Blocco intestinale nel cane: sintomi e come intervenire per salvare Fido

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By Chiara Burriello

Salute dei Cani

Il blocco intestinale è un pericolo grave per la sopravvivenza del cane: ecco come riconoscerlo rapidamente dai sintomi per poter intervenire più in fretta possibile.

blocco intestinale cane
Sintomi di blocco intestinale nel cane (Foto Pixabay)

Alcuni cani tendono a ingurgitare qualsiasi cosa gli capiti a tiro: quando sono molto golosi o semplicemente curiosi, infatti, i nostri amici a quattro zampe possono essere dei veri e propri “aspirapolvere” e ingoiare le cose più strane: piccoli giocattoli, ossa, bottoni, pietre, calze e fazzoletti sono soltanto alcuni esempi degli oggetti che ogni anno i veterinari di tutto il mondo recuperano dall’intestino di cani di ogni razza, taglia ed età.

Il blocco intestinale nel cane va riconosciuto in tempo utile per intervenire in fretta: nei casi più gravi, infatti, questa condizione potrebbe mattere a serio rischio la sopravvivenza stessa dell’animale. Vediamo, quindi, quali sono i sintomi e come riconoscerli.

Sintomi di blocco intestinale nel cane

cane
Ostruzione intestinale nei cani (Foto Pixabay)

A seconda della posizione del tratto digestivo nel quale si trova l’ostruzione, i sintomi di blocco intestinale nei cani cambiano. In generale, abbiamo 7 sintomi molto comuni che indicano la presenza di un blocco intestinale in Fido:

1. Letargia e stanchezza
2. Il cane sbava
3. Fido si lecca le labbra
4. Vomito nel cane
5. Perdita di appetito
6. Dolore addominale (riconoscibile dalla classica posizione di preghiera)
7. Stitichezza e difficoltà a espellere le feci, anche con presenza di sangue

In che ordine si presentano i sintomi?

Considerando che il tragitto che un qualsiasi corpo ingerito fa attraverso l’apparato digerente del cane dura tra le 10 e le 24 ore, i primi eventuali sintomi di blocco intestinale si verificano normalmente entro le 24 ore successive alla deglutizione dell’oggetto che causa il problema. Tuttavia, la comparsa dei sintomi può avvenire in tempi differenti in base all’altezza al quale si è formato il blocco in questione.

– Se il blocco è nell’esofago, i sintomi compaiono molto rapidamente dopo la deglutizione. Di solito, il cane si lecca le labbra, deglutisce vistosamente e spesso, a volte vomita immediatamente dopo il pasto. In alcuni casi, Fido non riesce a mangiare e a bere e compaiono sintomi di disidratazione nel cane.

– Se il blocco intestinale è nello stomaco del cane, di solito il boccone si ferma nel piloro e impedisce il passaggio verso l’intestino. I cani in queste condizioni presentano episodi di vomito qualche ora dopo i pasti: solitamente, questo problema è causato da oggetti tondi e lisci come palline o biglie.

– Se il blocco è nell’intestino tenue, significa che il corpo ingerito è stato in grado di passare attraverso il piloro ma è rimasto incastrato tra le curve dell’intestino. Questo è il caso più pericoloso e potenzialmente letale per il cane, perché i gas si accumulano espandendo i tessuti, l’afflusso di sangue può interrompersi e i tessuti iniziano a morire pian piano.
Il cane inizia a vomitare quasi subito, mostrando in aggiunta altri sintomi come addome disteso e dolorante e febbre. Se il blocco è nella parte finale dell’intestino compare solitamente la diarrea e il vomito si verifica almeno 7/8 ore dopo mangiato.

Cosa fare se il cane ha un blocco intestinale

cane triste incontinente
Cosa fare se il cane presenta sintomi di blocco intestinale (Foto Pixabay)

Se il cane presenta più di questi sintomi contemporaneamente, ad esempio appare svogliato e disinteressato, inizia a vomitare e presenta difficoltà nella normale defecazione è bene vedere immediatamente il veterinario: il blocco intestinale è molto pericoloso per Fido e, se non trattato in tempo utile e in maniera adeguata, può portare a complicazioni gravi come la perforazione intestinale o la peritonite nel cane.

Il rischio di complicazioni può diminuire tantissimo se Fido viene visto in tempo dal veterinario: in alcuni casi, una visita tempestiva può addirittura aiutare ad evitare un intervento chirurgico, che viene trattato in endoscopia limitando le conseguenze della convalescenza per il cane.
Inoltre, se il cane ha ingoiato un calzino o un altro oggetto di consistenza morbida, il veterinario potrebbe suggerire una soluzione alternativa: far vomitare il cane, per evitare la formazione del blocco intestinale vero e proprio.

Attenzione, poi, a non allarmarsi eccessivamente per sintomi che da soli non sono preoccupanti:

– un singolo episodio di vomito nel cane, in assenza di altri sintomi o segnali strani, non deve preoccupare: di solito basta mettere Fido a digiuno per qualche ora e poi seguire i consigli sulla dieta più adatta al cane quando vomita;
– la costipazione è molto comune nei cani, così come la diarrea o il dolore rettale: anche in questo caso, bisogna preoccuparsi se il problema persiste per più giorni o se il cane mostra altri segnali preoccupanti oltre la stitichezza.

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C.B.

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