Candele, pastelli e altri prodotti simili, insomma il nostro cane ha mangiato la cera: ecco cosa fare per non correre rischi per la sua salute.
Sappiamo che per avere un cane in casa è assolutamente necessario tenere gli occhi bene aperti. Questo perché un cane è come un bambino, con la sua stessa curiosità di esplorare e conoscere. E spesso, spinto da questa voglia di conoscenza rischia di mettere in serio pericolo la sua salute. Tra i prodotti che sono in casa, solitamente le candele, i pastelli a cera e tutti altri prodotti affini possono essere mangiati dal nostro cane. Potrebbe essere attirato dalle profumazioni o dai colori, fatto sta che potrebbe ingerirle. Quindi è lecito chiedersi quanto è pericoloso e in che modo risolvere il problema.
Si sa che magari dobbiamo tenere sotto chiave detergenti e altri prodotti per la pulizia, magari anche qualche pianta (clicca qui per scoprire le piante tossiche per il cane), per non parlare di oggetti appuntiti ed affilati, ma magri non abbiamo mai pensato di tenere nascosti anche articoli di cancelleria come i pastelli a cera o le candele. Ebbene si, anche queste possono attirare il nostro amato Fido che non perderà occasione per avvicinarsi e farne un sol boccone. Sia per i colori, sia per l’odore, sia per la loro consistenza croccante possono essere scambiati per uno snack. In effetti la forma potrebbe facilmente ricordare quella dei bastoncini che servono a mantenere puliti e sani i denti del cane. Ma è naturale chiedersi quanto può essere pericoloso ritrovarci davanti il nostro amico a quattro zampe che sta sgranocchiando la candela che accendiamo quando va via la luce. Sebbene sia naturale preoccuparsi, non dobbiamo avere paura: bisogna mantenere calma e sangue freddo e capire in che modo risolvere la situazione, senza conseguenze pericolose per la sua salute.
E’ ovvio pensare solo alle componenti chimiche del prodotto in sé, ma in realtà anche la stessa forma delle candele e dei pastelli a cera può indurre qualche preoccupazione. Infatti la loro lunghezza potrebbe ostruire l’esofago e creare non pochi problemi respiratori, fino al soffocamento. Inoltre, passando dalla bocca, questo materiale potrebbe formare dei blocchi o delle piccole sfere che si attaccherebbero agli organi. Se notiamo che non ha problemi respiratori e riusciamo a fargli sputare fuori anche l’ultimo pezzo di cera, pensiamo alle conseguenze di questo strano pasto.
Essendo concepiti per essere usati dai grandi ma soprattutto dai bambini, i pastelli a cera non sono assolutamente tossici e quindi, anche se ingeriti, non rischiano di avvelenare nessuno, tanto meno il nostro cane. Ciò non vuol dire che dovremo inserirli nel suo menù, ma non bisognerà farne una tragedia se dovesse accadere. Di cosa sono composti? Di paraffina e pigmento. Se ingeriti in grandi quantità, potrebbero creare problemi addominali e feci molli (scopri qui feci del cane: cosa ci dicono della sua salute).
Come spesso accade, presi dal panico dovremmo fare la cosa più ovvia, ovvero telefonare al nostro veterinario di fiducia o al massimo alla guardia medica, se notiamo problemi respiratori o altri segnali che il cane non sta bene. Bisogna innanzitutto osservare il suo comportamento generale e valuta la presenza e la durata di alcuni sintomi. Essi sono:
Può sembrare banale, ma in realtà anche in questo caso ‘prevenire è meglio che curare’. Quindi teniamo alla larga dal nostro cane candele e altri prodotti affini, magari ben chiusi in armadietti, cassetti o mobili difficilmente raggiungibili dal fiuto canino di Fido. Facciamo attenzione anche al cestino delle carte, perché magari potremmo gettarci anche qualche pezzo di pastello…e il cane lo troverebbe.
LEGGI ANCHE:
F.C.
Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI
Alcuni piccoli animali, chiamati "noci di mare", potrebbero aiutarci a vivere molo più a lungo,…
Un pericolo per i fondali del mare italiano è rappresentato dalla mucillagine: ecco perché l'ecosistema…
Le vacanze di Natale sono sempre più vicine, non rinunciare ad un viaggio se hai…