Il cane si lecca le ferite: ormai è diventato anche un comune modo di dire. Ma perchè lo fa davvero, e quando bisogna preoccuparsi davvero? Scopriamolo.
I padroni di cani lo sanno benissimo: i cani amano leccare ogni cosa. E quando si tratta di un cane che si lecca le ferite, potrebbe non essere sempre chiaro quanto sia positivo o negativo questo comportamento. I rischi superano i benefici, in questi casi? Certo, ci sono dei potenziali aspetti positivi nel fatto che un cane lecchi le sue ferite, ma se parliamo soprattutto di ferite di grandi dimensioni, ci sono molti pericoli cui fare attenzione. Scopriamo allora perché il cane si lecca le ferite, quando e se preoccuparsi, e come evitare che il nostro Fido lo faccia.
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Per una risposta breve, possiamo dire che i cani si leccano le ferite per favorire la loro guarigione e per alleviare il dolore che provano.
Come però abbiamo anticipato, il leccare può effettivamente aiutare le ferite a guarire in alcuni casi, ma può anche causare danni peggiori dei benefici.
Questo comportamento è istintivo nei cani, ma anche in altri animali come gatti, roditori e primati. Per pulire le loro ferite, non hanno altri strumenti.
La loro bocca è l’unica cosa che possono utilizzare per aiutarsi a guarire. Non possono certo contare su un armadietto dei medicinali!
La saliva, infatti, contiene delle sostanze benefiche che possono aiutare le ferite a guarire.
Tra queste, una proteina detta “fattore del tessuto”, che aiuta a promuovere la coagulazione del sangue, e una sostanza detta Opiorfina, un antidolorifico naturale.
Sono secoli che gli esseri umani sono convinti che leccare le ferite possa aiutare, e addirittura i cani sono stati utilizzati in passato per curare anche noi umani.
Fin dall’antico Egitto, si usava farsi leccare da un cane per guarire le ferite, soprattutto in caso di ferite aperte. La saliva dei cani era considerata infatti un’ottima cura.
Anche nell’antica Grecia, si addestravano i cani del santuario di Esculapio (divinità della medicina) per leccare i pazienti.
Anche nella cultura armena, delle creature sovrannaturali che somigliavano ai cani, gli Aralez, si diceva che leccassero le ferite dei caduti per farli resuscitare.
Anche se non usiamo più questi metodi, grazie alla moderna scienza medica, i cani continuano a utilizzarli.
Certo, un cane che si lecca delle ferite minori potrebbe non avere problemi, ma in caso di ferite più grandi potrebbero esserci dei rischi.
Il cane che si lecca le ferite ne trae certamente alcuni potenziali benefici, ma possono esserci anche dei rischi in questo comportamento, a volte gravi.
La leccatura infatti può rallentare la guarigione, o addirittura peggiorare le cose, quando arriva a causare delle infezioni nelle ferite.
La bocca dei cani contiene miliardi di batteri, e sono molti tra questi che possono causare infezioni.
Alcuni batteri, come il Pasteurella, sono innocui nella bocca del nostro cane, ma quando vengono introdotti nelle ferite possono infettarle.
Inoltre, l’attrito che viene causato dal continuo sfregamento con la lingua può rovinare i tessuti e riaprire le vecchie ferite.
Questo le rende più suscettibili a infezioni, a attirare sporco e detriti, e in generale a rallentare il processo di guarigione.
Se parliamo di ferite causate da interventi chirurgici, poi, i pericoli sono anche maggiori, perché le suture possono rompersi e la ferita riaprirsi.
Le incisioni scatenano prurito nel cane, che spesso risponde masticando e leccando la zona interessata. E solitamente si tratta di ferite grandi e profonde, con maggiori possibilità di infezione.
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Per impedire al nostro cane di leccarsi le ferite, possiamo usare un collare a cono, una benda, una maglietta, o anche delle semplici tecniche di distrazione se la ferita è minore.
Se il nostro cane ha subito un intervento chirurgico, probabilmente il nostro veterinario avrà già dato al nostro cane un collare a cono prima di mandarlo a casa.
Il collare a cono non piace a nessun cane, ma sappiamo bene che è necessario, in quanto serve a impedire al nostro pelosetto di leccarsi le ferite.
Se le ferite sono piccole, invece, possiamo usare semplicemente una benda per impedire al cane di raggiungere l’area interessata.
Il problema è che il nostro amico a quattro zampe si toglierà molto probabilmente la benda non appena possibile, e riprenderà a leccarsi quando non guardiamo.
Chiediamo al nostro veterinario un consiglio per il metodo migliore, insieme alle istruzioni per far sì che funzioni al meglio con il nostro cane.
Se abbiamo a che fare con una ferita minore, potrebbe anche andar bene qualche tecnica per distrarre il nostro cane, come giochi e rompicapi per tenerlo occupato.
L’importante è tenere d’occhio il nostro cane quando non è occupato in qualcosa in modo attivo, perché potrebbe sempre tornare a leccare la sua ferita.
F. B.
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