Se il cane appoggia la testa contro il muro è altamente probabile che dietro ci siano delle cause potenzialmente preoccupanti: analizziamo questo segnale da non sottovalutare.
Ci sono alcuni comportamenti tipici degli animali domestici che agli esseri umani appaiono quanto meno strani o bizzarri: in certi casi si tratta di abitudini innocue, ma ci sono dei segnali preoccupanti che è importante non sottovalutare, perché potrebbero essere spia di un problema decisamente più grave.
Tra questi comportamenti apparentemente inspiegabili c’è l’abitudine improvvisa del cane ad appoggiare la testa contro il muro: sebbene possa sembrare del tutto innocua, è un’abitudine in realtà decisamente allarmante che nasconde solitamente una malattia potenzialmente grave per Fido.
La pressione costante della testa contro il muro da parte del cane rappresenta un atteggiamento compulsivo che a volte si verifica anche verso il pavimento, o un’altra superficie liscia che Fido sceglie come sostegno. L’abitudine in questione non va assolutamente sottovalutata, sia per le cause nascoste dalle quali potrebbe essere determinata, sia per i possibili effetti immediati che può avere (come lesioni o ferite al viso o alla testa del cane).
Se il cane ha un’infiammazione di natura neurologica, potrebbe cercare di alleviare il suo disagio appoggiando la testa contro la parete ed esercitando pressione. I problemi neurologici infiammatori del cane sono spesso più diffusi negli esemplari giovani o di mezza età, più rari nei cani anziani. Altri sintomi che possono indicare un disturbo al cervello nel cane sono: convulsioni, disorientamento, comportamenti insoliti, letargia nel cane, perdita di equilibrio e febbre.
I disturbi metabolici possono riguardare alcuni organi specifici o possono presentarsi come una malattia sistemica, che influenza la salute del tuo amico a quattro zampe in maniera generale. Molto spesso, disturbi di questo tipo sono di natura genetica o ereditaria e risultano strettamente correlati alla razza di appartenenza o all’età del cane: i più comuni effetti sui cani sono il diabete e l’ipotiroidismo.
Se il cane ha battuto la testa, ha preso un colpo al capo o ha subito un incidente stradale potrebbe avere un trauma cranico. I danni derivanti traumi cranici sono suddivisi in due categorie: quelli primari, che si verificano contemporaneamente al trauma e lasciano un danno diretto e irreversibile al cervello, e quelli secondari che possono verificarsi successivamente al trauma vero e proprio, come in caso di ipertensione endocranica.
Il fegato ha il compito di eliminare le tossine, i rifiuti e qualsiasi sostanza dannosa per l’organismo del cane: è un organo fondamentale, senza il quale il corpo non potrebbe sopravvivere. Ecco perché un problema al fegato è altamente pericoloso per la salute del cane: le malattie più comuni derivanti da un danno epatico sono il diabete. l’epatite o la sindrome di Cushing.
Una delle più temute cause per cui il cane appoggia la testa contro il muro è il cancro al cervello: la creazione di una massa tumorale nel può avvenire direttamente nel cranio, o possono crearsi delle metastasi al cervello provenienti da cellule tumorali presenti altrove. Decisamente più frequenti nei cani anziani, i tumori al cervello comportano anche altri sintomi come difficoltà respiratorie, letargia, dolore fisico, scarso equilibrio e problemi di deambulazione.
Se il cane rimane esposto a una tossina, potrebbe appoggiare la testa al muro o sul pavimento: attenzione a tutte quelle sostanze pericolose e potenziali cause di avvelenamento nel cane, come prodotti chimici, veleni per topi, prodotti da giardino e alcune piante pericolose per gli animali domestici.
Ogni volta che noti un cambiamento nel comportamento abituale del tuo animale domestico è importante segnalare l’accaduto al veterinario: l’abitudine del cane di appoggiare la testa contro la parete non fa eccezione. Soltanto il veterinario potrà effettuare i test e gli esami necessari per capire quale sia la causa del problema.
Una volta individuata la causa scatenante, che potenzialmente ricade in uno degli esempi elencati nel paragrafo precedente, il veterinario potrà procedere alla diagnosi e alla prescrizione delle cure e dei trattamenti adeguati: una volta a casa, sarà fondamentale seguire alla lettera le sue raccomandazioni e indicazioni.
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