L’insonnia e l’agitazione notturna sono molto diffusi nei cani avanti con l’età: ecco perché il cane anziano dorme poco e male e cosa possiamo fare per risolvere il problema.
I cani anziani tendono a sperimentare numerosi cambiamenti di natura comportamentale man mano che gli anni passano e loro invecchiano: non è raro che un cane anziano inizi ad accusare problemi notturni di insonnia o irrequietezza nel sonno.
Se il cane anziano dorme poco e male, potrebbe essere un normale segno dell’età che avanza oppure un sintomo di qualche problema di salute: cerchiamo di capire quali sono le possibili cause dell’irrequietezza notturna di Fido e come aiutarlo a risolvere il problema e riposare meglio.
Ci sono numerosi fattori che possono rendere un cane anziano irrequieto e insonne: se il cane non riesce a dormire, lo sentiremo agitarsi e andare in giro per casa durante la notte, cosa che potrebbe tenerci svegli ma soprattutto preoccuparci. In alcuni casi, infatti, un cane anziano dorme poco e male per alcune problematiche assolutamente normali in età avanzata: ma ci sono anche patologie potenzialmente gravi che potrebbero tenerlo sveglio ed è bene saperle riconoscerle per curarle.
A volte il cane può restare sveglio di notte a causa del dolore o di un disagio che alimenta una certa irrequietezza: tra le possibili patologie tipiche del cane anziano che possono causare dolore notturno, ci sono le infezioni del tratto urinario, l’artrite e alcune forme di tumore.
Quando i cani invecchiano, anche le situazioni che in passato non causavano alcun tipo di problema possono diventare una fonte importante di stress: quest’ansia si ripercuote nel comportamento notturno dell’animale, che va su e giù senza riuscire a prendere sonno.
In alcuni casi, il cane anziano dorme poco e male perché si alza più volte per urinare o defecare: man mano che il cane invecchia, il suo naturale ritmo di sonno e veglia cambia anche a causa di queste nuove necessità. Inoltre, se Fido accusa problemi di mobilità o dolori, potrebbe non riuscire a raggiungere il luogo giusto per liberarsi in tempo utile e al mattino potremmo ritrovare qualche piccolo “incidente” sul pavimento o nella cuccia.
Man mano che il cane invecchia, possono riscontrarsi dei cambiamenti nella vista e nell’udito del cane: questo può influire sulla loro capacità di dormire tranquilli e sulla profondità e qualità del loro sonno.
Se non ci sono cause mediche per l’insonnia e l’irrequietezza notturna del cane e la difficoltà a dormire si riscontra soltanto con il sopraggiungere della vecchiaia, è probabile che il cane abbia qualche disfunzione di natura cognitiva. Le problematiche neurologiche nei cani si verificano quando il cervello smette di funzionare efficacemente come in passato: una condizione simile alla malattia di Alzheimer nell’uomo.
Anche se il cane sta invecchiando, eventuali cambiamenti comportamentali rispetto alle abitudini quotidiane sia notturne che diurne andrebbero sempre discusse con il veterinario: non sempre si tratta semplicemente di naturali segni dell’età.
Spesso c’è una condizione medica di base che causa comportamenti strani in Fido ed è proprio quella che deve essere trattata per risolvere il problema.
Ad esempio, tra le problematiche che possono portare un cane anziano a dormire poco e male, ci sono la disfunzione cognitiva e l’ansia che possono potenzialmente essere tenute sotto controllo con farmaci specifici: un trattamento veterinario prescritto da un professionista può migliorare la qualità della vita del cane e farlo vivere più a lungo e più sereno.
Ci sono anche altre piccole accortezze che possiamo mettere in pratica per far stare subito meglio il nostro amico a quattro zampe ormai avanti con l’età: ad esempio, le cure specifiche per i cani anziani, ma anche alcune modifiche da apportare alla sua alimentazione e gli esercizi specifici per Fido quando invecchia.
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Chiara Burriello
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