L’esoftalmo nel cane è una condizione che può peggiorare la vista di Fido. Vediamo quali sono le cause, i sintomi e il trattamento.
Se ti capita di vedere l’occhio di Fido gonfio è molto probabile che si tratti di esoftalmo, ovvero della sporgenza degli occhi o per meglio dire dei globi oculari verso l’esterno delle relative orbite.
Colpisce tutte le razze di cani indistintamente, ma è più frequente in quelle che hanno gli occhi sporgenti come ad esempio: Carlino, Pechinese, Shih Tsu e Boston Terrier.
L’esoftalmo nel cane può essere causato da diversi fattori e anche molto diversi fra loro.
Essi possono essere i seguenti:
I sintomi relativi all’esoftalmo nel cane possono essere i seguenti:
Davanti alla comparsa di uno o più di questi sintomi è opportuno portare il cane a controllo dal veterinario, senza indugiare, in quanto si tratta di un problema piuttosto serio.
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Per poter effettuare una diagnosi corretta dell’esoftalmo nel cane, il veterinario eseguirà una visita oculistica all’animale, un esame fisico e un esame orale.
Per poi procedere con ulteriori test molto significativi quali:
In alcuni casi, quelli più gravi, è necessario ricorrere a una biopsia dell’orbita oculare prelevando quindi un campione da esaminare più accuratamente.
Una volta effettuati gli esami e ottenuta una diagnosi precisa, il veterinario procederà con il trattamento dell’esoftalmo nel cane.
La terapia da effettuare sarà inerente alla causa che ha generato la malattia.
Di sicuro il veterinario prescriverà inizialmente una terapia endovenosa a base di liquidi di sostegno, utile nei cani disidratati o con una malattia sistemica.
Nel caso d’infezione o di ascesso procederà con una terapia antibiotica, per poi intervenire chirurgicamente per aprire e drenare l’area.
Allo stesso modo ghiandole o cisti, dovranno essere eliminate tramite il trattamento chirurgico, come del resto in presenza di un tumore.
Molto validi, invece, risultano essere anche l’uso di pomate lubrificanti o antibiotiche per curare la cornea, come pure gli impacchi caldi sono utili per lenire il gonfiore del tessuto intorno all’occhio.
L’animale dovrà essere monitorato regolarmente per valutare il grado di esoftalmo nel cane e le possibili complicazioni derivanti da questa malattia oculare.
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Raffaella Lauretta
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