Il primo calore del cane femmina: le fasi, la durata e i consigli

Il primo calore del cane femmina: le fasi, la durata e i consigli

Il primo calore del cane femmina, tutte le fasi e la durata. Le informazioni e i consigli utili per poter aiutare la tua cagnolina durante la crescita.

Il calore del cane femmina, la prima volta, le fasi del calore e la durata.
Il primo calore del cane femmina, le fasi del calore e la durata.(Foto AdobeStock)

Molto spesso la scelta di prendere un cane femmina è basata sul carattere docile e più tranquillo rispetto al cane maschio e tende ad essere più affettuosa, oltre ad avere il naturale istinto materno che gli permette di essere ottime compagne dei bambini piccoli, ai quali però bisogna comunque cercare di insegnare il rispetto per l’animale, per poter interagire in modo sicuro e tranquillo da entrambi i lati.

Inoltre bisogna sapere che se si opta per un cane femmina, si dovrà intervenire con la sterilizzazione, che è molto consigliata. Questo perché già dal primo calore del cane femmina e ogni qualvolta si ripresenta potrebbe indurre la cagnolina a scappare, per potersi accoppiare. Tieni presente poi che in questo modo, si possono prevenire gravidanze indesiderate e problemi comportamentali causati dai cambiamenti ormonali, come la gravidanza isterica.

Il primo calore del cane femmina: come riconoscerlo e le fasi

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Il primo calore del cane femmina arriva intorno ai 6 mesi:(Foto AdobeStock)

Il primo calore del cane femmina si presenta come un evento che spesso sorprende i padroni e ciò avviene all’incirca intorno ai 6 mesi per i cani di piccola taglia e i 12 mesi per i cani di taglia grande. Nonostante la giovane età al comparire del primo calore la cagnolina può restare incinta.

Tutto ciò non passerà inosservato in quanto il comportamento della cagnetta di casa cambierà considerevolmente poiché la vedremo un po’ più inquieta e sicuramente un pochino più disobbediente del solito, oltre poi ad alcuni sintomi fisici evidenti che è bene conoscere e che andremo a trattare nei prossimi paragrafi.

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Le fasi del calore del cane femmina

primo calore del cane femmina
Le fasi del calore del cane femmina.

Come abbiamo precedentemente accennato il primo calore del cane femmina e per tutti quelli a venire, l’animale attraversa diversi stadi e con essi determinati sintomi oltre che comportamentali anche fisici.

Il calore, chiamato anche estro, corrisponde alla fase fertile del ciclo sessuale della femmina e se fecondata può di conseguenza dar vita a una cucciolata. In questo paragrafo, capiremo in cosa consiste di preciso il primo calore del cane femmina ed in generale tutte le fasi. Di seguito troverete le spiegazioni delle quattro fasi del calore del cane femmina:

  • Proestro: questa fase mediamente dura 9 giorni, è il periodo in cui la cagnolina subisce i primi cambiamenti, ossia la vulva si gonfia e arrivano le prime perdite. Queste perdite possono variare in alcune cagnoline si tratta di goccioline in altre delle perdite abbondanti che spesso macchiano divani e tappeti. In questa fase nonostante non siano ancora fertili, i maschi subiscono molto l’odore che esse emanano e sono attratti maggiormente. Ma è sempre in questa fase che la femmina non gradisce ancora l’approccio del maschio ma addirittura lo aggredisce se diventa insistente.
  • Estro: questa fase dura all’incirca 9 giorni ed è il momento in cui la vulva si sgonfia leggermente e ci sono molte meno perdite e quelle poche diventano acquose. Nello stesso momento la cagnolina ha più ovulazioni, diventa più ricettiva all’approccio con il maschio ed è effettivamente fertile e pronta per l’accoppiamento. Infatti questo è il periodo in cui ci sono più probabilità che resti incinta ed è stesso la cagnolina a proporsi per l’accoppiamento.
  • Metaestro/ Diestro: successivamente ai giorni di estro, arriva la fase del diestro. In questa fase tutti i sintomi precedentemente citati scompaiono, sembra quasi non avere più nulla ma a livello ormonale vi sono molti cambiamenti nel corpo della cagnolina. Che la fecondazione avvenga oppure no, i corpi lutei producono progesterone, l’ormone che aiuta l’impianto e la crescita dell’embrione nell’utero. Dopodiché nelle successive 9/10 settimane i corpi lutei, la cui formazione avviene a livello delle ovaie dopo l’ovulazione, vengono distrutti, il progesterone cala e aumenta la secrezione di prolattina.
  • Anestro: l’ultima fase è quella della quiete dopo la tempesta, dopo settimane di variazioni ormonali, gli ormoni sessuali si regolarizzano e tornano al livello normale. La cagnolina in questo periodo non mostra sintomi di calore e non è fertile. Può durare da diverse settimane a mesi e termina con il proestro, quindi con l’inizio del calore successivo.

Il primo estro e i successivi: la durata

Come abbiamo precedentemente detto il primo calore del cane femmina di presente all’incirca verso i 6 mesi d’età dell’animale, si presenta due volte all’anno e con intervalli che possono variare dai 4 agli 8 mesi ma ciò che importa è la regolarità, laddove se non dovesse esserci bisognerà rivolgersi al veterinario. La durata del calore è al quanto variabile, ogni soggetto ha bisogno dei suoi tempi per poter portare a termine le fasi del calore, anche se in media dura circa 3 settimane.

Come aiutare la cagnolina in calore

cagna in calore
Come aiutare la cagnolina in calore.(Foto AdobeStock)

Chiedersi come è possibile aiutare la cagnolina in calore è normale. Vivere con un cane, vuol dire condividere ogni fase della sua vita e saperlo sofferente, ci rammarica. Il modo migliore per aiutare l’animale in questo periodo di calore è sicuramente lasciargli il suo spazio e la serenità ma al contempo seguire questo frangente con attenzione.

Il primo calore del cane femmina come tutti quelli che si ripeteranno, ha bisogno di tutta la nostra attenzione, in quanto si possono verificare problematiche come ad esempio: il calore silente o il falso calore o nella peggiore delle ipotesi una gravidanza non programmata.

Calore silente e falso calore: cosa fare

É opportuno evidenziare che in alcune razze come ad esempio: American Staffordshire Terrier, Beagle, Cocker Spaniel e Pinscher nano, si può verificare un estro silente, ossia senza sintomi in particolare nel primo calore del cane femmina.

Altre volte invece può accadere il cosiddetto “estro interrotto” o “falso calore” ossia, la femmina sembra essere pronta per iniziare la fase dell’estro ma poi non la porta a termine e solo dopo qualche giorno o settimana si ripresenteranno i segnali del proestro, a cui questa volta seguirà il ciclo completo. Laddove invece non dovesse presentarsi, bisognerà consultare il veterinario, il quale procederà ad uno striscio vaginale, a un dosaggio ormonale ed eventualmente a un’ecografia delle ovaie.

In ogni caso per entrambe le due condizioni appena citate, è opportuno far visitare la cagnolina dal proprio veterinario e accertarsi che sia tutto regolare.

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Consigli per non rischiare gravidanze

mutandine per ciclo del cane
Mutandine per ciclo del cane. (Foto AdobeStock)
  • Per i primi anni è bene rimanere vigili per almeno 4 giorni, tra le 5 e le 6 settimane, dalle prime perdite. In quanto rappresenta la massima durata possibile del calore in un cane femmina.
  • Ricordare di tenere sempre la nostra femmina in calore al guinzaglio per riuscire a tenerla lontana dai maschi. Evitare i parchi pubblici e i giardinetti molto affollati di cani e .
  • Per evitare che il cane sporchi casa con le perdite di sangue, esistono in commercio negli appositi negozi per animali, mutandine per cani, per ridurre l’inconveniente di avere la casa piena di goccioline di sangue (da utilizzare solo per un periodo di tempo limitato e solo dentro casa, in attesa di una sterilizzazione o dell’accoppiamento).
  • Non lasciamo la cagnolina sola in giardino attirerebbe gli altri cani.
  • Non opprimiamola pensando che soffra.
  • Non lasciamo che condivida lo spazio in casa con un cane maschio se entrambi non sono sterilizzati.
  • Attenti ai luoghi comuni: non è vero che un cane deve accoppiarsi almeno una volta nella vita.

Ricorda che c’è differenza tra sterilizzazione e castrazione, la prima impedisce al cane di procreare, ma mantiene le variazioni ormonali del ciclo estrale, mentre con la castrazione sparisce anche il calore.

In questo caso spesso la femmina si tranquillizza, non ha più perdite ematiche e diminuisce notevolmente il rischio di determinati tumori come quello all’utero, l’unico inconveniente è l’aumento di peso ed i problemi di incontinenza con l’età. Perciò fatti consigliare dal tuo allevatore e dal veterinario per capire cosa è meglio per la tua cagnolina.

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Raffaella Lauretta

 

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