Dalle malattie infettive e cardiache alle intossicazioni: ecco perché il cane è debole, stanco, affannato e assonnato
Perché il mio cane è debole e stanco? Se siete alla ricerca di una risposta a questa domanda sappiate che le cause della fiacchezza di Fido sono diverse: forse il vostro amico a quattro zampe ha contratto un’infezione o soffre di una malattia cardiaca o ancora sta avendo una reazione a qualche farmaco. È importante sentire il veterinario il prima possibile e osservare il cane con l’obiettivo di carpire eventuali altri disturbi connessi alla situazione di letargia.
Come riconoscere che il cane è stanco, debole, spossato? Ecco alcuni segnali che devi cogliere.
Come detto le cause sono diverse: infettive, malattie metaboliche, del fegato, cardiache, renali, farmaci, tumori ecc. Scopriamole insieme in questa sintetica carrellata.
Farmaci – Se Fido sta assumendo farmaci per un’altra patologia o state usando prodotti per le pulci o filaria e notate che diventa debole e dorme per tanto tempo dovete immediatamente informare il veterinario che valuterà la situazione. Sappiate inoltre che i farmaci “umani” sono tossici per il cane e possono portarlo anche alla morte. Non somministrate mai farmaci per l’uomo a Fido e assicuratevi che siano ben conservati e non alla portata del cane.
Malattie cardiache – La debolezza e la stanchezza sono i primi sintomi dell’insufficienza cardiaca nel cane. Se e quando la malattia si aggrava il cane diventa inappetente e ha la respirazione rapida. Il veterinario deciderà la cura da far seguire a Fido a seconda della gravità della malattia e potrà anche decidere di cambiare la sua dieta.
Malattia renale e malattia di Lyme – L’insufficienza renale è più comune nei cani anziani ed ha origine da diverse cause. La malattia di Lyme è trasmessa attraverso zecche infette e causa, oltre alla stanchezza e debolezza, anche l’infiammazione delle articolazioni e l’insufficienza renale.
Malattie del fegato – Si associano spesso a perdita di appetito, gonfiore addominale e ittero. Il medico può decidere una terapia farmacologica, un cambio di alimentazione o optare per un intervento chirurgico.
Ipoglicemia – Si tratta di un abbassamento dello zucchero nel sangue (l’esatto opposto del diabete) e può portare a crisi epilettiche. Il veterinario dovrà individuare la causa che provoca l’ipoglicemia e trattare l’evento con flebo di glucosio o sciroppo di mais per via orale.
Diabete mellito – Oltre che stanco e debole il cane avrà una sete eccessiva e perdita di peso. Dovrà cambiare il regime alimentare e fare iniezioni di insulina.
Altre cause di debolezza e letargia nel cane sono: il dolore, la presenza di tumori, la diarrea cronica o acuta, un trauma, problemi ormonali (per esempio l’ipotiroidismo), l’anemia, l’avvelenamento alimentare (cibi tossici per i cani) o il morso di un serpente.
Un approfondimento meritano i diversi tipi di infezione. Il cane diventa letargico in caso di cimurro, tosse dei canili, filariosi cardiopolmonare, leptospirosi e parvovirus.
Cimurro – Il cimurro nel cane causa altri sintomi come febbre, tosse, problemi neurologici, secrezioni dagli occhi e muco nasale. Le terapie prevedono, tra gli altri, antibiotici e anticonvulsivanti.
La tosse dei canili (o tosse Kennel) – Si tratta di una malattia respiratoria contagiosa caratterizzata da tosse secca, febbre e letargia. I trattamenti farmacologici comprendono sedativi della tosse, antibiotici e broncodilatatori.
Filariosi cardiopolmonare – Trattasi di una malattia causata da dirofilarie che si annidano nel cane tramite le punture di zanzara. Si può fare prevenzione con farmaci per via orale o iniettabili mentre la patologia si cura con iniezioni e riposo. Oltre alla stanchezza gli altri sintomi sono depressione e febbre.
Leptospirosi canina – É causata da un batterio molto diffuso in tutto il mondo trasmesso mediante l’urina di un altro animale portatore del batterio in un corso d’acqua stagnante. Di solito sono i ratti i maggiori diffusori. Le terapie variano a seconda dello stato delle leptospire, bisogna comunque reidratare il cane, curare il vomito e la diarrea, somministrare diuretici e per uccidere i batteri generalmente i veterinari utilizzano una terapia a base di penicillina. La prevenzione avviene tramite la vaccinazione.
Parvovirus – Si diffonde attraverso le feci e gli altri sintomi sono vomito, diarrea e dolore addominale . Il trattamento prevede farmaci anti-nausea e antibiotici.
Oltre alle terapie prescritte dal veterinario e l’eventuale cambio di regime alimentare potrai aiutare Fido non facendogli mai mancare l’esercizio quotidiano (devi insistere anche se non vuole uscire di casa), scegliendo cibi di alta qualità, dando tanto affetto al fine di prevenire la depressione e creandogli un posto tranquillo dopo poter riposare e riprendere le forze.
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S.C.
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