Conosciuta come gattaia, erba gattaria o semplicemente gattaria, la Nepeta cataria è particolarmente nota per gli effetti che induce nei gatti. Ma cosa succede se il cane ha mangiato l’erba gatta?
L’erba gatta, il cui nome scientifico è Nepeta cataria (dal latino cathus, ossia “dei gatti” o “relativa ai gatti”), è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae (la stessa famiglia cui appartengono piante aromatiche come la melissa, la maggiorana, la salvia, il rosmarino, il timo, l’origano e la menta). È conosciuta per gli effetti benefici che hai sui gatti che quando la “incontrano” si strusciano, la leccano e infine la mangiano facendo anche le fusa. Quest’erba migliora la peristalsi del Micio e induce in lui il vomito nel periodo della muta cosi da liberarsi dai peli in eccesso. Ma quali effetti ha questa pianta sul cane? Se hai un Fido a casa e hai notato che ha mangiato l’erba gatta continua a leggere questo articolo.
Cosa fare se il cane ha mangiato l’erba gatta
Il tuo cane è entrato in contatto e ha mangiato l’erba gatta destinata a Micio? Non agitarti, osserva e valuta la situazione.
Se ha ingerito una piccola quantità non gli farà male; l’effetto più comune è che agisca da sedativo quindi noterai Fido un po’ spossato e letargico ma nulla più.
Dovrai invece rivolgerti al veterinario se:
- la quantità è considerevole;
- il cane sta assumendo altri farmaci e quindi l’erba gatta può entrare in contrasto con le terapie in atto;
- la cagna è in gravidanza;
- la cagna sta allattando i cuccioli (potrebbe essere dannosa per la crescita dei piccoli).
Così come per il gatto anche per il cane l’erba gatta ha molteplici benefici quali:
- è ricca di vitamine (C ed E) e minerali (come il magnesio);
- contiene oli essenziali;
- è un’ottima fonte di energia;
- è utile all’apparato digerente soprattutto in caso di vomito e/o diarrea o di aria nello stomaco;
- contribuisce alla lucentezza del manto;
- ha un effetto calmante in caso di forte ansia e paura;
- può essere utilizzata come sonnifero;
- ha proprietà antibatteriche da sfruttare su ferite aperte;
- è un repellente naturale contro le zanzare.
Nonostante tutte queste positive caratteristiche è bandito il fai da te: prima di somministrarla al cane come cura per i malesseri appena descritti dovrai chiedere consiglio al veterinario di fiducia che conosce la storia clinica e le caratteristiche di razza del tuo cane e ti indicherà se e quanto dargliela.
Come somministrare l’erba gatta al cane? È possibile mischiarla al cibo se si sceglie la versione in polvere o in olio, oppure miscelata nell’acqua, in questo caso è preferibile scegliere le foglie.
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S.C.
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