Il tuo cane ha mangiato la stella di Natale che avevi in casa? Ecco come riconoscere i primi sintomi per correre ai ripari rapidamente.
Finalmente il Natale è alle porte e già si respira quella piacevole aria natalizia per le strade e anche nelle nostre case. Anche noi vogliamo sentire il calore delle feste addobbando le nostre abitazioni con oggetti e piante dai caldi colori natalizi. Ma, come sappiamo, il rapporto tra cane e piante può essere molto pericoloso e se scegliamo di mettere in bella mostra una stella di Natale, dovremmo immagine che quel curiosone del nostro Fido voglia ‘assaggiarla’. Sappiamo che i cani sono come bambini e, esattamente come loro, utilizzano il gusto per scoprire le cose che li circondano, piante comprese. Ma cosa succede se il cane mangia la bella stella di Natale con la quale avevamo addobbato la nostra casa? Tutte le precauzioni da prendere, i sintomi da riconoscere e le prime manovre di soccorso.
Abbiamo atteso tutto l’anno per poter mettere in bella mostra gli oggetti natalizi che abbiamo custodito scrupolosamente per tanti mesi, ma è altrettanto importante considerare che un cane potrebbe essere spinto dalla curiosità di assaggiare e testare tutto ciò che lo circonda. Oltre al problema della stella di Natale che, per i suoi colori e spesso per la ‘facilità di toccarla’ potrebbe creare non pochi disagi, ecco a cosa altro fare attenzione quando prepariamo la casa per le feste.
La Euphorbia pulcherrima è piuttosto comune da trovare nelle case, specialmente durante il periodo delle feste natalizie. E’ assolutamente innocua per l’essere umano, ma molto dannosa per cani e gatti. Ha delle caratteristiche che la rendono tossica, velenosa e possono provocare danni all’organismo del cane. Contiene una linfa all’interno della pianta, che a sua volta è fatta di euforboni, alcaloidi e triterpeni. Queste sostanze irritano tutta la bocca del cane, ma anche l’esofago e lo stomaco, con profonde irritazioni delle mucose dell’apparato digerente.
Abbiamo trovato tracce del misfatto e non sappiamo cosa fare? Meglio conoscere qualche informazione in più sui rischi possibili e in che modo intervenire per aiutare il nostro cane. Le piante natalizie, ovvero vischio, agrifoglio e stella di Natale sono assolutamente velenose. In che modo negativo agiscono sull’organismo del nostro Fido? Quando entrano nel corpo del cane provocano irritazione delle mucose, episodi di vomito, diarrea e crampi. Possono aggiungersi anche fenomeni di ipersalivazione, affaticamento muscolare, brividi di freddo, irritazione e prurito della pelle e disidratazione nel cane.
Inoltre, se il cane vi entra in contatto anche solo con una zampa, potrebbe strusciarla sugli occhi e provocare un’irritazione. Anche se vi è troppo vicino da annusarla potrebbe avere dei problemi. Potrebbero nascere anche delle patologie oculari come cheratite o congiuntivite canina.
Se abbiamo trovato chiare tracce del misfatto, allora è il momento di pensare a come rimediare ai possibili rischi cui va incontro il nostro amico a quattro zampe. E’ probabile che gli possa venire un’indigestione oppure una irritazione da contatto: in ogni caso non c’è rischio di morte. Meglio però provocargli il vomito, in modo che le sostanze nocive della pianta siano eliminate dal suo organismo. Intanto contattiamo il nostro veterinario di fiducia.
In caso di irritazione da contatto con occhi e pelle è fondamentale sciacquare la zona con acqua fresca e pulita. Non prendiamo alcuna iniziativa e somministriamogli dei farmaci solo se è il medico a prescriverli. E’ possibile che possa consigliare dei farmaci antiallergici, oppure collirio per gli occhi o medicinali con proprietà antisettiche. Meglio attrezzare in casa un proprio kit personale di primo soccorso per il cane, con i farmaci e tutti gli strumenti da utilizzare prima di sottoporre il cane a visita dal veterinario.
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F.C.
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