La poliartrite immuno-mediata nel cane, è una malattia che provoca una forte disabilità. Impariamo a riconoscere i sintomi per aiutare Fido.
La poliartrite immuno-mediata è una manifestazione infiammatoria che va a colpire almeno due articolazioni. Le cause della poliartrite sono varie e possono essere classificate come infettive o immunitarie.
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Le cause della poliartrite immuno-mediata sono varie e possono essere catalogate come infettive o immunitarie. Tra le cause infettive più conosciute abbiamo la leishmaniosi o la malattia di Lyme mentre l’origine batterica è più rara. La poliartrite di origine immunitaria comprende diverse malattie tra cui:
I sintomi dei pazienti affetti da poliartrite cronica possono venir fuori lentamente, con fasi di dolori articolari. La poliartrite immuno-mediata comporta la presenza di diversi sintomi, come ad esempio:
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Effettuare anzitutto una accurata raccolta dell’anamnesi in particolare per infezioni o traumi recenti. Eseguire un attento esame obbiettivo generale e locale per accertarsi in primo luogo del carattere infiammatorio dell’artrite e per escludere patologie associate. Successivamente al fine di diagnosticare la poliartrite immuno-mediata sono necessari diversi esami, come:
Nonché gli esami del sangue al cane, ematologico e biochimico e la PCR. Oltre agli esami del sangue, conviene fare l’esame delle urine completi e un’ecografia toracica e addominale per escludere focolai primari che possono provocare la formazione di immunocomplessi.
Per il trattamento della poliartrite immuno-mediata, viene utilizza nella maggior parte dei casi, la terapia a base di cortisone e un immunosoppressore. Di solito si tratta di una cura che viene fatta a vita: si comincia con un dosaggio di attacco, per scalare progressivamente fino a trovare il dosaggio e la frequenza minima che permettono di tenere i sintomi sotto controllo.
Per alleviare il dolore e rendere la vita di Fido di una buona qualità, il veterinario consiglia anche la fisioterapia associata ai farmaci. La prognosi varia a seconda dell’origine della malattia. Nella maggior parte degli altri casi la prognosi per il recupero funzionale degli animali è molto favorevole.
Nel caso invece della poliartrite reattiva a seguito di un fenomeno tumorale, la prognosi è associata alla gravità del processo del cancro. Grazie anche alla diagnosi precoce e a nuovi farmaci a disposizione, è possibile alleviarne in maniera soddisfacente i sintomi, ma soprattutto rallentarne la progressione. Da tenere ben presente che se non trattata, questa malattia porta a una distruzione delle articolazioni e, pertanto, alla disabilità.
Raffaella Lauretta
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