Insieme all’anoressia, la bulimia è uno dei principali disturbi alimentari che può colpire il cane: ecco tutto quello che c’è da sapere.
La bulimia è un disturbo che può colpire non solo l’essere umano, ma anche i nostri amici a quattro zampe. Le ripercussioni di questa patologia sulla salute e sul benessere di Fido possono essere molto gravi. Per questo, è fondamentale sapere come individuare tempestivamente la bulimia nel cane e come curarla: scopriamolo insieme.
Bulimia nel cane: cos’è e quali sono le cause
La bulimia nel cane è un disturbo dell’alimentazione di Fido.
Gli animali bulimici mangiano eccessive quantità di cibo, ingerendo gli alimenti molto velocemente. Le cause che possono determinare l’insorgenza di questa patologia sono numerose. Tra queste rientrano:
- Malattie primarie, che provocano la bulimia nel cane come sintomo di un disturbo preesistente. Ad esempio, diabete, parassitismo intestinale, ipertiroidismo;
- Alimentazione scorretta di Fido;
- Fattori ambientali, comportamentali e psicologici. Tra questi ci sono la paura di non ricevere cibo, lo stress, l’ansia e la depressione;
- Voracità tipica della razza di appartenenza del cane.
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Come riconoscerla
Quali sono i sintomi che ci permettono di individuare la bulimia nel cane?
Oltre all’evidente voracità dell’animale, possono manifestarsi ulteriori segnali di questo disturbo alimentare, tra cui:
- Iperattività;
- Salivazione eccessiva;
- Ansia;
- Disturbi gastro-intestinali;
- Sovrappeso nel cane;
- Mancanza di sazietà;
- Aggressività.
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