Il cane è abbattuto e ci appare sempre triste e senza energie? Occorre, allora, capire cosa sta succedendo al nostro amico a quattro zampe. Vediamo cosa può rendere triste il cane e come dobbiamo comportarci per aiutarlo a uscire in fretta da questa brutta condizione.
Anche il nostro amico peloso può sentirsi triste. É sempre un colpo al cure vedere questo affettuoso compagno di vita assente e prigioniero in uno stato simile alla depressione. Purtroppo, anche il cane può soffrire interiormente. Dobbiamo, quindi, chiederci perché il cane è abbattuto? Cosa possiamo fare per aiutarlo e farlo tornare a essere felice? Vediamo tutti i consigli utili per fido.
Il cane è abbattuto: le cause principali
Quando fido è triste e sembra non apprezzare più nulla, è normale essere in pensiero per lui. Esistono delle cause comuni alla base di questo suo malessere. Vediamo nello specifico.
L’improvvisa e profonda tristezza che assale il nostro amico peloso deve farci subito indagare su quali possano essere le possibili cause. Non dobbiamo, però, farci prendere dal panico. Restando lucidi, capiremo bene quali sono i motivi del suo disagio e potremo intervenire nel modo migliore per combatterla con lui ed evitare che ne venga di nuovo colpito. Ecco quali sono i motivi comuni della tristezza e della depressione nell’animale.
La prima cosa da verificare nel nostro cane è questa: capire se si tratta solo di tristezza passeggera o di depressione. Una condizione di depressione va oltre un breve periodo di tempo e ha conseguenze ben più complesse da curare. Fido può ritrovarsi abbattuto per questi principali motivi:
Il dolore per la perdita di un affetto: Il cane che vive la perdita di un altro animale o di un componente della famiglia, può soffrire molto l’assenza di quella presenza verso cui provava del bene, perciò è del tutto comprensibile e il suo dolore si placherà solo nel tempo. Un trauma: non è da escludere un episodio terribile della sua vita o un periodo stressante che lo possa aver segnato. Incidenti simili, spesso, accadono in nostra assenza.
Anche la solitudine del cane non va sottovalutata. Nel caso in cui il peloso trascorra molto tempo in casa da solo, senza sentirsi amato e non potendo occupare il suo tempo in maniera sana, può farlo sprofondare in una tremenda condizione di infelicità. Il trasloco in una casa nuova può essere molto stressante per fido, al quale servirà del tempo per abituarsi a nuovi spazi e a nuovi ‘vicini’. In questo caso, rendere la dimora accogliente può aiutare.
La malattia del cane è, forse, l’argomento più triste che possiamo affrontare. Ma è molto probabile che la presenza di una patologia nell’animale sia una causa del suo abbattimento e del suo sguardo spento. Se pensiamo che fido stia soffrendo per un dolore nascosto, informiamo il veterinario per un controllo. Imparare a ricevere i segnali di richiesta di aiuto dal cane è importante, per non ritrovarci con lui in situazioni spiacevoli.
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Altri motivi della sofferenza interiore nel cane
Tra i motivi più comuni del malessere canino, troviamo sempre ansia e stress, fattori scatenanti di tanti disagi negli animali. Queste sono seri disturbi che agiscono in maniera subdola (nel cane come nelle persone) consumando lentamente il suo organismo e indebolendo la sua mente. Ansia e stress nel cane sono sintomi che, spesso, rivelano una mancanza di attenzione e di affetto. Non vanno mai sottovalutati!
Un altro motivo, spesso dimenticato, è l’arrivo di un bambino. Quando la famiglia si allarga e tutte le attenzioni sono rivolte alla piccola creatura, fido può sentirsi trascurato e messo da parte, e può succedere che il cane geloso incolpi il bimbo. Per non farlo soffrire, rendiamolo partecipe del gioioso evento, facendolo sentire importante, potrà amarlo anche lui e ne sarà soltanto felice!
Una causa simile è l’arrivo di un altro animale domestico. L’entrata in casa di un nuovo animale da compagnia, che sia un altro cane o un gatto, può farlo sentire dimenticato e inutile. Facciamogli capire che non è così, dedicandogli le attenzioni che merita e coinvolgendolo nelle nostre attività, dal mangiare insieme al giocare con la palla in giardino.
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Tristezza nel peloso: la cura e il comportamento migliore
Una volta individuate le cause e i motivi alla base della tristezza nel nostro cane, il secondo passaggio prevede il nostro intervento in suo aiuto. Ecco tutti i consigli su come curarla e come dare il meglio di noi per il dolce amico peloso.
L’immagine tipica di un cane abbattuto e triste è quella di un animale sempre stanco e col muso per terra. Una creatura spesso senza appetito, che trascorre giornate intere raggomitolato su se stesso per terra o sul divano, chiuso in se stesso e proiettato lontano da noi, indifferente a qualsiasi nostro richiamo. Ma noi che gli vogliamo bene possiamo fare qualcosa per fargli sentire il nostro amore e per farlo tornare a vivere felice.
É proprio l’amore la cura più potente per far rinascere il nostro amico a quattro zampe. Sorrisi, carezze, anche abbracci e tanta delicatezza e presenza sono gli strumenti più importanti per aiutare fido a uscire dall’incubo. Proporre tanti giochi in casa con fido, magari sacrificando le proprie attività, è come una medicina per l’animale, che reagirà bene al nostro entusiasmo, senza neanche accorgersene.
L’empatia del cane è una sua caratteristica unica, lui sente quello proviamo. Sapere che noi stiamo bene insieme a lui può aiutarlo in modo semplice a reagire. Inoltre, fido ama la musica. Provare a divertirsi con lui ascoltando musica allegra creerà un’atmosfera viva e serena. Trascorrere del tempo di qualità con noi lo libererà dallo stress e dalla tristezza. Stare con lui mentre cuciniamo, sarà uno stimolo per il suo appetito e la sua curiosità.
Avere cura del nostro animale domestico significa anche mettere da parte, a volte, i propri impegni e dare a lui la priorità, in dimostrazione dell’affetto che proviamo per lui e che fido ci regala ogni giorno. Essere presenti soprattutto nei momenti difficili per il cane, può diventare la nostra più grande soddisfazione personale.
Ilaria G