I problemi dentali del cane: cause, sintomi e trattamento

I problemi dentali del cane: cause, sintomi e trattamento

I problemi dentali del cane: individuare la causa e riconoscerne i sintomi è il primo passo per evitare che il nostro amico a quattro zampe possa soffrire.

denti cane
I problemi dentali del cane.(Foto Pixabay)

Ebbene si, anche i nostri amici a quattro zampe soffrono come noi di problemi dentali e non solo. Spesso però, molti proprietari non s’accorgono di quel disagio e trascurano alcuni segnali come alito cattivo, gengive arrossate o cambiamenti del comportamento, attribuendoli per errore ad altre cause. Ma quali sono i problemi dentali del cane?

Cause dei problemi dentali del cane

Pulire i denti del cane anziano
Pulire i denti del cane anziano: stiamo attenti alla sua alimentazione (Foto Unsplash)

Passati i primi sei mesi di vita, il cucciolo ha completato il processo di dentizione perdendo tutti i suoi denti da latte. Quindi da quel momento è fondamentale mantenere un buon livello di igiene orale e controllare regolarmente i denti.

Questo ci permetterà di mantenerli sani e forti il ​​più a lungo possibile. Ma quali sono le cause dei principali problemi dentali del cane? Le principali cause dei problemi dentali del cane, possono includere:

  • eccesso di dolciumi e alimenti “zuccherosi” nella dieta del cane;
  • mangimi di scarsa qualità;
  • igiene orale scarsa nel cane;
  • alimentazione priva o carente di cibo secco;
  • ingestione di ossa;
  • mancanza di giocattoli da rosicchiare.

Come abbiamo potuto leggere nell’elenco riportato, le principali cause nascono dall’alimentazione, ovvero mangiare cibo provoca l’accumulo di batteri sui denti. Alcuni detriti alimentari sono intrappolati tra i denti e portano alla placca batterica.

Questa placca batterica nel tempo si indurisce e diventa tartaro assumendo un colore marrone facilmente identificabile, inoltre, produce alitosi. È all’origine di varie infezioni orali ed è la causa della temuta malattia parodontale canina.

Questa malattia ha delle conseguenze da non sottovalutare, ossia l’infezione delle gengive e la perdita di ossa e il mantenimento di strutture attorno ai denti. Nonostante il fatto che tutti i cani possano sviluppare il tartaro, alcuni sembrano avere una maggiore tendenza a questa malattia.

  • cani brachicefalici: di solito hanno denti molto stretti, con poco spazio tra loro che facilita l’accumulo di tartaro e rendendo difficile la pulizia.
  • le razze di cane toy che non perdano tutti i denti da latte riducendo ulteriormente lo spazio.
  • i cani di età superiore ai 5 anni tendono a soffrire di tartar

Sintomi

Pulire i denti del cane anziano
I denti del cane. (Foto Unsplash)

Purtroppo la loro incapacità di poter comunicare verbalmente, impedisce loro di poterci dire se stanno soffrendo. Ecco perché il modo migliore per scoprire se gli animali domestici soffrono o se hanno problemi di salute è osservando il loro comportamento. In generale, qualsiasi cambiamento nella normalità deve essere preso in considerazione.

La presenza dei problemi dentali può manifestarsi con una serie di sintomi, tra cui:

D’altra parte, non bisogna dimenticare che la scarsa igiene orale non si limita a solo a causare problemi a livello della bocca (infiammazione delle gengive, perdita dei denti o dolore, tra gli altri problemi), ma anche problemi in altre parti del corpo.

Ad esempio, la malattia parodontale è correlata a problemi cardiaci, epatici o renali, a causa di un aumentato rischio di infezioni in questi organi, che provengono dalla bocca.

Trattamento dei problemi dentali del cane

apparecchio denti cane
Effettuare una diagnosi, da lì in poi il veterinario provvederà con eventuale rimozione del tartaro oppure interverrà per la cura di infezioni batteriche. (Foto iStock)

Per il trattamento dei problemi dentali del cane, bisognerà innanzitutto effettuare una diagnosi, da lì in poi il veterinario provvederà con eventuale rimozione del tartaro oppure interverrà per la cura di infezioni batteriche.

Per eliminare il tartaro bisognerà procedere in anestesia, onde evitare che l’animale avverta dolore e per avere un accesso sicuro ai denti, in moto tale da poter rimuoverlo mediante un intervento di detartrasi. Dopodiché il veterinario procederà alla lucidatura dei denti ed al controllo delle gengive.

In presenza di infezioni batteriche, il veterinario potrebbe consigliare la somministrazione di antibiotici e antidolorifici. La migliore prevenzione è sicuramente l’igiene orale, con prodotti (spazzole e pasta) specifici per cani. Inoltre in commercio, in negozi specializzati, esistono anche altri prodotti, antisettici o masticatori che, usati regolarmente, aiutano a ridurre la placca.

Oltre a queste sane abitudini, che ricordiamo devono essere coerenti e costanti, altrimenti poco utili, una revisione settimanale da parte del proprietario (alla ricerca di eventuali cambiamenti, infiammazione, arrossamento, sanguinamento, problemi gengivali) possono aiutare a stabilire una diagnosi precoce di qualsiasi problema di salute possa verificarsi nel nostro amico a quattro zampe.

Ma è di sicuro importante fare una prevenzione nel quotidiano del nostro animale domestico, stabilendo un’alimentazione più sana, con una sufficiente quantità di crocchette, che “grattano” la superficie dei denti, stimolando la rimozione del cibo e della placca ed evitando magari alimenti dolci; utilizzare spray orali che puliscono e rinfrescano la bocca e lavare quotidianamente i denti del cane.

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Raffaella Lauretta

 

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