Può capitare a tutti, anche ai nostri animali domestici, ma cosa fare se il cane ha preso la scossa? Le condizioni da valutare e cosa fare per aiutarlo.
Non è così difficile che un cane prenda una scossa elettrica: soprattutto se si tratta di cuccioli o cani che ancora non hanno confidenza con le stanze della nostra casa. I nostri animali domestici sono come dei bambini e devono essere controllati a vista per evitare che possano accadere guai rischiosi soprattutto per la loro salute e la loro incolumità. Se il cane dunque ha preso la scossa, noi padroni dobbiamo assolutamente essere in grado di fronteggiare la situazione e capire come agire in poche mosse e velocemente. Naturalmente una volta capito il rischio, è bene mettere in sicurezza tutte le prese e i fili elettrici pendenti: non si sa mai!
Sappiamo che ai cani, e agli animali domestici in generale, piace esplorare le stanze della casa e magari giocare con tutto quello che trovano nei vari ambienti, fili elettrici compresi. Quindi facciamo massima attenzione a tutto ciò che può essere pericoloso per la loro salute. La scossa elettrica può essere molto pericolosa per la sua salute e avere delle conseguenze piuttosto importanti. Una delle cause principali che fanno prendere la scossa elettrica al cane, è legata all’abitudine del cane di mordere qualsiasi cosa (Leggi qui: Cane che morde: cosa dice la Legge) trovino a portata di zampa. Se un cane morde un cavo è probabile che s becchi una scarica elettrica. Questa può far contrarre i muscoli in modo violento e spasmodico. Quindi, una volta capito il pericolo, è il caso di capire come muoverci per evitare questo rischio.
Una scossa elettrica provoca una violenta contrattura dei muscoli, dunque un irrigidimento dell’animale. Se notiamo che il cane è appunto rigido, facciamo caso se si trova accanto a una presa di corrente: potrebbe aver dato un morso ai fili elettrici. Una volta capita la causa, non tocchiamolo! In quel momento il cane potrebbe essere un conduttore di elettricità anche per noi e anche per il padrone questo shock potrebbe essere molto pericoloso.
Sebbene l’istinto ci dica di toccarlo e aiutarlo a riprendersi, la prima cosa da fare è staccare il contatore generale della luce di casa, per evitare che il cane si becchi qualche altra scossa elettrica.
Per staccare Fido dalla presa, utilizziamo dei materiali che non siano conduttori di corrente: preferiamo dunque un bastone di legno per spostare Fido lontano dai cavi. Ancora meglio se si tratta di un oggetto lungo, che vi consenta di spostarlo senza rischi per lui e per la nostra salute.
Una volta lontano da fonti di elettricità, il nostro animale sarà più al sicuro e noi potremo finalmente toccarlo. Una volta vicini al petto dell’animale, sentiamo le pulsazioni del cuore e il suo respiro. Qualora notassimo dei problemi di respirazione nel cane come apnea o affanno, dovremmo ricorrere alla respirazione artificiale al cane.
Una volta accertato che il cane respira senza problemi, controlliamo lo stato della bocca: è probabile che la scossa elettrica abbia bruciato il suo interno. In questo caso la prima cosa da fare è cercare di raffreddare la parte con dei panni umidi. Il panno freddo a contatto con la parte bruciata darà anche un po’ di sollievo al cane e limiterà i danni dell’ustione.
In realtà tutto quello che possiamo fare per aiutare il nostro amato amico a quattro zampe si conclude con la visita dal veterinario. Anche se il cane sembra essersi ripreso, non dobbiamo sottovalutare la situazione! L’animale potrebbe aver avuto dei danni non visibili ad occhio nudo, quindi è necessario farlo controllare da un esperto. Infatti gli organi e l’accumulo di liquido nei polmoni potrebbero dare problemi anche diverse ore dopo l’incidente: non a caso bisognerà tenere sotto controllo l’animale per almeno tutte le 12 ore successive. Se non è possibile farlo visitare immediatamente dal nostro veterinario di fiducia, portiamolo al pronto soccorso veterinario più vicino: qui i medici potranno valutare la situazione meglio di noi.
Come abbiamo già accennato, spesso i danni possono essere interni al corpo dell’animale e non visibili ad occhio nudo. Di conseguenza è sempre il caso di portare Fido dal veterinario, per escludere altri pericoli legati alla scossa. Infatti una scarica elettrica potrebbe aver fatto accumulare del liquido nei polmoni del cane. Quest’ultimo potrebbe dare vita ad un’insufficienza cardiaca, o edema polmonare non cardiogeno. La conseguenza diretta dell’edema è la difficoltà di respirazione: le crisi più acute possono essere addirittura fatali in alcuni casi.
Altro aspetto da non sottovalutare è legato alle ustioni: i tessuti, come quelli all’interno della bocca ad esempio, possono bruciarsi. Il dolore è insopportabile, quindi lenire il fastidio con dei panni bagnati può aiutare il cane a soffrire meno. Ricordiamo inoltre che, quando Fido prende la scossa, tutti quelli che entrano in contatto con lui possono beccarsi una scarica. Quindi la prima cosa da fare è tenere lontano l’animale dalle fonti di elettricità o dagli spazi di acqua attorno alle prese o ai cavi.
Oltre ai danni interni ed esterni che l’animale potrebbe presentare, vediamo anche quali sono tutte quelle condizioni di pericolo in cui si potrebbe trovare. Un cane potrebbe entrare a contatto con dei cavi elettrici in altri modi altrettanto pericolosi, come ad esempio quando:
‘Prevenire è meglio che curare’: questa massima vale sempre! Soprattutto quando in ballo vi è la salute dei nostri amici domestici a quattro zampe. Sono loro i più curiosi e i più testardi a voler a tutti i costi esplorare ogni angolo della casa, anche a loro spese! Quindi la cosa migliore da fare è pensare che il cane sia come un bambino che ha appena iniziato a gattonare: il pericolo in ogni stanza è dietro l’angolo. Sta a noi rendere più sicuri gli spazi e consentire all’animale di muoversi liberamente.
Quando si tratta di elettricità dobbiamo essere ancora più attenti e scrupolosi. La prima cosa da fare è isolare tutti i cavi scoperti: ancora meglio se li cospargiamo con dei prodotti amari, che terranno lontani ancora di più Fido. Infatti a contatto con una sostanza sgradevole al gusto, di certo il nostro cane perderà l’istinto e il desiderio di morderli.
Prima di aver messo in sicurezza i cavi, non lasciamo mai da solo un cane in quella stanza. Infatti un cane ancora giovane, che non conosce il pericolo e magari non ha ancora preso dimestichezza con gli ambienti, è più portato ad esplorare…e a farsi male.
Un’altra idea è quella di raccogliere tutti i cavi scoperti e metterli al sicuro dietro ai mobili: in questo modo il cane non li vedrà e potrebbe non tirarli con un morso. Inoltre facciamo attenzione alle ‘luci occasionali’: pensiamo ad esempio al periodo natalizio. Il nostro albero di Natale tutto illuminato potrebbe di certo attirare l’attenzione di Fido, luci comprese. Quindi nascondiamo per bene tutti i fili elettrici che illuminano il nostro albero per evitare di correre al pronto soccorso e rovinarci il periodo natalizio.
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FRANCESCA CIARDIELLO
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