Hai notato che il tuo cane si lecca spesso il sedere? Se diventa un comportamento frequente è necessario capirne le cause e rimediare al problema.
Sappiamo che l’olfatto dei nostri cani è assolutamente infallibile ed altamente superiore al nostro. Tuttavia, quando un cane si annusa e si lecca il sedere con troppa frequenza non è solo questione di naso o di gusto. E’ probabile che vi sia qualche problema di salute e il trovare sollievo leccando la parte può essere un chiaro segnale di questo disagio interiore. Sta a noi contattare l’esperto e capire insieme a lui quale può essere il problema alla base e, naturalmente, provare a risolverlo. Ecco cosa fare se un cane si lecca il sedere.
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Il cane e la sua igiene personale: quando il troppo storpia
Che i nostri animali domestici, il gatto in particolare, siano particolarmente attenti alla loro igiene personale è un fato risaputo. Tuttavia perché il cane dovrebbe ‘accanirsi’ proprio sul suo ano? Prima di allarmarci pensiamo che sta solo effettuando delle normali operazioni di pulizia personale e l’ano è una delle zone che si sporca e può restare sporco più frequentemente. Quando è il caso di preoccuparsi? Se il suddetto comportamento diventa troppo frequente da irritare la zona e metterla a rischio di infezioni. In caso opposto la causa potrebbe essere interna, ovvero potrebbe esserci un problema di salute, fisica o mentale, che spinge il nostro amico a quattro zampe ad assumere questo atteggiamento auto-lesionista, come accade nel gatto (Leggi qui: Il gatto è autolesionista: perché si fa del male e come intervenire).
Perché si pulisce l’ano con la lingua? Perché, per quanto possa sembrare alquanto disgustoso, non ha altri modi per pulirselo da solo. Di certo le zampe non possono essergli di grande aiuto: dovremmo intervenire noi con delle salviettine umidificate, a detergere la zona dopo che Fido ha finito i suoi bisogni. Quindi tra le operazioni di pulizia quotidiana rientra anche questa, che è da considerarsi del tutto normale fino a quando non diventa ossessivo-compulsiva.
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Il cane si lecca il sedere: perché lo fa e come intervenire
Quando la spiegazione che il cane lo fa solo per igiene personale non basta più, sarà il caso di cercare nuove cause alla base di questo suo comportamento. Può trattarsi di un problema di salute o anche effetto di uno stato emotivo e psicologico particolarmente compromesso. Vediamo quali sono i motivi per cui un cane è portato ad annusarsi e leccarsi il sedere, prima che inizia screpolarlo ed esporlo a sicure infezioni.
- Prurito: la prima causa, anche forse la più scontata, è di sicuro il prurito del sedere dovuto ad una infiammazione della zona (Leggi qui: Dermatite acuta umida nel cane: causa, sintomi e trattamento). Ma qual è la causa di questi arrossamenti ed infiammazioni? Spesso si tratta di patologie intestinali, come le gastriti e un’alimentazione sbagliata. Sono proprio le intolleranze alimentari che causano frequenti episodi di diarrea che, a loro volta, irritano la zona anale. Facciamo caso anche ad eventuali episodi di vomito o di flatulenza del cane (Leggi qui: Gas gastro-intestinali nel cane: sintomi, cause e rimedi).
- Parassiti: spesso sono agenti esterni parassitari, come pulci e zecche, ad attaccare la pelle del cane e provocare prurito (Leggi qui:Come eliminare pulci e zecche dal tuo cane e dal tuo gatto ). In altri casi si tratta di parassiti interni, ovvero quelli intestinali, che hanno come diretta conseguenza: gonfiore, prurito e infiammazioni. Quando un cane annusa e lecca le feci di un cane infetto il rischio di infezioni da parassiti aumenta notevolmente. Anche la tenia può attaccare il cane e lo noteremmo dalla presenza di macchie bianche nelle feci, simili a chicchi di riso. Il rimedio in questo caso sarà la somministrazione di un vermifugo, sempre dietro prescrizione del veterinario.
- Allergia: se il cane si siede o comunque viene a contatto con delle sostanze/oggetti che gli provocano allergia è probabile che una delle conseguenze sia il fastidio anale. Per capire se si tratta di un episodio di allergia oppure un’allergia costante è importante osservare il cane per più giorni e capire per quanto tempo perdura il fastidio. Sarà l’esperto a prescrivere eventualmente un antistaminico, da utilizzare solo i determinati e circoscritti periodi.
- Stress: e se la causa fosse emotiva? Anche lo stress, la noia o un disturbo dello stato d’animo di Fido possono avere ripercussioni dal punto di vista fisico. In che modo? Inducendo il cane ad avere comportamenti ossessivo-compulsivi, come appunto leccarsi le parti intime. Se abbiamo fatto un trasloco con il cane oppure abbiamo accolto in casa un altro animale domestico o è arrivato un bebè (Leggi qui: Cane e neonato in casa: come favorire la convivenza), non dobbiamo sottovalutare l’impatto che l’evento (per quanto piacevole) può avere sulla psiche e sullo stato d’animo del nostro amico a quattro zampe. E questo leccarsi continuo potrà causare infezioni, dermatiti e ulcere.
- Ragadi: si tratta di piccole e profonde erosioni cutanee della zona anale, che sorgono nel cane esattamente come nell’uomo. Sono queste la causa di un fastidio persistente che spinge il cane a leccarsi e trovare sollievo con la lingua. Non è escluso che possano anche sanguinare. Il dolore avvertito sarà talmente forte che il cane potrebbe anche ‘evitare’ di evacuare: è frequente che il cane con le ragadi diventi stitico. Il medico troverà di certo un rimedio per rendere le feci più morbide, in modo da favorire la loro espulsione senza eccessivo fastidio. Possono essere utili anche pomate ed unguenti che possono rinfrescare la parte.
- Problema di ormoni: quando vi è uno squilibrio ormonale, i recettori del corpo del cane possono avere effetto sul suo corpo ed indurlo a leccarsi le zone dei genitali e anale. Bisogna fare attenzione a questa probabilità quando il cane è in calore ed è alla ricerca di un partner per l’accoppiamento. Si tratterebbe comunque di una fase passeggera, che in breve tempo dovrebbe risolversi.
- Ghiandole perianali gonfie: si tratta di due ghiandole, ciascuna su una parete interna dell’ano del cane. Può capitare che esse siano gonfie per un problema noto come ‘succulite anale’, che può diventare anche cronica. Queste ghiandole, durante l’atto di espulsione delle feci, dovrebbero secernere una sostanza dal cattivo odore molto forte: se esso si deposita in esse, queste tendono a gonfiarsi. Facciamo caso se il cane fa il cosiddetto ‘movimento della carriola’, ovvero striscia il sedere a terra per trovare sollievo. Il problema si risolve con una terapia a base di antibiotici ed antinfiammatori, prescritti dal veterinario. Se non siamo esperti e non sappiamo maneggiare il corpo del cane, evitiamo di ‘premere’ da soli le ghiandole per far fuoriuscire il liquido: il cane potrebbe sentire dolore e reagire in malo modo.
F.C.