Purtroppo può capitare che il cane vanga investito da un’auto: cosa fare in attesa del veterinario e come intervenire in modo efficace per salvargli la vita.
Anche se si spera non capiti mai al proprio amico a quattro zampe, è innegabile che può succedere a tutti: il cane viene investito da un’auto, rimanendo coinvolto in un incidente stradale. Se dovesse verificarsi questa evenienza, sapere cosa fare in attesa del veterinario può essere indispensabile per salvare la vita a Fido.
Spesso, purtroppo, la maggior parte dei cani vittima di un investimento su strada muore prima ancora che il veterinario possa intervenire per aiutarli: ecco perché sapere cosa fare nell’attesa diventa fondamentale, per aumentare le probabilità che il nostro fedele amico possa sopravvivere all’incidente e ritornare in perfetta salute prima possibile.
Ma quali sono le mosse giuste da fare, se il cane viene investito da un’automobile o da una motocicletta? Come fare per aiutarlo, nell’attesa che arrivino i soccorsi o che sia trasportato dal veterinario? Scopriamolo nei prossimi paragrafi.
Anche se vedere il proprio cane investito da una macchina o una moto è un evento traumatico che può fare molta paura, la prima cosa da fare è mantenere la calma: andare nel panico è controproducente e potrebbe portarci ad agire in maniera errata, peggiorando le condizioni del nostro amico a quattro zampe.
Bisogna quindi avvicinarsi al cane per capire quali sono le sue reali condizioni: è ancora vivo? E’ ferito gravemente? Che tipo di ferite ha riportato? Rispondere a queste domande è di importanza cruciale per effettuare i passi successivi.
La raccomandazione è quella di avvicinarsi all’animale con calma e cautela, molto lentamente: spaventarlo ulteriormente potrebbe comportare una reazione aggressiva del cane, che verosimilmente prova dolore a causa dell’incidente subito.
Ecco i passi da seguire quando ci si ritrova di fronte all’evenienza del proprio cane investito da un’auto, in attesa del soccorso veterinario:
1. Controllare se il cane è ancora vivo
Per capire se il cane è sopravvissuto all’impatto, bisogna controllare il respiro e il battito cardiaco appoggiando la mano o l’orecchio sul torace dell’animale e stringendo la zampa anteriore tra pollice e indice, subito sotto l’ascella. Se non si sentono né il polso, né il respiro, sarà necessario procedere con la rianimazione.
2. Respirazione artificiale
La rianimazione del cane si compone di due momenti: respirazione artificiale e massaggio cardiaco. Si inizia dalla respirazione artificiale, sdraiando il cane su un fianco e iniziando a soffiare per un paio di secondi nelle sue vie nasali tenendogli la bocca chiusa. Saranno necessari circa 10 atti respiratori al minuto: qui, abbiamo approfondito il tema della respirazione artificiale al cane.
3. Massaggio cardiaco
Se il cane non riprende a respirare in maniera spontanea, sarà necessario passare al massaggio cardiaco da effettuare appoggiando la mano sul torace del cane sdraiato su un fianco, subito sotto l’ascella. Si effettuano quindi circa 60 compressioni al minuto.
4. Controllare ferite, fratture ed emorragie
Il passo successivo consiste nel controllare accuratamente il corpo del cane: si parte dalle zampe, per verificare la presenza di fratture e emorragie. Se il cane sanguina si può agire premendo un panno sulla ferita, per fermare la fuoriuscita. Il panno è utile anche per bloccare gli arti eventualmente fratturati.
Se hai a disposizione acqua e disinfettante, lava accuratamente le ferite del cane in attesa del veterinario.
Nel caso in cui sia necessario trasportare d’urgenza il cane dal veterinario perché investito da un’auto o in qualche modo coinvolto in un incidente stradale, bisogna fare molta attenzione a come ci si muove e come si interagisce con l’animale: prendere il cane nel modo sbagliato potrebbe peggiorare le lesioni subite.
Bisogna prendere il cane in braccio con molta attenzione, sia per evitare di fargli del male che per non rischiare di essere morsi o aggrediti per via del dolore. Una volta sistemato il cane in auto, è consigliabile chiamare il veterinario durante il tragitto per informarlo dell’accaduto: fornire al dottore tutte le informazioni utili lo aiuterà a prepararsi ad intervenire al meglio al momento del vostro arrivo.
Una volta arrivati all’ambulatorio veterinario, il medico sottoporrà il cane a una visita accurata e si occuperà delle lesioni subite dall’animale: tra le più frequenti in caso di incidente stradale, ricordiamo sicuramente le fratture ossee, i traumi, le lesioni della colonna vertebrale e le distorsioni muscolari.
Di seguito, un video molto utile per imparare a rianimare il proprio cane in caso di emergenza:
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