. Durante la terapia, bisogna notare le reazioni di fido passo passo, sperando che quella spiacevole sensazione di prurito svanisca presto. Altrimenti, si può tentare di associare i farmaci tradizionali con i rimedi naturali.
Esiste la possibilità, infatti, di individuare le cellule responsabili dell’allergia o dell’infiammazione nel cane e di ridurre, quindi, anche il prurito. Questo può avvenire tramite le aliamidi che possono essere somministrate per via orale e, una volta assunte, riescono a controllare la condizione di infiammazione cutanea e ridurre grandemente lo stimolo del prurito. In ogni caso, bisogna agire responsabilmente e affidarsi alle mani del medico di fiducia, con il quale sarà più facile trovare la causa scatenante del disturbo e affrontare tranquillamente la cura del nostro amico peloso.
Ilaria G
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