Artrite nel cane in estate: come affrontarla insieme a Fido

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By Raffaella Lauretta

Salute dei Cani

L’artrite nel cane d’estate è una malattia che va particolarmente tenuta d’occhio. Vediamo le cause e come affrontarla, per sostenere Fido.

artrite nel cane
Artrite nel cane.(Foto AdobeStock)

Proprio come noi esseri umani, anche il cane può soffrire d’artrite e purtroppo non è l’unica malattia che abbiamo in comune. Questa patologia genera nel cane un dolore cronico. In particolare l’artrite nel cane, è un processo infiammatorio delle articolazioni determinato da infiammazioni o alterazioni immunologiche.

Questa infiammazione ostacola sia la cartilagine sia le articolazioni di muoversi in modo naturale. L’infiammazione che si viene a creare non è da sottovalutare in particolare l’artrite nel cane in estate va tenuta sotto controllo.

Cause e sintomi dell’artrite nel cane

cane malato
Artrite nel cane.(Foto Pixabay)

Le cause dell’artrite nel cane possono essere dovute all’età del cane e di conseguenza possiamo parlare di un processo normale e fisiologico, mentre nei cani giovani, può essere causata da lesioni o malattie che danneggiano la cartilagine.

Non essendo una malattia che va via da sola e nemmeno subisce dei miglioramenti nel tempo, bisogna intervenire quanto prima possibile. Che il cane stia soffrendo di artrite è possibile dedurlo dai segnali che ci lancia tramite il suo corpo. Infatti è possibile notare nell’animale i seguenti sintomi:

  • il cane diventa triste e apatico;
  • resta sdraiato più tempo rispetto al solito;
  • mangia meno del solito;
  • tendenza a ingrassare;
  • non riesce a salire le scale, giocare e saltare;
  • camminata lenta e basculante;
  • tende ad unire le zampe posteriori così da scaricare il peso su di queste, riducendo il dolore sulle zampe posteriori (di solito le più colpite dall’artrite);
  • non riesce con facilità ad alzarsi dopo il riposo;
  • sente dolore al tatto, se solo gli si toccano le zampe;
  • cane nervoso e aggressivo;

Ciò che è importante è portare il cane dal veterinario quanto prima possibile. Il veterinario procederà con una visita approfondita e prescriverà degli esami ortopedici e radiografie. In alcuni cani è possibile effettuare l’analisi del liquido sinoviale per distinguere tra i tre tipi di artrite: artrite degenerante, artrite reumatoide o artrite infettiva.

Il medico, per diminuire non solo l’infiammazione ma anche il dolore, potrebbe prescrivere antinfiammatori non steroidei e corticosteroidi. Laddove la situazione non dovesse migliorare il medico predisporrà un intervento chirurgico, scelta spesso inevitabile se si verifica la rottura di un legamento.

Intervento seguito da una terapia riabilitativa e un’alimentazione adeguata a far perdere peso al cane per dare più leggerezza sulle zampe. Una dieta sana ed equilibrata non solo consentirà al cane di dimagrire, ma anche di assorbire tutti i nutrienti necessari a fortificare le ossa.

Artrite nel cane in estate come affrontarla

Il cane può fare il bagno in mare
Il cane può fare il bagno in mare (Foto AdobeStock)

Per l’artrite nel cane in estate, il rapporto tra dolore, infiammazione e caldo ed esposizione al sole è sicuramente più stretto. Il caldo intenso e l’esposizione diretta al sole, specie nelle ore centrali della giornata, possono riacutizzare un quadro articolare infiammatorio e di conseguenza il dolore.

I raggi ultravioletti sono, infatti, uno dei maggiori fattori di rischio per la riacutizzazione, in quanto positivizzano gli anticorpi Anti Nucleo. In questo caso è opportuno difendere il nostro amico a quattro zampe dal sole. i consigli degli esperti sono di:

  • lasciar fare al cane un po’ di movimento in acqua che permette di muovere le articolazioni con un impatto minimo;
  • se vuoi portarlo in vacanza con te, sappi che il clima migliore è quello secco e per questo si ritiene che la montagna sia la meta preferibile, ma ciò non toglie che con le dovute precauzioni possa andare anche al mare;
  • il consiglio più opportuno è di portare il cane in spiaggia nelle prime ore della mattina e nel tardo pomeriggio;
  • un’alimentazione sana e leggera che comprenda anche frutta può aiutare Fido;

Consultarsi sempre con un veterinario specializzato, in quanto le malattie sono diverse e i malati della stessa malattia sono quasi sempre diversi.

Raffaella Lauretta

 

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