Avvelenamento da piombo nel cane, una patologia molto comune nell’animale. Vediamo di capire cosa lo provoca, tutti i sintomi tipici e la terapia consigliata.
Il tenero amico a quattro zampe dovrebbe essere sempre seguito passo passo durante le sue giornate. Non sempre ciò è possibile e, come con altri animali, può sfuggirci dal nostro controllo e possono verificarsi situazioni pericolose in cui rischia di danneggiare la sua salute. L’organismo del cane è delicato e bisogna cercare di fare attenzione a tutto per proteggerlo da incidenti in casa. Fatto sta che si deve essere pronti a intervenire in qualsiasi momento. Vediamo le conseguenze dell’avvelenamento da piombo nel cane.
Avvelenamento da piombo nel cane: cause e sintomi
Parliamo di una malattia che colpisce molti cani e che ha portato anche dei cambiamenti nel commercio per l’allarme di una condizione che coinvolge non solo cani ma anche gatti. Leggiamo da cosa dipende l’avvelenamento da piombo e come si manifesta nel peloso.
Nella convivenza con fido possono verificarsi pericoli e incidenti domestici, soprattutto quando siamo costretti a lasciarlo solo per qualche ora, anche se non vorremmo mai. L’amico peloso è, spesso, soggetto a imbattersi in qualche problema nella casa, mettendo a rischio la sua salute molto delicata.
L’avvelenamento è uno dei casi più comuni in cui fido si mette in pericolo, in particolare quello causato dal piombo. Il piombo è uno degli elementi altamente tossici sia per alcuni animali che per noi umani. Questo è presente in vari prodotti e oggetti, nelle vecchie case, nelle tegole, nella pittura fai da te come in tutti i tipi di vernice, nelle batterie o nell’olio per la macchina.
Come ogni padrone sa del proprio fido, lui è un animale che si incuriosisce molto dell’ambiente in cui vive, rispetto ad altri pelosi domestici, come il gatto. Per questo motivo, il cane è spesso vittima di avvelenamento da piombo, perché, esplorando nella casa e avvicinandosi con la bocca a sostanze tossiche e dannose come questa, rischia di ingerire.
L’ingestione di piombo può provocare avvelenamento nel cane, conosciuto anche come colica pictorum o saturnismo. Una volta ingerito dal peloso, il piombo avanza nel sangue ed entra in contatto con gli organi e l’avvelenamento della sostanza progredisce nel tempo. L’avvelenamento da piombo nel cane può colpire gravemente cuore, fegato, reni, ossa, poiché l’elemento viene assorbito nel midollo.
Cause e sintomi dell’avvelenamento da piombo nel peloso
Ma cosa provoca l’avvelenamento da piombo nell’animale? Le cause scatenanti nascono soltanto tramite l’ingestione del piombo e attraverso altre situazioni, quali:
- Inquinamento atmosferico.
- Ingestione di acqua che scorre in condotti fatti col piombo;
- Ingestione di vegetali provenienti da un terreno contaminato;
- Ingestione di qualsiasi cibo conservato in contenitori in piombo;
- Leccare olio per motori;
- Leccare carta da parati per cui è utilizzata colla con piombo;
- Leccare vernici con piombo.
Il piombo ingerito provoca gravi danni nell’organismo del cane e passa meno ossigeno ai suoi organi. Quantità molto elevate di questo metallo possono colpire il cervello, causando edema celebrale e danni fatali al sistema nervoso, oltre che forte mal di testa, confusione e convulsioni nel cane.
Altri sintomi tipici dell’avvelenamento da piombo, sono:
- Forti dolori all’addome;
- Alito cattivo nel cane;
- Digrignamento dei denti e vocalizzi;
- Vomito nel cane;
- Diarrea o stipsi;
- Anoressia nel cane;
- Opistotono;
- Inappetenza;
- Perdita di peso;
- Perdita di memoria;
- Letargia nel cane;
- Svenimento;
- Crisi epilettiche.
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Fido e l’avvelenamento: diagnosi e terapia
Il sospetto avvelenamento da piombo nel cane richiede molte analisi, poiché non è facile da diagnosticare verificando le analisi del sangue soltanto una volta. Vediamo come si effettua la diagnosi e qual è la terapia consigliata per curare il proprio animale.
Se pensiamo di essere in presenza di avvelenamento da piombo in fido, con alcuni di questi sintomi evidenti, non si devono mai sottovalutare e l’animale dovrà essere portato immediatamente dal medico veterinario per il controllo completo.
Occorreranno al medico campioni di sangue e di urine per evidenziare glucosio, proteine, cilindri ialini e granulari. Si può effettuare anche l’esame istologico dei tessuti epatici e renali. Questi esami aiuteranno il veterinario a capire come il cane sia entrato in contatto con il piombo e scegliere, quindi, la terapia adatta all’eliminazione del metallo.
L’avvelenamento da piombo può impedire al cane di assorbire sostanze utili per il suo organismo, quali ferro e calcio; potrebbe decidere di prescriverne la somministrazione. La terapia, di solito, consiste nell’uso di integratori di zinco e antibiotici, l’uso di Ca EDTA, dimercaprolo. Il medico, inoltre, prescriverà una dieta per aiutare il suo fegato e, là dove fosse necessario, dei cardio-respiratori per stimolare polmoni e cuore.
É importante diagnosticare in tempo l’avvelenamento da piombo nell’animale, per evitargli conseguenze drammatiche più avanti. Si consiglia di tenere sotto controllo la sua salute con controlli periodici.
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Ilaria G